Nella puntata di mercoledì 2 luglio di Chi l’ha visto? si è parlato a lungo del caso di Elena Ceste, scomparsa da più di 4 mesi. Nei giorni scorsi sono arrivati degli SMS anonimi al medico della donna che accusano il prete del paese della sua scomparsa. Gli inquienti hanno individuato da dove provenivano i messaggi, ma li ritengono inviati da un mitomane. stata anche lettera la missiva arrivata alla redazione del programma, scritta da un uomo che dice di conoscere Elena e di sapere dove si trova. Nella lettera l’uomo diceva che avrebbe chiamato nel corso della puntata, ma la sua telefonata non è mai arrivata. Clicca qui per rivede la puntata di Chi l’ha visto? 



Nella puntata di mercoledì 2 luglio 2014 della trasmissione Chi lha visto?, condotta da Federica Sciarelli, viene dato ampio spazio e risalto alle vicende di Yara Gambirasio, alla misteriosa scomparsa di Elena Ceste, allomicidio del piccolo Federico Barakat, alla scomparsa di Pietro Sarchiè, allavvistamento di Marianna Cendron e allomicidio di Flavio Simmi. Come detto, il primo caso trattato nel corso della puntata è quella della morte di Yara Gambirasio e in particolare si pone lattenzione sulle incongruenze emerse nella versione fornita agli inquirenti da Massimo Bossetti che è ancora in carcere per essere stato individuato come lassassino della ragazza. Lattenzione viene posto nella fase che precede lassassinio di Yara per cercare di capire le abitudini di Bossetti che a quanto sembra, frequentava in maniera assidua la zona dove abitava Yara. Le testimonianze di alcuni residenti della zona vanno in contrasto con quanto detto agli inquirenti da Bossetti. Altro punto rilevante è quello relativo alle tracce di Dna di Massimo Bossetti trovate sul corpo della ragazza. La spiegazione data dai legali di Bossetti sul perché ci siano tali tracce sul corpo di Yara è dovuto allepitassi ossia lemorragia di sangue dal naso di cui soffrirebbe lo stesso Bossetti. La tesi è che alcune gocce di questo sangue potrebbero essere andati a finire sugli attrezzi che poi sono stati utilizzati dallassassini per porre fine alla vita di Yara. Altro importante aspetto che gli inquirenti stanno cercando di chiarire per avere un quadro completo e chiaro della vicenda è quello relativo ai mezzi di trasporto di Bossetti e in particolare ci sarebbero delle foto che hanno immortalato lauto del presunto assassino nelle vicinanze della casa di Yara mentre il furgone del fratello di Bossetti corrisponderebbe a quello che sarebbe stato utilizzato per trasportare Yara portandola via con la forza alluscita della palestra. Un importante indizio che potrebbe rivelarsi decisivo nella soluzione del caso è quello del cellulare di Bossetti che è risultato alla stessa cella trasmissiva dei Yara nelle ore in cui la ragazza è scomparsa. Linviata della trasmissione si è racata a Brembate per raccogliere le testimonianze di alcune persone che evidenziano di ricordare come durante le ore in cui è scomparsa Yara, si sono sentite della grida piuttosto forti e un paio di uomini litigare in maniera accesa.



Si cambia caso passando alla scomparsa di Elena Ceste. In settimana sono arrivati dei messaggi anonimi sul cellulare del medico curante della famiglia di Elena Ceste. Nei messaggi si evidenzia come la scomparsa della donna sarebbe stata causata dal prete della comunità. Un ipotesi che a quanto sembra, è stata scartata dagli inquirenti che hanno controllato da dove sono stati inviati tali messaggi definendoli frutto di un vero e proprio mitomane. La Sciarelli poi mostra la lettera arrivata nei giorni scorsi nella redazione di Chi lha visto? nella quale una persona dice di conoscere perfettamente Elena Ceste, di sapere dove sia e promette di fare una telefonata in diretta per chiarire il tutto. Nel corso della puntata si aspetta la telefonata che però non arriva. Si torna a parlare di Yara Gambirasio con la ricostruzione di come gli inquirenti siano riusciti ad arrivare alla madre di Massimo Bossetti e quindi a questultimo, accampando due possibili versioni: la soffiata e da parte degli inquirenti lavere già in mano il Dna della donna per cui è stato semplice confrontarlo.



