Va in onda questa sera su Rete 4 il film Lo chiamavano Bulldozer, diretto nel 1978 da Michele Lupo e con protagonista Bud Spencer. La trama, ispirata a “Quella sporca ultima meta”, film del 1974 di Robert Aldrich, racconta proprio di Bulldozer (Bud Spencer), vecchia gloria del football statunitense che abbandonò la sua carriera di sportivo per diventare marinaio. Un giorno, a causa di un guasto al motore della sua barca, Bulldozer è costretto ad attraccare al porto di Livorno. Qui, mentre si trova all’interno di un bar, ha modo di conoscere il sergente Kempfer (Raimund Harmstorf), che comanda un gruppo di militari che prestano servizio a Camp Darby, una base americana situata alle porte della città. Dopo aver battuto il sergente a braccio di ferro, all’interno del locale ha luogo una rissa dalla quale Bulldozer esce nettamente vincitore e che fa sì che il marinaio si guadagni la stima di alcuni ragazzi del luogo, continuamente vessati dai militari americani. I ragazzi, approfittando della forza di Bulldozer, fanno in modo di dare vita ad un’altra violenta lite, per vendicarsi degli americani. La vendetta del sergente non si fa attendere e si rifiuta di concedere al campione il pezzo di ricambio che servirebbe a riparare il motore del suo barcone. Ma si scopre ben presto che l’astio del sergente nei confronti di Bulldozer ha radici ben più lontane di quelle che si possono immaginare: con il suo ritiro, infatti, l’ex stella del football fece perdere a Kempfer un’ingente somma di denaro scommessa, dato che l’uomo aveva puntato tutto ciò che aveva sul match che poi il campione si rifiutò di disputare. Nel frattempo, i ragazzi del luogo raccolgono il guanto di sfida lanciato dai militari statunitensi, accettando di confrontarsi con loro in un incontro di football che potranno vincere segnando anche soltanto un punto. Immediatamente, i ragazzi pregano Bulldozer di fare loro da allenatore, ma questi sembra essere in procinto di andare via, dato che è riuscito a riparare il guasto al motore della sua barca. I ragazzi, vedendo sfumare la possibilità di vincere una sfida contro i militari e affranti per la partenza di colui che era divenuto loro amico, sembrano essere costretti a rassegnarsi. Tuttavia, poco prima della partenza Bulldozer sottrae dalle grinfie di alcuni aggressori uno dei ragazzi divenuti suoi amici, Spitz (Giovanni Vettorazzo), al quale confida anche il motivo del suo ritiro dal mondo dello sport, decidendosi infine ad allenare i ragazzi per la sfida contro i loro antagonisti. Bulldozer però si ritrova a capo di una squadra i cui componenti, fisicamente inadatti al gioco, non sanno nulla di football, e il campione è dunque costretto ad istruirli e ad inserire nell’improvvisato team altri elementi: Gerry (Ottaviano Dell’Acqua), piccolo ladro molto agile e atletico, e Orso (Joe Bugner), uno di coloro che in precedenza aveva picchiato Spitz. Arriva dunque il momento dellattesissima partita, in cui Bulldozer si giocherà tutto insieme ai suoi ragazzi.