Va in onda questa sera lattesa seconda puntata di Lamore e la vita Call the Midwife, la serie-evento che Rete 4 sta trasmettendo in prima visione da domenica 6 luglio. Prima di scoprire tutte le anticipazioni, ecco cosè accaduto durante il primo appuntamento: siamo negli anni Cinquanta e la giovane levatrice Jennifer Lee (Jessica Raine) arriva nel convento anglicano di Nonnatus House, situato a Poplar, una zona dell’East End londinese. Jennifer, che ha sempre svolto il suo lavoro agevolata dalle comodità presenti in ospedale, capirà ben presto cosa voglia dire operare in condizioni disagiate, ma soprattutto avrà modo di confrontarsi con la vita vera. Arrivata al convento, l’infermiera viene accolta dall’esuberante sorella Monica Joan (Judy Parfitt), una delle prime donne ad ottenere la qualifica di ostetrica in Inghilterra, e conosce a poco a poco tutte le altre donne che popolano il convento: sorella Julienne (Jenny Agutter), sorella Evangelina (Pam Ferris), sorella Bernadette (Laura Main), e le altre due levatrici, Cynthya Miller (Bryony Hannah) e Beatrix Franklin (Helen George). Una delle prime donne affidate alle cure di Jennifer è Conchita Warren, giunta in Inghilterra grazie al marito conosciuto nel corso della guerra civile combattuta in Spagna, già madre di ventiquattro figli. L’infermiera Lee si occupa anche di Muriel, già madre di quattro figli a soli ventitré anni, e della signora Winston, che perderà il suo bambino a causa di un’ulcera da sifilide. Nel caso della signora Warren, le cose si complicano nel momento in cui la donna, svolgendo le sue faccende domestiche, cade accidentalmente procurandosi una commozione cerebrale. La donna entra in travaglio prematuramente, e per il bambino non sembrano esserci molte probabilità di sopravvivenza, tant’e che, una volta nato, viene dato per morto. Grazie al pronto intervento di Jennifer, che ha agito nel migliore dei modi pur affrontando per la prima volta un parto prematuro, il bambino si salva miracolosamente, e anche la madre si riprende velocemente nonostante decida di non recarsi in ospedale per far curare la sua emorragia, per non separarsi dal suo piccolo. Al termine delle sue prime esperienze nel popoloso quartiere londinese, Jennifer non può fare a meno di ritenere quasi eroiche le donne che portano avanti gravidanze e accudiscono figli nelle condizioni disagiate che anche lei ha sperimentato solo da poco, dato che prima di allora non era mai venuta a contatto con la miseria. La ragazza comincia poi a fare amicizia con Beatrix, che capisce che la collega sta soffrendo per amore: Jennifer le conferma infatti di essere innamorata da parecchio tempo di una persona, ma di non poter stare con lei perché si tratta di un amore impossibile. Nel secondo episodio, arriva al Nonnatus House una nuova ostetrica, Camilla Fortescue-Cholmondeley-Browne detta Chummy (Miranda Hart), una ragazza figlia di un cavaliere della Corona inglese, che in precedenza ha fatto l’infermiera e che ha preso per un soffio il diploma di ostetrica. Come Jenny, anche lei non è abituata a confrontarsi con la povertà, avendo condotto fino a quel momento una vita agiata, a tal punto da essere capace di andare a cavallo ma non in bicicletta.



Nel frattempo, Jennifer conosce per caso Mary, un’adolescente arrivata dall’Irlanda con tante belle speranze, che si è ritrovata a fare la prostituta, costretta dall’uomo del quale si è innamorata. Jenny si accorge subito che la ragazza è incinta, e dato che questa ha paura di tornare nel bordello perché teme che la faranno abortire o le faranno del male, chiede a Jenny di poter essere ospitata nel convento. Qui Mary rimane soltanto una notte, per poi essere accolta da padre Joe, che spiega a Jenny che la miseria, quella vera, non è soltanto una famiglia numerosa o carenza di cibo, ma consiste soprattutto nel non essere mai stati amati o rispettati. Nel frattempo, Chummy incontra i primi problemi, dato che non sapendo andare in bicicletta non riesce ad arrivare mai in tempo dalle pazienti, e viene rimproverata per questo da suor Evangeline. Tuttavia, la sua empatia e la sua umanità vengono notate dal dottor Turner (Stephen McGann), che si complimenta per il modo in cui è riuscita a calmare una paziente affetta da rachitismo, timorosa di andare incontro alla perdita di un figlio per l’ennesima volta. Inoltre, superando le proprie paure, Chummy riesce per la prima volta a effettuare un parto podalico, per far nascere un bimbo che, per giunta, ha deciso di venire alla luce prematuramente, guadagnandosi così la stima della madre superiora del Nonnatus House, che inizialmente non l’aveva presa in simpatia. Jenny, invece, è costretta a sopportare, impotente, il fatto che Mary venga privata della sua piccola a causa della sua giovane età e dei suoi trascorsi come prostituta: per questo se la prende anche con padre Joe, che non riesce a impedire la straziante separazione.



Trama puntata 15 luglio 2014 Jenny fa amicizia con Joe, un ex soldato che ora vive in un appartamento fatiscente. Jenny cerca di aiutarlo a partecipare a una riunione del suo vecchio reggimento. Nel frattempo, Trixie e Cynthia sono alle prese con il caso di una donna quarantenne che è sconvolta per la gravidanza non in giovanissima età, anche se il marito è felice di diventare padre. Jenny porta una bambina a Shirley Redmond, ma poco dopo la neonata scompare dalla carrozzina. Jenny scopre che la piccola è stata presa da Mary, la ragazza irlandese con cui aveva fatto amicizia in precedenza e che è rimasta traumatizzata dopo che le hanno portato via il suo bambino. Su richiesta di Jenny, le suore del Nonnatus House non denunciano la ragazza. Nel frattempo, Cynthia si occupa del caso di un preside di mezza età e della sua giovane moglie: i due aspettano il loro primo figlio, ma restano sconvolti quando scoprono che lei è afflitta da eclampsia.

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