Martina inizia ad annoiarsi. Dalla movimentata Cuba ritrovarsi nella piccola Arazana solo per passeggiare senza far niente, inizia a diventare noioso per lei e Don German se ne accorge e cpsì ecco la soluzione. Dopo aver chiesto al figlio di occuparsi della coltivazione del tabacco, pensa che possa affiancare proprio a lui la sua promessa sposa. I due non si sopportano molto ma come spesso accade proprio da questi sentimenti nasce la passione più rovente, sarà così anche per loro? Non lo sappiamo ancora ma quello che sappiamo è che la donna presto rivedrà il suo vero amore, un giovane cubano… cosa succederà a quel punto?



Rispetto al risultato in termini di ascolti fatto registrare mercoledì 1.334.000 telespettatori e share complessivo del 9.51% la telenovela spagnola Cuore Ribelle fa registrare una incremento nella curva dellaudience. Lappuntamento del giovedì pomeriggio con le vicende di Arazana, andate in onda ieri pomeriggio su Canale 5 al tradizionale orario delle 14.10, sono state seguite da una fetta notevole di pubblico: gli spettatori davanti ai teleschermi sono stati, secondo le rilevazioni, ben 1.495.000 per il 10.53% di share.



Venerdì 4 luglio alle 14.10 su Canale 5 andrà in onda una nuova puntata della soap Cuore ribelle. Prima di scoprire le anticipazioni, rivediamo quanto successo oggi. Marcial (Marcial Alvarez) noto come il medico della banda di Carranza (Juan Gea) dopo la dissoluzione della stessa banda, vaga allinterno del bosco per trovare qualcosa da mangiare imbattendosi in una trappola messa lì da un cacciatore e nella quale è finita una lepre. Si china per prenderla e alle sue spalle si avvicina un altro uomo con fare minaccioso. Questultimo prima spaventa Marcial e poi si lascia riconoscere: si tratta del suo amico Juan (Manuel Bandera). I due ridono su quanto accaduto anche se devono ammettere di trovarsi in difficoltà nel reperire le risorse necessarie per sopravvivere tantè che lo stesso Marcial rimarca di star prendendo seriamente in considerazione unofferta di lavoro in una vaccheria per assumere il ruolo di veterinario. Marcial sa bene che questo si discosta moltissimo con lo stile di vita che ha avuto nel corso dellultimo periodo ma si rende conto allo stesso tempo che non avrebbe futuro se volesse continuare a vivere alla giornata, alla disperata ricerca di sostentamento di qualsiasi tipo. Juan conferma che in effetti è molto più semplice vivere come facevano prima quando erano in un gruppo nel quale si aiutavano vicendevolmente. I due incominciano a ricordare momenti felici passati insieme con Juan che si dice convinto che per loro la partita non sia ancora finita e magari il futuro potrebbe riservare qualche bella sorpresa. Sara (Marta Hazas) sta parlando con Flor dellavventura vissuta in prima persone a stretto contatto con la banda di Carranza e di come questa esperienza le abbia fornito dellottimo materiale da sfruttare per la stesura del suo romanzo. A un certo punto arriva Juanito che sottolinea alla propria maestra Flor che, dato il lavoro che sta svolgendo dal fabbro, non è semplicissimo per lui studiare. Juanito nota la bellissima penna stilografica di Sara e dopo aver chiesto il permesso la osserva con insistenza, anche perché lui come buona parte della gente del posto non può permettersi il lusso di scrivere su carta, trovando una soluzione per evitare le perdite di inchiostrano che spesso imbrattano il foglio. Sara rimarca a Flor che in effetti Juanito è dotato di una spiccata intelligenza. Flor è assolutamente daccordo con lei anche se teme che non potrà sfruttarla in quanto la vita nellAndalusia è molto difficile e non è semplice avere la possibilità di studiare per coltivare le proprie capacità. Carmen (Pastora Vega) dopo essersi presa una mattinata libera, si ritrova in cucina German (Pep Munnè) che la invita la prossima volta ad avvertire della sua assenza. La donna si scusa dicendo di non aver trovato il coraggio di presentarsi alla tenuta dopo il cattivo comportamento del figlio Roberto (Isak Ferriz) nei suoi confronti rimarcando come abbia fatto più che bene a licenziarlo. Tuttavia German non è dello stesso avviso in quanto è molto contento del confronto avuto con Roberto in quanto gli ha aperto gli occhi su tante questioni di cui non aveva preso coscienza e non solo non lo vuole licenziare ma vuole parlare al più presto con lui. Intanto proprio Roberto sta organizzando una nuova riunione con gli altri braccianti per parlare dei diritti che sono stati sempre negati loro dai padroni sfruttatori. 



Miguel (Carles Francino) si incontra con Sara (Marta Hazas) la quale dopo esserci sincerata che il suo stato di salute sia ottimale, lo ringrazia per tutto l’aiuto che le ha dato ma allo stesso tempo lo mette al corrente di come debba partire entro un paio di giorni alla volta di Oxford insieme allo zio. Mentre i due stanno approfondendo il discorso e sembrano essere sempre più intimi ecco che arriva Eugenia (Sara Rivero) che si intromette nella discussione chiedendo al tenente di raccontare come ha tratto in salvo l’inglese e di come abbia affrontato il bandito Carranza. Nonostante Miguel siamo molto più interessato a Sara, quest’ultima va via conscia di come per loro non ci sia futuro vista la sua imminente partenza. German parla più tardi con la figlia Eugenia su come Martina si stia inserendo e su come debba essere aiutata. Il discorso si sposta su Alvaro (Ivan Hermes) con Eugenia che fa presente al padre come lui sta facendo di tutto per compiacerlo. German è conscio di ciò ma vuole fare in modo che il figlio quando prenderà il suo posto sia in grado di farlo al meglio. Alvaro passa la serata con il capitan Olmedo chiedendogli aiuto nell’occuparsi dei braccianti anarchici che presto potrebbero essere anche un problema per l’ordine pubblico. Tuttavia il capitano non può prendersi cura della cosa in quanto la sua priorità è prendere Carranza.

Trama puntata 4 luglio 2014 – Il Capitano Olmedo prova a conoscere dettagli sul rapimento da Sara, che, però, è alquanto reticente tanto da insospettirlo. Roberto è in cerca di lavoro finché Don Germán non gli fa una proposta a cui non può rinunciare, in vista di un nuovo progetto che riguarda i terreni.