La prima puntata di martedì 15 luglio 2014 della nuova trasmissione di approfondimento di Rai Tre, Millennium, condotta da Mia Ceran, Marianna Aprile ed Elisabetta Margonari inizia con una primissima parte nella quale lunica ospite presente in studio è la senatrice del Partito Democratico, Anna Finocchiaro. La Finocchiaro dice di aver un buon rapporto con lattuale segretario del Partito nonché Presidente del Consiglio Matteo Renzi sottolineando come con larrivo dellex sindaco di Firenze al Governo niente sembra impossibile, dicendosi poi convinta che labolizione del bicameralismo perfetto possa essere un grande vantaggio per lItalia. Per quanto concerne lenorme problema della disoccupazione, la senatrice fa notare come questo non possa essere risolto con lapprovazione di una legge bensì con la rimessa in moto delleconomia ormai ferma da troppo tempo. La Finocchiaro poi parla del suo rapporto con il Ministro Maria Elena Boschi, rimarcando di come sia unesperienza bellissima anche perché ritrova in lei le stesse peculiarità che aveva lei. Finita questa prima parte, una sorta di anteprima del programma, viene lanciato un sondaggio live a cui possono rispondere tutti i telespettatori e che riguarda laffidabilità di Berlusconi e nello specifico se meriti la fiducia per la stagione delle riforme. In studio entrano un altro esponente del Partito Democratico come Richetti, Romani di Forza Italia e il giornalista Zucconi. Romani parla delle due correnti che si sono formate allinterno di Forza Italia proprio per quanto concerne la tematica delle riforme, sottolineando come a suo dire Minzolini non voterà mai a favore. In un servizio che parla del ruolo che sta avendo in questi giorni in tema di riforme il Movimento Cinque Stelle ed in particolare di come Beppe Grillo stia per arrivare a Roma, si sente anche una breve intervista rilasciata da De Maio che parla della compattezza del Movimento sul tema delle preferenze al riguardo della legge elettorale. Richetti in studio ribadisce che il proprio partito è da sempre molto disponibile al dialogo per permettere a tutte le forze di dare il loro contributo per migliorare lItalicum. Dal proprio canto Romani rimarca come nelle proprie intenzioni Forza Italia voglia essere un alleato per mettere in essere le riforme costituzionali mentre Zucconi ricorda come la legge elettorale debba essere pensata non perché lo scopo delle elezioni sia quello di vincere bensì di riuscire a dare un Governo al Paese. Richetti seppur sottolinei come allelettorato del Pd sia turbato dalle condanne di Berlusconi, lo siano di più rispetto ad una situazioni in cui le istituzioni non funzionino a dovere. In collegamento cè Dario Fo che definisce quasi una commedia teatrale larmonia che si respira in questo momento tra Pd e Forza Italia. Fo enfatizza il ruolo del Movimento Cinque Stelle che ora si è seduto al tavolo della partita perché vuole vedere quali sono le carte che effettivamente sta giocando Renzi. Quanto a Grillo lo definisce un uomo molto trasparente che dice esattamente quello che pensa e che pare stia rivedendo la propria posizione in tema di immigrazione. Dopo un servizio su Villa Certosa interviene nella trasmissione in collegamento anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che ribadisce che le riforme così come sono oggi non verranno votati dal proprio partito. Si parla di giustizia con Romani che sottolinea come le vicende giudiziarie riguardino ogni partito e come Berlusconi sia senza dubbio un perseguitato. Si parla anche di finanziamenti ai partiti con un servizio con Romani che fa notare quale sia la posizione del proprio schieramento politico rispetto alla faccenda ossia contrarietà alla legge che vieta a un singolo privato di finanziare oltre la soglia dei 100 mila euro. Salvini attacca Fo evidenziando come sia semplice da parte sua con il conto in banca che si ritrova parlare di poveri ed al tempo stesso rimarca la propria rabbia per le accuse mosse nei confronti del Governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni. Zucconi pone la questione riguardante il fatto storico che il Pd stia facendo delle riforme con un condannato ma Richetti non la pensa alla stessa maniera sottolineando come esse vengano fatte esclusivamente in Parlamento. In studio arriva un nuovo ospite ossia lex parlamentare Paniz del Popolo della Libertà che allepoca dei fatti fu colui che convinse, se così si può dire, il Parlamento che Berlusconi pensasse che Ruby fosse effettivamente la nipote di Mubarak. Paniz sottolinea come già in passato sono stati commessi errori da parte della giustizia italiana come ad esempio nel caso Tortora. Vengono lanciati alcuni servizi nei quali si parla di come si ritrova la Sardegna a mesi di distanza dalla devastante alluvione che lha colpita nello scorso anno. Nella parte conclusiva della trasmissione, si parla della riforma del Senato e di altri interventi in essere da parte del Governo con Richetti che sottolinea come siano ripartiti i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione verso le ditte che vantano nei propri confronti un credito. Piccolo botta e risposta tra Salvini e Zucconi con il primo che ricorda come con la Lira lItalia fosse la quarta potenza economica del Mondo mentre il giornalista sottolinea come i tempi siano cambiati. Il segretario della Lega chiude il discorso dando a Zucconi del servo delle banche. Si chiude con il risultato del sondaggio live sul fatto che Berlusconi meriti fiducia in tema di riforme con il 73% che esprime contrarietà. Un risultato netto che però viene contestato da Paolo Romani rimarcando come abbia uno scarso valore da un punto di vista statistico.



