Stasera, in prima serata su Italia 1, a partire dalle 21.10, andrà in onda un appuntamento imperdibile per ogni ragazzo e ragazza appassionati di Dragonball, ma anche per tutti gli altri fans, il mitico manga e anime con Goku come protagonista. Infatti, nella serata di sabato 5 luglio 2014 verrà trasmesso “Dragonball: Evolution”, la terza trasposizione cinematografica, diretta da James Wong e con Justin Chatwin nei panni di Goku. Come nelle puntate del manga, ci aspetta una serata allinsegna di tornei di arti marziali, nemici, nuove amicizie che nascono, sfere del drago e tante altre scoperte



Nella prima serata di sabato 5 luglio su Italia 1 sarà trasmesso il film Dragonball Evolution, una pellicola diretta del 2009 da James Wong, ennesima trasposizione cinematografica del celebre manga di Akira Toriyama. Ecco la trama. Circa duemila anni fa Lord Piccolo (James Marsters), un malvagio signore della guerra, è disceso sul nostro pianeta, con l’aiuto di di un suo discepolo, al fine di distruggerlo. A opporsi al suo piano furono un gruppo di monaci che utilizzavano la Mafuuba, una particolare tecnica che necessita del sacrificio personale di chi la usa.Ai giorni nostri, il liceale Son Goku (Justin Chatwin) vive con il nonno Gohan (Randall Duk Kim) allenandosi sotto la sua guida alle arti marziali. Il giorno del suo diciottesimo compleanno riceve da questi una sfera del drago, una delle sette che messe insieme possono dare al suo proprietario la possibilità di esaudire un desiderio. Lo stesso Gohan dovrebbe spiegare al ragazzo il tutto, ma Son Goku si reca alla cena di compleanno di Chichi (Jamie Chung). La ragazza riesce a scoprire che Goku è in grado di ultilizzare il Ki, ovvero l’energia interiore e decide perciò di invitarlo a una festa. Anche lei è infatti una cultrice di arti marziali, oltre ad avvertire una certa attrazione per il ragazzo. La stessa festa si rivelerà una ottima occasione per Goku, il quale potrà rivelare le sue doti di combattente contro una gang di bulli che lo hanno preso di mira da tempo. Quando però torna a casa, trova il nonno in fin di vita, a seguito di un attacco di Lord Piccolo, mettendosi in cerca del Maestro Muten (Chow Yun-Fat), indirizzato dallo stesso Gohan, il quale pratica le arti marziali a Paozu. Dopo aver fatto conoscenza con Bulma Brief (Emmy Rossum), si dirige nella città entrando nell’appartamento di Muten, ove viene scambiato dal proprietario per un ladro. Si innesca un malinteso condito da un combattimento che permette al ragazzo di mettere in mostra le sue doti. Inoltre Goku mette al corrente il maestro su quanto successo e su quello che concerne le sfere che sono peraltro oggetto di ricerca da parte di Piccolo e della sua assistente Mai (Eriko Tamura).Muten decide quindi di portare i due ragazzi dal Maestro Mutaito, al Tempio di Pietra, che però si è nel frattempo trasformato in una scuola di arti marziali, ove Goku ritrova Chichi intenta ad allenarsi.Proprio la ragazza, dopo aver mostrato la sua abilità, lo invita a partecipare al Torneo Tenkaichi, ormai imminente. Intanto Muten, aiutato da Mutaito e dai monaci, forgia un nuovo contenitore che tramite la Mafuuba dovrebbe intrappolare Piccolo. 



Ripreso il suo cammino, il trio si imbatte in Yamcha (Yoon Park), un bandito del deserto, che riesce ad intrappolarli in una buca, da cui però i tre riescono a uscire, per raggiungere una nuova sfera del Drago dopo aver sconfitto i seguaci di Piccolo. Proprio il loro sangue sarà usato da Goku per raggiungere la sfera. Una volta riuscito nell’intento il ragazzo raggiunge Chichi al torneo, assistendo al ferimento della ragazza da parte di Mai. Lo stesso Goku viene intanto allenato a fondo da Muten, soprattutto al fine di riuscire a padroneggiare il proprio Ki, con un aiuto decisivo da parte di Chichi. La ragazza però è in realtà Mai, che ha utilizzato il suo sangue per assumerne le sembianze e sottrarre le sfere raccolte da Goku. Quando il ragazzo interverrà contro Piccolo, questi gli rivela che in realtà si tratta di Oozaru e che la trasformazione è ormai stabilita dopo l’eclissi.L’ora della battaglia decisiva vedrà Muten utilizzare la Mafuuba, senza però riuscire nell’intento di imprigionare Piccolo. Sarà ancora una volta Goku a sconfiggere il nemico mortale, utilizzando una particolare tecnica detta Kamehameha (ovvero il Dragon Ball del titolo) usando poi le sfere per far resuscitare Muten, morto nel frattempo soffocato per mano di Goku quando questi era stato trasformato in Oozaru. Manca all’appello Lord Piccolo, sulle cui tracce si mette il gruppo.