E tutto pronto per una nuova puntata di Person of Interest, la serie tv che Italia Uno sta trasmettendo in prima serata ogni lunedì. In questo nuovo appuntamento verranno trasmessi gli episodi intitolati Ragionevoli dubbi, La conversazione e Mors prematura, ma prima di scoprire tutte le anticipazioni, ecco cosè successo negli ultimi episodi andati in onda: nel primo, il nuovo gruppo formato da Shaw (Sarah Shahi), Finch (Michael Emerson) e John (James Caviezel) riceve il numero di Jack Salazar, un giovane marinaio che pare avere davanti a sé una brillante carriera. Nello stesso giorno però sono sbarcati a New York centinaia di marines, il che rende dapprima difficile trovare l’uomo in pericolo e poi portarlo in salvo, dal momento che ci si ritrova a “giocare” con la Marina militare. Jack è ricercato da alcuni malviventi per il furto di un bel po’ di diamanti, ma la colpa non è sua, bensì del suo collega R.J. Phillips. A dargli la caccia sono i cosiddetti Devil Dogs, che passano ben presto alle maniere forti, iniziando a sparare in strada e rapendo R.J., che viene legato a una sedia in un appartamento della grande mela, collegandolo a un esplosivo. Jack può monitorarlo grazie al proprio smartphone e i Devil Dogs lo avvertono di non allertare le forze dell’ordine. Per sua fortuna però John e gli altri sono già sulle sue tracce e si offrono di aiutarlo. Alla centrale Carter (Taraji P. Henson) è stata degradata, e ora si ritrova con un aiutare alle prime armi, ma soprattutto a ricoprire il ruolo di agente semplice. Il tutto perché l’HR è ancora al comando e ha deciso di mandarle un chiaro messaggio. Joss deve riuscire a trovare il ricettatore dei diamanti, e per farlo è costretta a rivolgersi ad Elias. Alla fine R.J. viene rintracciato e Shaw si occupa degl uomini appostati, mentre John elimina il pericolo bomba. Il caso viene dunque risolto, ma altrove accade qualcosa di molto interessante e riguarda la sempre pericolosa Root (Amy Acker). Nonostante sia reclusa in una clinica psichiatrica infatti, la bella informatica non è affatto impazzita. Non sente delle voci ma soltanto la voce, ovvero la Macchina, che pare averla scelta per un bene superiore, in previsione di una pericolosa battaglia da combattere. Root si presenta puntuale alle sedute con il dottor Carmichael, che la tratta con sufficienza, non credendo neanche per un attimo alle sue storie su questa voce che pare guidarla. Dopo alcune settimane il dottore però è stanco della sua dipendenza dalla tecnologia e per questo decide di privarla di ogni strumento di questo genere. Root però non perde la calma, continuando ad affidarsi alla macchina, conscia del fatto che lei riuscirà a trovare il modo di contattarla. Alla fine Root coglie alla sprovvista il dottore, confessandogli tutte le informazioni che lei ha sul suo conto, ottenute grazie alla macchina. Infine lo spaventa, dicendogli che al momento era impegnata in una conversazione con la sua voce, che vorrebbe non  vederlo morire, menter a Root prudono le mani. Nel secondo episodio, il numero è quello di Wayne Kruger, un esperto in analisi dati degli utenti che lavora presso la Lifetrace dove si occupa dell’estrapolazione di dati privati di qualsiasi utente possegga un profilo web. L’uomo sta per stringere un accordo con un’altra società, ma la sua carriera e vita privata sono a rischio. Qualcuno ha intenzione di rovinare la sua vita e Finch crede si tratti di un gruppo di persone danneggiate dal lavoro di Wayne. Il principale indiziato è Stu Sommers, la cui figlia fu uccisa dall’ex fidanzato che l’aveva rintracciata grazie a Lifetrace. Sommers blocca il suo ascensore e poi entra nel sistema della sua auto, rischiando di ucciderlo. Reese lo salva e lo porta al sicuro, ma questi, rimasto solo con Finch, lo mette fuori gioco e corre a una riunione di lavoro. All’incontro si presenta Peter Collier della Riverton, che ha portato con sé Sommers, pronto a farsi giustizia da solo. Interviene Reese a salvare la giornata, ma Collier è preparato e spara sia a lui che a Kruger, svelando d’essere l’ideatore del complotto ai danni dell’uomo. Soprattutto si scopre l’esistenza di un’organizzazione di nome Vigilance, di cui Collier pare essere il leader. Il loro obiettivo è quello di combattere la costante violazione della privacy da parte del governo. I loro mezzi sono crudi e così Kruger viene giustiziato. Finch è molto preoccupato, conscio del fatto che questo gesto potrebbe essere soltanto il primo di una lunga serie.



