Stasera su Rai 2 va in onda il film Un killer tra noi, diretto da Bradley Walsh nel 2012. Diamo uno sguardo alla trama. Helen Carleton (Anne Marie DeLuise), la protagonista, è una donna che conduce una vita abbastanza tranquilla e che sembra essere appagata da tutto quello che ha costruito. Ha un rapporto che almeno allapparenza pare essere molto solido e felice avendo sposato Nick (Boris Kodjoe) in un matrimonio dal quale ha avuto tre figli. Tuttavia, le cose nella sostanza non sono così belle come si crede e un brutto giorno accade una tragedia che segnerà per sempre la famiglia di Helen. Infatti, mentre la donna sta camminando tranquillamente per strada al fine di recarsi presso un negozio di alimentari, viene assalita da un uomo a volto coperto che la uccide a sangue freddo sparando ben quattro colpi di pistola che la raggiungono allaltezza della testa uccidendola sul colpo. Un omicidio dalla incredibile violenza che lascia sgomenti tutti gli abitanti del posto, che vedono la povera Helen riversa a terra in un mare di sangue.
Sul luogo si precipita la polizia locale e in particolare il detective Joseph Moran (Tom Cavanagh) che da un primo veloce sopralluogo intuisce immediatamente che non si tratta di un tentativo di rapina. La dinamica con cui è avvenuto il tutto lascia pensare al detective che si possa trattare di una specie di regolamento di conti, proprio come accade negli ambienti dei malviventi quando si uccidono tra di loro per ottenere il controllo di qualche attività illecita. Comunque, in attesa che la scientifica faccia i suoi rilevamenti per conoscere maggiori dettagli, Moran, una volta appurate le generalità della vittima, decide di andare in prima persona a casa di questultima per dare la triste notizia e appurare quale sia la reazione dei familiari.
Apparentemente sembra essere tutto come dovrebbe con il marito Nick e i figli che si disperano per quanto accaduto alla povera Helen. Particolarmente colpita dalla tragedia è la figlia più grande, la diciassettenne Alex (Tess Atkins) che palesa uno sfogo di maggiore entità. La ragazza comunque, dopo aver superato lo sgomento delle prime ore, ben sapendo come tocchi a lei avere maggiori responsabilità nella casa dopo la perdita della madre, si fa forza e incomincia a prendersi cura dei più piccoli che hanno maggiore bisogno di affetto e comprensione. Il detective Moran dopo aver saputo informazioni sulla tipologia di arma utilizzata, una pistola, incomincia a interrogare conoscenti della vittima per capire chi mai potesse avere interesse nelluccidere la donna.
Le indagini si rivelano immediatamente molto difficili, soprattutto perché il detective è davanti a un muro, visto che Helen sembrava essere ben voluta da tutti: moglie e madre esemplare che non ha mai avuto tensioni con vicini o altri. Mentre Alex si dimostra sempre più donna di casa e una seconda mamma per i propri fratelli più piccoli, al distretto di polizia nonostante il parere contrario di Morgan si va verso l’archiviazione. Il detective però non ha nessuna intenzione di arrendersi e dello stesso avviso è la stessa Alex. Inizia così una collaborazione tra i due, con Morgan che fa presente alla ragazza di avere dei sospetti al riguardo del padre e per questo le chiede di tenerlo sott’occhio e di metterlo a conoscenza di qualsiasi cosa succeda all’interno della casa.
Le indagini personali portano immediatamente a dei risultati che sconvolgono decisamene Alex, che non avrebbe mai potuto immaginare che Nick in realtà non sia il suo padre biologico. Inoltre, sembra che Nick stesse portando avanti una relazione extraconiugale con un’altra donna da alcuni anni all’insaputa della povera Helen che, tuttavia, potrebbe averlo scoperto nell’ultimo periodo e per questo essere stata uccisa. Per il momento il delitto passionale rimane soltanto un’ipotesi e comunque Morgan vuole muoversi con cautela, ben sapendo come la stessa Alex stia rischiando tantissimo.
Morgan riesce a sapere che Nick aveva contattato in passato un killer affinchè uccidesse la moglie, ma il killer stesso aveva rifiutato l’ingaggio. La svolta che porterà alla soluzione del caso con l’arresto dell’uomo arriva quando viene ritrovata nella casa la pistola con cui è stata uccisa a sangue freddo Helen.