Stasera in tv su Canale 5 troviamo il film I mostri oggi. 1963: I mostri. 1971: I nuovi mostri. 2009: I mostri oggi. Il trailer de I mostri oggi inizia mostrando quali sono i suoi illustri predecessori, introducendo una serie di gag più o meno divertenti che mostrano i vizi che affliggono l’odierna società italiana. C’è un signore che si guadagna da vivere presenziando ai funerali di sconosciuti (Diego Abatantuono), il medico (Claudio Bisio) che non può nulla davanti a un pedone investito -Sono un chirurgo plastico! Che faccio, gli sistemo le rughe?- dice alla compagna (interpretata da Sabrina Ferilli, nonché un uomo di mezz’età (sempre Bisio), in crisi con la moglie che si reca da una psicanalista (Angela Finocchiaro), che gli chiede: Rapporti con sua moglie?; Ci stimiamo, risponde il paziente. Nel cast tra gli altri anche Ugo Conti, Carlo Buccirosso, Giorgio Panariello, Anna Foglietta e la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè.
Stasera su Canale 5 andrà in onda il film I mostri oggi. La pellicola di Enrico Oldoini è uscita nelle sale cinematografiche nel 2009 e dura 102 minuti. Il film rappresenta il terzo capitolo dei precedenti e celebri film a episodi “I mostri”, del 1963 di Dino Risi, e “I nuovi mostri”, del 1977 diretto da tre registi, Dino Risi, Mario Monicelli ed Ettore Scola. Come gli illustri precedenti, anche “I mostri oggi” è un film a episodi che mettono in evidenza, sotto forma di parodia, i vizi, le paure e le debolezze degli italiani di oggi. Il genere è quello della commedia all’italiana. Il film di Oldoini si compone di 16 episodi.
Il primo episodio si intitola “Ferro 6” e ha come protagonista l’attrice Angela Finocchiaro, che interpreta il ruolo della “dama golf”. La donna, che sta giocando a golf, viene pesantemente attaccata verbalmente da alcune persone, di rango elevato, che stanno pranzando a un ricevimento. Il motivo del loro inveire è un lancio sbagliato della donna: la pallina ha sfondato una vetrata della villa e, finita nella zuppiera del caviale, ha sporcato gli abiti dei commensali. Tuttavia, la donna fraintende le loro urla, credendo che le stiano facendo dei complimenti. Nel secondo episodio, dal titolo “Unico grande amore”, il protagonista è un tifoso romanista di nome Romeo (Mauro Meconi). Romeo fa credere a Giulietta (Susy Laude), una ragazza disabile, di essere innamorato di lei. Ma in realtà Romeo vuole solo rubarle la carrozzella per accedere allo stadio gratis. Il terzo episodio si intitola “Il malconcio” e vede come protagonisti Cluadio Bisio e Sabrina Ferilli nel ruolo del “marito” e della “moglie”. I due coniugi caricano sulla loro auto un uomo investito, “il malconcio” appunto, che è interpretato da Giorgio Panariello. Invece “il pirata” è interpretato da Diego Abatantuono. Durante il percorso, marito e moglie incominciano a litigare rinfacciandosi i loro problemi di coppia. L’uomo, pur di non sentire i loro litigi, preferisce scendere dalla macchina e arrivare da solo e a piedi al più vicino ospedale.
Nel quarto episodio, dal titolo “Il vecchio e il cane” è di nuovo protagonista Giorgio Panariello che interpreta il ruolo di Remo. Remo, durante il viaggio con la sua famiglia (la moglie Renzina è interpretata da Angela Finocchiaro, il figlio da Luca Mirrione, invece la figlia da Corinne Piccinnu) per andare in vacanze, decide di abbandonare il cane sull’autostrada. Suo padre (Sergio Forconi), invece, vorrebbe portarlo con sé. Ma Remo costringe il padre a scendere dalla macchina per abbandonare il cane in un parcheggio lungo l’autostrada. Remo, riparte abbandonando non solo l’animale ma anche l’anziano padre. Il quinto episodio si intitola “Padre e figlio”. Emilio (Giorgio Panariello), un portinaio, scopre che il figlio ha una relazione con Davide (Diego Abatantuono), che fa il professore. Davide viene invitato a pranzo da Remo e, durante il pranzo, viene a sapere che il ragazzo lo ha tradito più volte. In realtà, si tratta solo di uno stratagemma messo in atto da Remo per troncare la relazione omosessuale del figlio.
