Sarà visibile anche in diretta streaming video la nuova puntata in programma stasera di Last cop – lultimo sbirro, che va in onda alle 21.20 su Rai Uno. Nel primo episodio intitolato La cosa giusta Mick e Andreas indagano su un uomo, che si uccide facendosi esplodere alla fermata del bus vicino Essen. Da qui il sospetto della polizia federale che teme sia stato un attacco terroristico. Così la polizia federale toglie il caso a Mick e Andreas. I due, tuttavia, continuano a indagare. Nel secondo episodio dal titolo Buon vicinato, Mick e Andreas si trovano ad indagare sulla morte di un senzatetto, che è stato avvelenato vicino ad un giardino, dove vivono altri clochard. Clicca qui per seguire in streaming Last Cop – L’ultimo sbirro
Questa sera, mercoledì 30 luglio, su Rai 1 andranno in onda due nuovi episodi della quarta stagione di Last Cop – L’ultimo sbirro. Prima di scoprire le anticipazioni degli episodi La cosa giusta e Buon vicinato rivediamo quanto successo la scorsa settimana. Nel primo dei due episodi (Un cuore trafitto), Mick (Henning Baum) inaugura un’indagine non ufficiale riguardante Klaus Becker, un delegato all’ambiente apparentemente morto a causa di un pirata della strada, sulla cui morte lo stesso Mick stava indagando prima che gli sparassero. Al contempo, lui e Andreas (Maximilian Grill) indagano sull’omicidio di un investigatore privato ucciso con una sparachiodi, che l’ha colpito al cuore con un chiodo di nove centimetri: i due scoprono che l’uomo era stato ingaggiato dal titolare di una ditta di spedizioni che aveva subito il furto di tre furgoni. In più, i poliziotti accertano anche che una parte della merce scomparsa con i furgoni è stata donata da un misterioso benefattore a un orfanotrofio. L’investigatore privato si era messo sulle tracce di Ulrich, un musicista ex dipendente della società di spedizioni, licenziato in seguito a un incidente. Mick e Andreas scoprono soltanto dopo che la ex moglie del musicista, Tina, sta adesso con il figlio del titolare della ditta di spedizioni, che è poi l’autista a cui è stato rubato il furgone. Nel frattempo, Brisgau convoca la vedova di Becker, rivelandole che sospetta che l’uomo sia stato in realtà ucciso e che qualcuno sparò a lui perché stava indagando sulla morte di suo marito. La donna, che nel frattempo si è rifatta una vita, non riesce però a essergli d’aiuto. Mick e Andreas riescono a risalire al luogo dell’assassinio dell’investigatore privato, un vecchio magazzino in disuso che è poi lo stesso luogo in cui Ulrich aveva, tempo addietro, registrato un cd con il suo gruppo, e si rendono conto che è stato il figlio del titolare della ditta di trasporti a uccidere l’investigatore privato: infatti, come confesserà lo stesso uomo, era andato lì per accertarsi del fatto che non fosse stato Ulrich a far sparire i furgoni carichi di merce della ditta del padre, e che ha assassinato l’investigatore per sbaglio, perché questo ha aperto improvvisamente la parta mentre lui stava provando la sparachiodi. Risolto il caso, Andreas è ancora alle prese con sua moglie Dana, che è in procinto di partorire, mentre Mick è ancora arrabbiato con Tanja (Proschat Madani), colpevole di non avergli raccontato la verità circa l’uomo che, anni prima, tentò di ucciderlo mandandolo in coma.
Nel secondo episodio (Una cicogna in arrivo), Mick e Andreas indagano sull’assassinio, portato a termine con un colpo di arma da fuoco, di Sasha, un uomo di trentotto anni trovato morto all’interno della sua officina. I due riescono a contattare il padre, il quale rivela loro di aver da tempo interrotto i contatti col figlio per via della sua vita da vagabondo. Poi, Mick e Andreas vanno a parlare con il medico di una clinica specializzata nelle inseminazioni artificiali, il cui numero di cellulare era segnato su un foglietto rinvenuto nella tasca dei pantaloni della vittima: l’uomo, però, non si mostra molto collaborativo. La fidanzata della vittima li indirizza verso una donna, Ina, con la quale sospettava che il fidanzato avesse una storia. Quest’ultima, però, racconta di aver avuto contatti frequenti con Sasha soltanto per il fatto che questi era alla ricerca di una casa e lei lo stava aiutando. L’alibi della donna viene confermato anche da sua moglie Susanne, che racconta che la sera del delitto lei e Ina sono rimaste in casa a giocare con Lukas, il figlio di Ina, mentre salta quello della fidanzata della vittima, che aveva raccontato ai poliziotti di essersi recata a fare delle prove la sera del delitto, essendo un’attrice teatrale. I poliziotti scoprono che la donna era stata lasciata da Sasha e che lei aveva scoperto che il suo fidanzato faceva il donatore di seme per guadagnare qualcosa: questo spiega i frequenti contatti col dottore che lavora nella clinica specializzata in inseminazioni artificiali. Andreas e Mick cominciano a sospettare che Lukas sia stato concepito con il seme di Sasha e che quest’ultimo ricattasse il medico per via del fatto che in Germania è illegale praticare l’inseminazione artificiale per le coppie omosessuali.
Il test del DNA sancisce che Sasha è il vero padre di Lukas, anche se Susanne e Ina non confermano la scoperta di Brisgau, dato che soltanto Lukas potrà richiedere di sapere l’identità del donatore di seme, una volta divenuto maggiorenne. Il commissario e Andreas scoprono che l’omicidio è stato commesso da Susanne, perché Ina si era innamorata di Sasha, il vero padre di suo figlio, e che aveva intenzione di lasciarla. Dopo aver risolto il caso, Mick e Tanja si ritrovano a far partorire Dana, che si trovava in macchina con loro: dopo che la donna ha partorito, Andreas giunge finalmente sul luogo in cui è avvenuto il parto, stringe suo figlio tra le braccia, e poi ringrazia Mick e Tanja, gli artefici della nascita del figlio. Mick e Tanja, inoltre, trovano finalmente il modo di chiarire le loro incomprensioni: Mick rivela alla donna che il fatto che lei gli abbia nascosto la verità riguardo la sparatoria che lo ridusse in fin di vita ha fatto venire meno qualla fiducia che stava alla base del loro rapporto. Tanja non può fare a meno di dare ragione all’amico, al quale chiede scusa; inoltre, Tanja rivela a Brisgau che ha intenzione di tornare a fare la psicologa, perché fare il capo nel commissariato di Essen non fa per lei.
Trama puntata 30 luglio 2014 – Un uomo si fa esplodere a una fermata dell’autobus di Essen. Sospettando l’accaduto un attentato terroristico parzialmente fallito la Polizia federale toglie il caso a Mick e Andreas, ma i due continueranno a indagare. Successivamente avranno a che fare con la morte di un senzatetto, avvelenato nei pressi di un giardino che è frequentato da altri barboni. Riusciranno i due colleghi a scoprire la verità?