Nel caso in cui vi troviate a non disporre di un apparecchio televisivo e non vogliate perdervi la visione del film Tototruffa ’62, in onda su La 7, potrete sempre ricorrere al web: cliccando qui è disponibile la diretta streaming.

Stasera alle 21.10 su La7 va in onda il film Tototruffa ’62. Si tratta di una pellicola girata nel 1961 per la regia di Camillo Mastrocinque e con soggetto e sceneggiatura che portano la firma di Castellano e Pipolo. La durata complessiva della pellicola è di 1 ora e 46 minuti. Ecco la trama. Siamo nella Roma dei primi anni Sessanta, dove una coppia di amici di lungo corso, Antonio (Totò) e Camillo (Nino Taranto), vivono mettendo a segno una serie di truffe non solo remunerative, ma anche piuttosto divertente. Il principale motivo per il quale i due fanno tutto questo non è legato soltanto alla loro sussistenza ma anche per reperire i soldi necessari per pagare la retta del lussuoso collegio frequentato dalla figlia di Antonio, Diana (Estella Blain). Diana non conosce la professione del padre e lo crede essere un importante uomo di affari perennemente in giro per il mondo e che gli fa visita di tanto in tanto soprattutto per portare i soldi necessari per il suo mantenimento. Antonio e Camillo sono perennemente tallonati da un vecchio amico di infanzia del primo, il commissario Malvasia (Ernesto Calindri), che tuttavia puntualmente lo aiuta quando viene colto sul fatto rendendogli la pena meno pesante.



Tra le tante truffe messe in atto dal duo, particolarmente geniale è quella in cui Antonio si finge essere il Cavalier Antonio Trevi, proprietario della Fontana di Trevi a Roma. Luomo si avvicina al classico turista americano, un certo Decio Cavallo (Ugo DAlessio), al quale fa capire come il business delle monete lanciate allinterno della fontana sia molto redditizio ma allo stesso tempo si dichiara impossibilitato nellandare avanti in quanto soffre di problemi di artrite. Decio Cavallo allora si fa avanti per lacquisto della fontana rimarcando lintenzione di stabilirsi in Italia per cui si dice alla ricerca di un ottimo business che possa fare al suo caso. Mentre i due si mettono daccordo sulla cifra per la cessione e soprattutto sulla caparra per bloccare la cessione della fontana, ecco che arriva Camillo che si finge un avvocato incaricato da una casa americana di cinema, intenzionata allacquisto della fontana per effettuare le riprese del film. La messa in scena funziona, visto che Decio Cavallo mette nelle mani di Antonio 500 mila lire a titolo di caparra. Passeranno pochi minuti prima che Decio Cavallo faccia casino con un turista reo di aver scattato tre fotografie e di non voler pagare la tassa di proprietà. Il povero Decio Cavallo verrà bloccato con la camicia di forza e quindi portato nel più vicino manicomio in quanto continua a dire di essere il proprietario della fontana.



Altra truffa messa in essere ad arte dai due è quella per evitare di versare al proprio padrone di casa laffitto per alcune mensilità arretrate e per i successivi anni a venire. Il cavalier Terlizzi (Luigi Pavese) è il loro padrone di casa e si ferma in casa aspettando che i due rientrino al fine di obbligarli a pagare quanto gli è dovuto. A un certo punto a riceverlo arriva Antonio vestito da donna e incomincia a flirtare con lui. Il cavaliere sembra essere molto preso dalla cosa ma proprio quando i due stanno per abbracciarsi ecco che arriva Camillo nelle vesti del marito siciliano estremamente geloso di lei. Camillo incomincia a inveire nei confronti del cavaliere puntando contro di lui un coltello piuttosto possente. Alla fine il cavaliere scappa via visibilmente preoccupato eaggiungendo come non ripasserà mai più per lappartamento.



Mentre Antonio e il proprio compare Camillo mettono in essere numerose truffe, il figlio del commissario Malvasia, Franco (Geronimo Meyner) conosce casualmente Diana. Tra i due nasce un grande amore che tuttavia viene messo a dura prova proprio dallatteggiamento del padre di lei. Infatti, in maniera altrettanto casuale, Franco finisce per essere una delle tante vittime dei raggiri di Antonio però per non far dispiacere Diana, la tiene alloscuro di tutto. Tuttavia deve cercare in qualche modo di rintracciare 500 mila lire di cui lo stesso Antonio ha bisogno per pagare la retta della figlia al collegio. 

Diana viene a sapere da un amico di Franco di come quest’ultimo stia facendo l’impossibile per trovare tali fondi e li riesce a racimolare lei cantando in un locale notturno di Roma. Alla fine la ragazza scopre la vera identità del padre che nel frattempo ha ereditato una vera fortuna da parte di un lontano parente trasferitosi in Africa. Franco e Diana coroneranno il loro sogno d’amore sposandosi.