Andrà in onda su Raitre, a partire da questa sera e per sette puntate, la trasmissione politica e di attualità “Millenium”, che vedrà alternarsi tre giornaliste. La nuova puntata va a sostituire il talk show Ballarò che è andato in vacanza e che dal prossimo anno non verrà più condotto da Giovanni Floris, passato a La7. Le conduttrici di “Millenium” saranno Mia Ceran, Elisabetta Margonari e Marianna Aprile. Intanto ieri, durante la conferenza stampa di presentazione del programma, il direttore Andrea Vianello ha confermato l’assenza del giornalista Giovanni Floris, che non condurrà più Ballarò. E ha aggiunto: “L’unica certezza su ‘Ballarò’ al momento è che non lo condurrò io. Tutte le altre ipotesi sono aperte. E andare a sostituire Floris è impresa complessa”. Nel corso della conferenza, poi, sono circolate indiscrezioni sulla possibile conduzione di Ballarò che potrebbe essere affidata a Mia Ceran, conduttrice dell’edizione invernale di “Agorà”. Su questo punto Vianello non si è però sbilanciato: “Nulla è deciso. Non voglio mettere sulle spalle di Mia come delle altre colleghe anche il peso di queste ipotesi, nel momento in cui stanno già per affrontare questa sfida importante di ‘Millennium”. (Serena Marotta)



Questa sera, martedì 15 luglio, su Rai Tre debutta “Millennium”, nuovo programma di informazione in 7 puntate. Il titolo e quasi un gioco di parole tra il millennio che stiamo vivendo e la celebre trilogia dello scrittore Stieg Larsson. Al timone del programma tre donne: Marianna Aprile, Mia Ceran ed Elisabetta Margonari. Ogni puntata sarà aperta da un’intervista “a tre” a un personaggio chiave del momento politico. “Millennium” racconta i fatti legati all’attualità, con una particolare attenzione ai protagonisti. In studio ci saranno Mia Ceran e Marianna Aprile, mentre Elisabetta Margonari sarà in collegamento da luoghi di vacanza simbolo dell’Italia. Non mancheranno servizi di approfondimento e ospiti a sorpresa, tra cui il “cattivo” di turno, che racconterà la necessità del “male” nel suo lavoro. I telespettatori di “Millennium” avranno anche l’occasione di intervenire in diretta da casa, sia attraverso Twitter (@MillenniumRai3), sia attraverso il sondaggio live dell’istituto Ixè di Roberto Weber. Non si tratta di un televoto ma una ricerca scientifica su un tema di stretta attualità politica. L’argomento del sondaggio verrà presentrato all’inizio di ogni puntata e Ixè elaborerà il flusso di dati e i risultati verranno rivelati in tempo reale a fine puntata. Il sondaggio della prima puntata è “Con chi dovrebbe fare le riforme Renzi?”. Le possibili risposte: Berlusconi, Grillo, Nessuno dei due. Iscrivendosi al sondaggio live si riceverà, dopo qualche giorno, il report con i risultati completi. Inoltre è possible seguire la diretta anche sulla pagina Facebook del programma.