Il sesto episodio ha come protagonista Anna Foglietta e si intitola “La testa a posto”. Una ragazza, Alessia (Anna Foglietta), è stata minacciata dal suo fidanzato straniero, poiché non accetta la sua professione. Alessia capisce che il suo fidanzato è più importante e lascia il lavoro, ritornando a vivere dai suoi genitori, Michele (Carlo Buccirosso) e Adele (Rosalia Porcaro). Nonostante abbia lasciato il suo lavoro, Alessia viene lasciata lo stesso dal suo fidanzato. La ragazza, spinta dai suoi genitori, che sono ridotti in povertà, riprende il suo lavoro, cioè ritorna a fare la prostituta. Il settimo episodio è intitolato “La fine del mondo” e tratta di un’inchiesta condotta da un giornalista, su una spiaggia affollata, che ha per oggetto il buco dell’ozono. Il giornalista riceve solo una risposta: a dargliela sono due bagnanti Diego (Diego Abatantuono) e Sabrina (Sabrina Ferilli) che non sono stupiti del fatto che ci siano 35 gradi in una giornata di febbraio. Nell’ottavo episodio, intitolato “Povero Ghigo”, il protagonista è un attore di fiction, Daniel (Diego Abatantuono). Daniel, approfittando della sua popolarità, presenzia ai funerali di persone non conosciute facendosi pagare.
Il nono episodio si intitola “Razza superiore” e la protagonista è un’anziana aristocratica (Valeria De Franciscis). L’aristocratica è accampognata in carrozzella da un badante interpretato da Tushar Gandhi. Quando l’anziana si addormenta, il badante ne approfitta facendola passare per una mendicante, al fine di intascare le offerte dei passanti. Il decimo episodio si intitola “Euro più, euro meno” e vede come protagonisti Alice (Sabrina Ferilli) e Fosco (Nerì Marcorè). Fosco e Alice sono due fidanzati ed entrambi lavorano in un albergo di Roma e insieme progettano il loro futuro. L’undicesimo episodio mette in scena l’inganno ordito ai danni di un impiegato postale, Gino (Giorgio Panariello). Le responsabili dell’inganno sono tre ragazze che, desiderando acquistare degli soprabiti molto costosi, decidono di mettere in atto un piano: una di loro tre attira nel bagno del cinema Gino, mentre le altre due scattano delle foto in cui i due sono ritratti in atteggiamenti equivoci. Quindi, le fanciulle lo ricattano e gli rubano lo stipendio.
Il dodicesimo episodio ha per protagonista Angela Finocchiaro, nei panni di una “analista”, e Claudio Bisio, che svolge il ruolo del “paziente”. L’episodio si intitola “Terapia d’urto”. L’analista, al termine di una seduta, induce il paziente a suicidarsi, poiché gli fa credere che il suicidio è nella sua natura. Il tredicesimo episodio, dal titolo “L’insano gesto”, ha per protagonista Diego Abatantuono e Rodolfo Castagna. In quest’episodio il ruolo di Abatantuono è quello del “prelato” che tenta di soccorrere un “ragazzo” (Rodolfo Castagna) perché è convinto che voglia gettarsi nel Tevere. Il ragazzo, invece, voleva solo soccorrere il “suicida” dell’episodio “Terapia d’urto”. Il quattordicesimo episodio si intitola “La seconda casa” e il protagonista è Gregorio (Carlo Buccirosso). Gregorio è un mafioso che si è fatto costruire un bunker sotto la sua casa, destinato a proteggere suo zio e due suoi complici. Gregorio spiega che per la costruzione del bunker non ha pagato niente perché, per evitare che l’architetto (Andrea Giuliano) e gli operai potessero raccontare tutto alla polizia, li ha uccisi.
Nel quindicesimo episodio, intitolato “Cuore di mamma” la protagonista è Sabrina Ferilli che interpreta il ruolo della “mamma”. La donna, mentre fa la spese in un supermercato, perde sua figlia. Intervenuta anche una troupe della Rai, la donna rivela tutta la sua vanità: addirittura, quando le arriva la telefonata di un ristoratore per avvertirla di aver ritrovato la bambina, la “mamma” spegne il cellulare per non essere disturbata mentre è ripresa dalle telecamere. L’ultimo episodio è intitolato “Accogliamoli”. Diego Abatantuono e Carlo Buccirosso sono due sfruttatori di immigrati: il primo nel ruolo del “padrone” e il secondo nel ruolo del “sotto”. L’episodio racconta una realtà attuale: gli immigrati sono costretti con la forza ad entrare in una casa che è già pienissima di immigrati.