Nel terzo episodio, infine, la macchina fornisce il numero di Ian Murphy che, stando alla sua storia criminale, lo dipinge come uno stalker. Finch utilizza l’intera squadra, con John, Shaw, Fusco (Kevin Chapman) e Joss, che non riesce proprio ad andare d’accordo con il suo tirocinante. Per questo caso si aggiunge al caso anche Zoe, vecchia conoscenza, che indaga a fondo nel passato dell’uomo. Si scopre così che l’uomo aveva avuto un figlio dalla sua ex fidanzata, ormai defunta, ma era del tutto all’oscuro di ciò, dal momento che il padre di lei non aveva affatto intenzione di consentirgli di far parte della vita del piccolo. Per essere certo di non vederlo più aveva ideato un piano per ucciderlo. L’uomo è un milionario e, nonostante abbia accettato il nipote, pretende che il padre esce definitivamente di scena. Il caso viene in breve risolto, dal momento che stavolta non ci sono di mezzo organizzazioni criminali, e Ian può avere la possibilità negatagli di fare il padre. Intanto Root, seguendo le istruzioni della macchina, dà inizio al piano per fuggire dalla clinica. Hersh la raggiunge per ucciderla, ma lei riesce a ferirlo e a scappare. Arriva infine sul posto anche Harold, allertato dalla macchina stessa, ma ciò che trova sono infermieri e Hersh feriti e soprattutto Rotto sparita.



Trama puntata lunedì 14 luglio 2014 Vanessa, ex procuratore, viene accusata dell’omicidio del marito, avvocato legato alla malavita. La donna fugge dalla centrale di polizia dov’era stata portata dopo l’arresto. Finch e Reese scoprono che le prove che l’accusano sono state fabbricate ad arte, e che il marito aveva una relazione con Nicole, la migliore amica di Vanessa. Decidono perciò di sottoporla a un processo. Viene dichiarata innocente e aiutata a lasciare la città, ma emergono nuovi elementi: il marito è ancora vivo e la sua morte è stata inscenata da Vanessa perché scampasse alla vendetta della mafia con cui l’ex procuratore aveva dei debiti. Nell’episodio successivo, Gem, una ragazzina con la passione per lo spionaggio, intercetta una scottante conversazione tra la HR e i Russi per l’immissione sul mercato di una nuova droga sintetica, nota come “i sali da bagno” o “droga dei cannibali”. I Russi, nonostante la strenua difesa di Shaw, incaricata di proteggere la bambina, riescono a prelevarla e a consegnarla a Simmons che vuole sapere dove Gen ha nascosto i nastri che potrebbero mandare all’aria il piano e costituire una prova contro di lui. Nel terzo e ultimo episodio della serata, Root preleva Shaw dal suo appartamento e la convince ad affiancarla in una missione guidata, a suo dire, dalla Macchina. Mentre Reese si occupa della scomparsa di Shaw, Finch cerca di capire cosa minacci Sloan, un detective immobiliare che indaga sulla morte del fratello adottivo Jason. Le due storie finiscono per incrociarsi, ma gli obiettivi sono diversi.

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