Stasera Canale 5 propone il film Il ciclone. «Sì, perché il ciclone, quando arriva, non è che t’avverte. Passa, piglia e porta via. E a te, ‘un ti rimane altro che restare lì, bòno bòno a capire che, forse, se ‘un fosse passato, sarebbe stato parecchio, ma parecchio peggio. Si apre così il film, con Levante che recita questa frase. linizio dellestate 1996 e Levante, il protagonista, è un giovane ragioniere toscano. Vive con il padre Osvaldo, con il fratello Libero e la sorella lesbica Selvaggia in un casolare. Una sera a rompere la routine, ci pensa un gruppo di ballerine di flamenco, che hanno sbagliato indirizzo. Così le ballerine si fermano al casolare, dove si aprono le danze



Stasera va in onda su Canale 5 Il ciclone, film del 1996 diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni, che in questa produzione oltre al ruolo del protagonista è stato anche regista, autore del soggetto e sceneggiatore, con la collaborazione di Giovanni Veronesi. Girato in Toscana, tra Laterina, Poppi e Stia il film si è avvalso delle bellezze della campagna intorno ad Arezzo d ha ottenuto molti premi. Nel 1987 a Barbara Enrichi fu assegnato il David di Donatello come “migliore attrice non protagonista”, e a Leonardo Pieraccioni il David scuola ed il David speciale. Pieraccioni vinse il Nastro dArgento nel 1998 come “miglior attore protagonista” e insieme a Giovanni Veronesi il premio per la migliore sceneggiatura. Altri premi per Pieraccioni furono nel 1997 il Globo doro, sempre come migliore attore, e il Ciak dOro, sia come miglior regista che come miglior attore. Ma vediamo la trama. Nel 1996 in un paese della provincia toscana, Levante Quarini (Leonardo Pieraccioni ) è il contabile di alcuni commercianti e piccoli artigiani del paese vicino al casolare di campagna, dove abita. Paese che raggiunge con il suo ciclomotore, un Motobecane 50V. Levante si occupa del negozio di alimentari e frutta e verdura dellamico Nello (Gianni Pellegrino), di unofficina meccanica della quale è titolare il suo amico Pippo (Paolo Hendel) da sempre alle prese con una relazione “mordi e fuggi” con una barista del paese, Franca (Barbara Corti), e un negozio di erboristeria, la cui proprietaria, Carlina (Tosca dAquino), è da sempre innamorata di Levante e cerca in tutti i modi di conquistarlo.



La famiglia di Levante è composta dal padre Osvaldo (Sergio Forconi) dedito allagricoltura con la collaborazione dellaltro figlio, Libero (Massimo Ceccherini) e della figlia Selvaggia (Barbara Enrichi), che si occupa della casa. La sorella Selvaggia è lesbica e da sempre innamorata in segreto di Isabella, la farmacista del paese (Benedetta Mazzini), mentre Libero, oltre ad aiutare il padre, si diletta a dipingere quadri sempre con lo stesso soggetto. La vita nel casolare e nel paese va avanti con il solito tran tran, ma a mettere a soqquadro lequilibrio interviene un fatto  atmosferico”, cioè un colpo di vento che sulla strada fa cadere il cartello, che riporta lindicazione dellagriturismo Arcobaleno, dove sono dirette un gruppo di ballerine di flamenco e il loro manager Naldone (Alessandro Haber). Larrivo nel casolare del gruppo di ballerine, tra le quali ci sono Caterina (Lorena Forteza) e Penelope (Natalia Estrada), provoca un certo scalpore nei quattro componenti della famiglia Quarini, in quel momento alle prese con i problemi dellantenna della televisione. Naldone, che deve già fronteggiare le proteste delle ballerine per il cattivo andamento della tournèe, visto lerrore, cerca di contattare lagriturismo, scoprendo che le camere destinate a loro sono state già cedute ad altri clienti dato il ritardo nellarrivo e quindi si ritrovano senza alloggio.



Vista la grandezza del casolare, Naldone prova a chiedere ospitalità ai Quarini e alla fine, facendo leva anche sullattrazione esercitata dalle ragazze, riesce a ottenerla. Levante si innamora subito di Caterina, mentre Libero vorrebbe rivolgere le sua attenzioni a Penelope, ma la ragazza si sente più attratta dalla sorella Selvaggia, che ricambia le sue attenzioni. Non riuscendo a prender sonno, Levante esce insieme a Caterina per una passeggiata notturna e passa anche davanti al casolare dove abita il nonno, Gino, del quale si sente solo la voce (Mario Monicelli). La passeggiata notturna fa aumentare linnamoramento di Levante e anche Caterina sembra affascinata dalla spontaneità di lui.

Naldone si reca dal sindaco del paese e riceve la notizia che anche quella tappa della tournèe non si potrà fare a causa di problemi amministrativi. Quindi si reca al bar, dove si trova a bere in compagnia di Franca, che poi lo segue, pensando che abbia brutte intenzioni, e i due finiscono per innamorarsi. La tournèe, che salta, porta il gruppo del flamenco a trasferirsi in un hotel di Firenze, prima di fare ritorno in Spagna. Intanto a Firenze arriva, in treno, il fidanzato spagnolo di Caterina, Alejandro (Alessio Caruso), con il quale Caterina ha un rapporto abbastanza burrascoso. Levante si precipita a Firenze, ma appena in tempo per vedere l’arrivo di Alejandro e si nasconde. La sorella Selvaggia, viene invitata a una cena da Penelope. Una cena alla quale partecipa tutto il gruppo delle ballerine, con Naldone, Franca e il fidanzato di Caterina. Selvaggia convince Levante a partecipare portandosi come fidanzata Carlina, che vede l’occasione buona e accetta. La cena però finisce in malo modo proprio per una ubriacatura di Carlina e per l’atteggiamento di Alejandro nei confronti di Caterina. I due poi litigano in camera e Alejandro lascia l’hotel. Levante allora cerca di calmare Caterina, facendole fare un giro per Firenze che dura tutta la notte: i due si baciano a lungo.

Il film si conclude con la celebrazione del matrimonio tra Naldone e Franca e con Selvaggia e Isabella che finalmente hanno trovato il coraggio di mostrarsi in pubblico insieme. Al matrimonio non sono presenti Levante e Caterina, che hanno iniziato una vita insieme in Spagna, dove lui fa ancora il ragioniere per una azienda, che commercia tori. Caterina aspetta anche un figlio, che porterà il nome del nonno Gino.