Stasera Rai 3 trasmette, per il ciclo dedicato a Nino Manfredi, lil film Spaghetti House di Giulio Paradisi. La pellicola prende spunto da un fatto realmente accaduto nel 1975, conosciuto come “Spaghetti House siege”, l’assedio della Spaghetti House quando per 6 giorni tre delinquenti tennero in ostaggio 9 italliani dentro la dispensa del ristorante in cui lavoravano. Per chi non riuscisse a guardare il film comodamente seduto sul divano davanti alla tv, è possibile vederlo anche in diretta streaming cliccando qui.
Va in onda questa sera su Rai Tre il film del 1982 Spaghetti House, diretto da Giulio Paradisi e con protagonista Nino Manfredi. Ecco la trama, tratta da un fatto di cronaca realmente accaduto: siamo nellInghilterra degli anni Sessanta, a Londra, dove tanti emigranti italiani sono giunti in cerca di lavoro. In uno dei tanti ristoranti italiani, dove però il proprietario è di origini cinesi, lavorano da poche settimane cinque italiani. Cè Domenico (Nino Manfredi) proveniente dalla Ciociaria, Salvatore (Leo Gullotta) della bella Sicilia, il sardo Efisio (Sandro Ghiani), il toscanaccio Valentino (Gino Pernice) e il marchigiano Biagio (Nestor Garay). Il ristorante ha un grande successo e i cinque sognano di poterlo un giorno rilevare dopo aver messo da parte tutti i loro stipendi. Tuttavia le cose non sono così semplici, anche perché non tutti sembrano disposti a fare dei sacrifici per acquistare il locale, in particolare Salvatore. I dubbi del siciliano minano larmonia del gruppo, mentre Domenico e gli altri utilizzano diversi argomenti per far capire alluomo che una tale operazione finanziaria è in grado di migliorare notevolmente il loro futuro. Per il momento però non sembra esserci nulla da fare. Il lavoro continua ad essere molto pesante per i cinque, con il ristorante che comunque va sempre meglio. Un giorno si presenta nel locale un uomo di colore proveniente dallAfrica che chiede a Domenico un lavoro. Il ciociaro non si dimostra comprensivo e lo invita ad uscire immediatamente. Lafricano, il cui nome è Martin (Rudolph Walker), non prende molto bene il modo in cui viene trattato e mentre esce dal locale sottolinea come gli italiani siano sinonimo di mafia. Il giorno seguente mentre nel ristorante cè una pausa pranzo durante la quale Domenico sta preparando degli ottimi spaghetti per lui e gli altri, arriva il commercialista (Renato Scarpa) del proprietario del ristorante, venuto a ritirare come ogni giorno i soldi dellincasso della mattinata. Mentre cè una discussione, allimprovviso fanno irruzione tre uomini di colore armati con dei mitra che chiedono lincasso della giornata. Tra i tre cè anche luomo che il giorno prima era venuto a chiedere un posto di lavoro. Ci sono momenti di grande tensione, fino a che i tre puntando le armi verso gli italiani più il commercialista con intenzioni bellicose. Tuttavia, sfruttando un momento di distrazione dei rapinatori, il commercialista riesce a scappare portando in salvo anche lincasso della giornata. Riesce anche a dare lallarme, con le forze dellordine che arrivano immediatamente sul luogo circondando il ristorante. Allinterno ci sono attimi di panico con tentativi di fuga piuttosto surreali anche da parte degli stessi rapinatori. Ad un certo punto, Martin ha linfelice idea di farsi passare per il capo di una cellula terroristica per ricevere un taxi e un aereo con cui lasciare l’Inghilterra. Lunico risultato che però viene raggiunto è laumento dello spiegamento di forze davanti al locale aumenti considerevolmente. Intanto tra gli italiani ed i loro sequestratori si instaura quasi unamicizia. Il tutto finirà con il capo dellimprovvisato gruppo di rapinatori arrestato e con Martin che dovrà scontare la bellezza di 21 anni di carcere.