Stasera Rai 1 manda in onda la serie tv tedesca Last Cop – L’ultimo sbirro, che vede protagonista Henning Baum nei panni del commissario Michael Mick Brisgau, risvegliatosi dal coma dopo 20 anni. Questa sera, a partire dalle 21.20 andranno in onda due nuovi episodi della quarta stagione. Ricordiamo come chi volesse non perdersi la puntata odierna, ma fosse impossibilitato a utilizzare il televisore, può gustarsi le vicende di Mick sul computer grazie alla diretta streaming offerta dal sito rai.tv: clicca qui per seguire in tempo reale la programmazione di Rai 1.
Questa sera, mercoledì 23 luglio, su Rai 1 andranno in onda due nuovi episodi della quarta stagione di Last Cop – L’ultimo sbirro. Prima di scoprire le anticipazioni degli episodi Un cuore trafitto e Una cicogna in arrivo, rivediamo quanto successo la scorsa settimana. Nel primo episodio (Il perdono, l’ultimo della terza serie), Mick Brisgau (Henning Baum) e Andreas Kringge (Maximilian Grill) hanno per le mani il caso di un uomo trovato morto sulla panchina di un parco. La vittima, che si chiama Sven, risulta avere dei precedenti penali per rapina e per l’omicidio di una ragazza. Per saperne di più sulla sua vita, i due vanno in carcere a parlare con la sua fidanzata, che deve scontare ancora un anno di condanna per i reati commessi mentre era complice della vittima. La detenuta suggerisce ai due poliziotti di parlare con Bernard, una guardia di sorveglianza che aveva preso Sven molto in simpatia. Dopo aver visto la guardia, Tanja (Proschat Madani) e Martin (Helmfried von Luttichau) si accorgono che l’uomo, che si chiama Bernard è colui che sparò a Mick mandandolo in coma, e decidono di non rivelare nulla al collega, nonostante Andreas non sia d’accordo perché gli sembra di tradire la fiducia di Mick. Indagando, Mick e Andreas vengono a sapere che Sven aveva cercato di riabilitarsi ed era stato persino assunto dal padre della ragazza a cui aveva sparato, che aveva deciso di perdonarlo dandogli una seconda possibilità con un impiego nel suo birrificio. Dai tabulati telefonici, gli agenti scoprono anche che la vittima, nei giorni precedenti alla morte, aveva sentito spesso una giovane avvocatessa che aveva conosciuto da poco: la donna dice a Mick che aveva da poco intrapreso una relazione con Sven e che non era a conoscenza dei suoi precedenti. La madre della ragazza uccisa, intanto, finisce in carcere perché ha un movente, avendo dimostrato di essere contraria alla decisione del marito di asumere Sven nella sua fabbrica, e perché non ha un alibi, mentre la detenuta che stava con Sven rivela a Mick che la nuova ragazza del suo ex fidanzato in realtà sapeva dei precedenti dell’uomo. La ragazza è costretta dunque a confessare di aver saputo che Sven era un criminale, ma di averlo tenuto nascosto per timore che la sua relazione con un pregiudicato avrebbe potuto causargli guai sul lavoro. Dopo essere stata scarcerata, la madre della ragazza uccisa anni prima da Sven, parlando con Andreas e Mick, mostra loro delle foto della figlia: con la ragazza c’è anche la giovane avvocatessa che Sven frequentava. La ragazza confessa di averlo sedotto e poi ucciso per potersi vendicare dell’uomo che aveva portato via la vita alla sua amica. Mick, infine, scopre in maniera del tutto fortuita che Bernard è l’uomo che lo mandò in coma, ma quando si reca nel suo appartamento per parlare con lui, l’uomo non c’è: Mick viene raggiunto da Tanja, che gli spiega di avergli detto che l’uomo che gli sparò era morto soltanto per proteggerlo.Nel secondo episodio (Vecchie conoscenze, il primo della quarta stagione) Andreas ha un nuovo partner, con il quale si trova a indagare sul caso di un tassista ucciso in un parcheggio. Ben presto, dalle indagini viene fuori che l’uomo è stato assassinato con la stessa arma usata venticinque anni prima per sparare a Mick. Andreas decide di parlare a Mick della cosa, e riesce a farsi dire da Uschi (Tatjana Clasing) dove si sia rifugiato il suo collega, che ha lasciato il commissariato di Essen dopo aver saputo che Tanja e gli altri colleghi gli avevano taciuto che fosse stato Bernard a sparargli anni prima. Dopo aver saputo da Andreas dei nuovi sviluppi legati alla sua vicenda, Mick, servendosi dei suoi metdi poco ortodossi, riesce a incontrare finalmente Bernard, che gli rivela che venticinque anni prima gli sparò perché qualcuno lo pagò per toglierlo di mezzo, e lui accettò perché all’epoca aveva bisogno di molti soldi per comprare la droga. Bernard gli rivela che a ordinare l’omicidio fu un uomo con un vistoso tatuaggio su un avambraccio che era solito frequentare una birreria nella quale anche Brisgau andava spesso. Mick va a parlare con il proprietario della birreria, al quale Bernard dice di aver venduto la pistola servita per sparare a Mick, e questi gli indica dove potrebbe trovare l’uomo: giunto sul posto, Brisgau trova delle foto in cui è presente un uomo che era coinvolto in un caso di omissione di soccorso di cui si stava occupando prima di finire in coma.
A un certo punto, Mick si trova a schivare alcuni colpi di pistola, e dopo essersi salvato si reca nuovamente dal proprietario della birreria, per farsi dire chi ha avvisato della sua visita e a chi vendette la pistola anni prima. L’uomo rivela a Brisgau di aver venduto la pistola a una tassista, desiderosa di difendersi dalle continue rapine: la donna è la datrice di lavoro del tassista ucciso nel parcheggio. Messa alle strette, la tassista confessa ad Andreas e al collega di aver assassinato il suo dipendente perché questi aveva scoperto che i conti della sua azienda non erano a posto, e perciò si trovava costretta a subire in silenzio i ricatti dell’uomo. Infine, Andreas sembra essere molto contento per il fatto che il suo collega, noioso e petulante, sia stato trasferito altrove, e la sua contentezza aumenta quando vede piombare Mick nel suo ufficio. Brisgau ha infatti deciso di tornare a fare il poliziotto, anche per scoprire chi, anni prima, commissionò a Bernard il suo omicidio.
Trama puntata 23 luglio 2014 – Appena rientrato nella polizia, il primo caso che Mick deve affrontare insieme ad Andreas è quello della morte di un detective privato che stava per indagare su una serie di furti ai danni di uno spedizioniere. Tanja vorrebbe parlare con Mick, ma questi fa di tutto per evitarla. A riavvicinarli sarà il caso di un donatore della banca del seme ucciso misteriosamente e il lieto evento della nascita del figlio di Andreas.