Stasera Rai 1 manda in onda l film Innamorarsi a MarrakechLa rete ammiraglia della Rai l’aveva mandato in onda l’ultima volta il 1 agosto 2012 e fa parte del ciclo Amori all’improvviso. Nel promo della durata di trenta secondi presentato sul portale Rai.tv, viene introdotta la vicenda centrale della pellicola, ovvero lo sbarco a Marrakech della giovane Mira allo scopo di rintracciare un padre che non ha mai conosciuto (Erol Sander) La ragazza è giunta nel paese nordafricano in seguito a un litigio con sua madre, ma la genitrice (Christina Plate) non è per niente concorde sul fatto che Mira possa coronare il sogno di incontrarlo. Il film, girato in Germania nel 2011, è una commedia romantico-sentimentale che affronta il difficile nodo del ricongiungimento familiare.



Stasera su Rai 1 andrà in onda il film Innamorarsi a Marrakech, uscito nelle sale cinematografiche nel 2011. Il titolo originale è Liebe Ohne Minze, mentre il regista è Karsten Wichniarz, la cui opera principale è “La regina della orchidee”. “Innamorarsi a Marrakech” appartiene a un genere romantico-sentimentale, ed è stato prodotto da Beate Balser e Heidi Ulmke. La trama non è ispirata a una storia vera, ma è il frutto della libera fantasia dell’autore. Il film racconta la storia di una donna che, rimasta incinta molto giovane, ha dovuto crescere da sola, e con non poche difficoltà, la propria figlia. Al centro della storia vi è il desiderio della ragazza di conoscere suo padre, che non sa nemmeno della sua esistenza. Un tema, quello affrontato dal regista tedesco, molto delicato e molto attuale. Infatti, sono molti i giovani adolescenti che, cresciuti da un solo genitore, desiderano conoscere l’altro, e, talvolta, può anche accadere che l’epilogo non sia quello desiderato dai ragazzi.



Le protagoniste della vicenda sono l’attrice berlinese Christina Plate e Lena Beyer Ling, nata a Magdeburgo nel 1995. La Plate nel film interpreta il ruolo della madre Saskia Schiller, tedesca, che di professione fa la disegnatrice di moda. Invece, la giovane Lena Beyer Ling nel film intrepreta il ruolo della figlia di Saskia, che si chiama Mira e ha 12 anni. Mira è nata da una relazione giovanile di Saskia con un marocchino, un uomo d’affari molto ricco. Il nome del padre di Mira è Armine Baka, che nel film è interpretato dall’attore Erol Sander. Dopo un amore intenso e appassionato, Baka decide di ripartire dalla Germania per ritornare nella sua amata Marrakech, e Saskia non lo informa di aspettare un bambino. Il film non incomincia dalla storia d’amore di Saskia e Armine, ma inizia quando sono trascorsi già diversi anni dalla loro separazione. Infatti, Mira è già un adolescente che, nonostante la giovane età, è molto intraprendente.



Saskia, dopo aver cresciuto con tanti sacrifici sua figlia, ora sembra essere finalmente felice. fidanzata con un uomo, anch’egli stilista, che desidera sposarla. Il fidanzato di Saskia, Robert Franke (Helmut Allium), dopo un passato in cui ne ha combinate di tutti i colori, sembra aver messo la testa a posto e vuole costruirsi una famiglia con la donna che ama. Tuttavia, l’uomo non è molto amato dalla giovane Mira, la quale, quando viene a sapere del probabile matrimonio di sua madre con lui, si arrabbia. Mira è contraria alle nozze anche perché in ballo c’è il trasferimento a Monaco: infatti, Saskia e Robert hanno già deciso l’appartamento chic in cui devono andare ad abitare. Mira, un po’ come tutti i ragazzi della sua età, non vuole assolutamente che nella sua vita ci sia un cambiamento così grande. Mira ha un solo desiderio: quello di conoscere finalmente suo padre. La madre, invece, non ha nessuna intenzione di assecondare questo desiderio della figlia e si oppone risolutamente.

Un giorno, dopo aver litigato furiosamente con la madre, Mira scappa di casa. Così, l’intraprendente ragazzina acquista un biglietto aereo per il Marocco, alla volta di Marrakech. A Marrakech Armine non se la passa bene: infatti, ha dei problemi sul lavoro e rischia anche di finire in carcere. Giunta a Marrakech, Mira si mette alla ricerca di suo padre, e, nonostante il trambusto che vi è nella città marocchina, i due riescono a incontrarsi. Tuttavia, i due non sanno di essere padre e figlia, anche se, una frase pronunciata da Armine (potrei essere tuo padre), lascia intendere che l’uomo in qualche modo ha capito che quella ragazzina tedesca può essere sua figlia. Nel frattempo, quando Saskia si rende conto che Mira è scappata di casa, si precipita anch’essa alla volta di Marrakech, con l’intenzione di riportare sua figlia in Germania. Saskia, naturalmente, non sa che Mira e suo padre si sono già incontrati.

Saskia, dunque, giunge a Marrekech e ritrova il suo ex amante. Se ha incontrato Armine, tuttavia, non riesce a sapere dove si trovi Mira. Infatti, la ragazza si è persa nel caos della metropoli marocchina. Saskia e Armine iniziano insieme una ricerca frenetica dalla ragazzina. La perdita di Mira rappresenta per Saskia e Armine l’occasione di riavvicinarsi dopo tanti anni. Il film, come la più classica storia a lieto fine, termina con il ricongiungimento di Saskia e Armine, per la felicità di Mira.