Stasera su Canale 5 va in onda Bagnomaria, film del 1999 diretto da Giorgio Panariello. Nella pellicola il simpatico toscano intepreta quattro personaggi diversi, ma tutto ruota intorno all’annuale festa di fine estate a Pietrasanta. Qui si incrociano le avventure di Merigo, un beone appassionato di biciclette; Pierre, il figlio didscotecaro del sindaco; Simone, un pestifero bambino scappato dalla colonia e Mario, il burbero bagnino del “Bagnomaria”. Ecco una scena del film in cui Panariello intepreata Mario.



Stasera, 10 agosto 2014, va in onda su Canale 5 la commedia di Giorgio Panariello Bagnomaria. Il film è stato girato nel 1999, dove l’attore interpreta ben quattro personaggi differenti, oltre che essere regista e sceneggiatore insieme con Leonardo Benvenuti e Piero De Bernardi.
La pellicola non ha avuto il successo sperato e Giorgio Panariello ha ricevuto una nomination per l’edizione 1999 di ”Fiaschi d’oro” come ”Peggior attore”, non ottenendo però il poco ambito premio. Vediamo la trama.
Girato interamente in Versilia, tra Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi, il film è incentrato sulle avventure estive dei quattro personaggi interpretati da Panariello: Merigo, Pierre, Simone e Mario, quattro abitanti della cittadina di Pietrasanta. Merigo è un quarantenne appassionato di biciclette e di vini, bersagliato continuamente dagli scherzi degli amici del bar: uno degli scherzi in cui verrà coinvolto è l’invito a ritirare cento bottiglie di vino Brunello di Montalcino presso una famiglia possidente terriera. In quella casa non trova alcun vino Brunello, ma soltanto un parente appena defunto che portava questo nome. Merigo subisce il furto dell’amata bici, ma ne riceve un’altra in regalo da Livorno, il meccanico del paese, che ne aveva messa una in palio per la lotteria, salvo vincerla egli stesso e decidere di regalarla allo sfortunato compaesano.



Pierre è il figlio del sindaco di Pietrasanta: amante della vita notturna, scansafatiche e di professione PR presso i locali più ”in” della zona. Il suo rapporto con il padre è caratterizzato da continui contrasti, causati principalmente dallo stile di vita del ragazzo, così diverso da quello del padre. Il giovane Pierre tenta di riscattarsi agli occhi del padre, organizzando con gli amici la festa di paese, che l’ignaro padre stava già organizzando in proprio per guadagnare consensi presso gli elettori.

Simone è un ragazzino pestifero e di estrema vivacità, costretto in una colonia estiva gestita da un gruppo di suore. Il piccolo Simone esasperato dalla regolarità della colonia deciderà di optare per la fuga: durante l’avventura il giovane Simone conoscerà una venditrice di bomboloni di cui si innamora, al punto da seguirla per un’intera giornata.



Mario è il bagnino dello stabilimento balneare ”Bagnomaria” che dà il nome alla pellicola, uno storico stabilimento gestito dalla signora Bice e caduto in disgrazia con l’avvento del più moderno rivale ”Bagno2000”, gestito dal bagnino russo Boris, una montagna di muscoli, capace di una spietata concorrenza. Il bagnino Mario non si darà per vinto ed entrerà in competizione con Boris e con lo stabilimento rivale: nonostante ciò rinnovare il ”Bagnomaria” ha dei costi che sembrano spingere la signora Bice verso la vendita della proprietà. Allora l’agguerrito Mario si applica per trovare una soluzione che permetta alla signora di mantenere la proprietà dello stabilimento, riuscendo ad attirare nuova clientela.