Si parla della morte del piccolo Federico Barkat ucciso dal padre Mohamed nel 2009 mentre era in affido ai servizi sociali del Comune di San Donato Milanese. Mohamed dopo aver ucciso il figlio con una pistola si è tolto immediatamente la vita e la madre del piccolo Federico vorrebbe sapere la verità sulla tragedia e in particolare perché suo figlio si trovasse insieme al padre nonostante avesse più volte fatto presente le violenze da lui subite e perché nessuno controllasse in quel momento. La donna crede che ci siano delle responsabilità per un incontro tra padre e figlio che non sarebbe mai dovuto aver luogo. Piccoli spazi dedicati ai casi di Pietro Sarchiè, commerciante ambulante di pesce scomparsa con il proprio furgone nelle vicinanze di San Benedetto del Tronto, i familiari fanno un appello per avere collaborazione da quanti possono averlo visto e Marianna Cendron con un farmacista di Ferrara che asserisce di averle venduto dei farmaci nel mese di gennaio. La ragazza ormai 18enne è scomparsa da un anno. La signora Antonietta nativa e residente a Montesarchio in provincia di Benevento lancia un appello per ritrovare sua sorella Nunziatina di cui ha perso le tracce da ben 41 anni. Secondo la ricostruzione di Antonietta, la sua famiglia essendo molto povera e numerosa ha praticamente venduto Nunziatina ed ora lei vorrebbe riabbracciarla. Lultimo caso della giornata è quello relativo allomicidio di Flavio Simmi avvenuto nella città di Roma nel luglio del 2011. Simmi era un uomo di 33 anni padre di due gemellini e che nel corso dello stesso anno e per la precisione nel mese di febbraio era stato vittima di attentato. In studio cè lavvocato Marazzita che sottolinea come le due vicende potrebbero essere collegate con un possibile conto aperto che Simmi aveva con qualcuno. Quindi si aggiunge altra carne sul fuoco, evidenziando come ci sia stata una causa molto strana alla cui base potrebbe esserci una vicenda di natura passionale. Un caso quindi che deve essere ancora chiarito e che potrebbe seguire questa pista. 

Lappuntamento con Chi lha visto? si avvicina: in particolare, stasera si tratteranno alcune presunte novità relative al caso di Elena Ceste, donna e madre di Costigliole dAsti scomparsa allinizio del 2014, ma si riprenderà anche la storia di Federica Giacomini – Ginevra Hollander – e tutte le news relative allarresto, con laccusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, di Franco Mossoni, ex-compagno della vittima. Clicca qui per seguire la diretta streaming di Chi lha visto?.

Manca davvero poco alla diretta di Chi lha visto?, in onda in prima serata su Rai 3, oggi mercoledì 2 luglio 2014 a partire dalle 21.05: come già anticipato, ci si occuperà delle news a riguardo del caso di Elena Ceste, che provengono da una lettera di un telespettatore che dice di saperne di più sulla storia della donna e madre di Costigliole dAsti scomparsa nel gennaio del 2014. Non sono un mitomane – afferma luomo, che ha promesso di telefonare durante la diretta- intendo solamente dare il mio contributo nel ritrovamento della povera Elena e dopo oltre quattro mesi mi sembra doveroso farmi avanti. Clicca qui per vedere il messaggio promo di Chi lha visto?

Non sono un mitomane e non scrivo alla vostra trasmissione perché sono in cerca di pubblicità. Intendo solamente dare il mio contributo nel ritrovamento della povera Elena e dopo oltre quattro mesi mi sembra doveroso farmi avanti, e dire quello che so. l’inizio della lettera arrivata alla redazione Chi lha visto? alla vigilia dellappuntamento odierno su Rai Tre a partire dalle 21.05. Lignoto testimone fa sapere dunque che chiamerà in diretta per dire tutto quello che sa sulla sparizione della donna. La pagina Facebook ufficiale del programma condotto da Federica Sciarelli riporta la notizia e in molti commentano questa possibile svolta nel giallo: Sarà il marito, Manie di protagonismo…non poteva chiamare prima??!! Cmq sentiamo!, Mi puzza! Perché chiamare in diretta? Se sa qualcosa può dirlo prima ai redattori!!!!, Speriamo che non sia una mossa per attirare spettatori visto il calo delle ultime settimane…, Prima vada dai carabinieri a riferire quello che sa,poi se vorrà telefonerà alla trasmissione….sbaglio? e Un, altro sciacallo!!! Se è tutto vero vai dai Cc e fatti conoscere!! Solo cosi potrai essere credibile! Io la vedo così.

Questa sera, mercoledì 2 luglio, si rinnova l’appuntamento con Chi lha visto? su Rai Tre. Nel corso della puntata si parlerà della scomparsa di Elena Ceste, la mamma di Costigliole dAsti che si è allontanata da casa a gennaio 2014 lasciando i suoi quattro figli. Non sono un mitomane e non scrivo alla vostra trasmissione perché sono in cerca di pubblicità. Intendo solamente dare il mio contributo nel ritrovamento della povera Elena e, dopo oltre 4 mesi, mi sembra doveroso farmi avanti e dire quello che so, così inizia una lettera arrivata alla redazione del programma condotto da Federica Sciarelli. La lettera è firmata da un nome e poi l’iniziale del cognome. Nel corso della serata si analizzeranno le informazioni rivelate nella missiva: davvero quest’uomo la conosce e quello che scrive corrisponde a verità? Nella lettera luomo ha anche promesso di telefonare in diretta a Chi lha visto? e di raccontare quello che sa.

Nella puntata si parlerà anche dell’omicidio di Federica Giacomini, in arte Ginevra Hollander. Con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere è stato arrestato Franco Mossoni, il 55enne convivente della donna. L’ordinanza del gip di Vicenza è stata notificata a Mossoni nell’ospedale giudiziario di Reggio Emilia, dove l’uomo si trova rinchiuso da qualche mese dopo per aver fatto irruzione in tenuta paramilitare all’ospedale San Bortolo di Vicenza.