Dal trailer del film Fantozzi Il ritorno si evince che Fantozzi, giunto in Paradiso, viene rispedito sulla Terra per mancanza di posti. Per lui e la moglie Pina ricominciano così le disavventure. Dopo il rapimento della nipote il ragioniere subisce anche il ricatto della signorina Silvani. Stasera alle 21.10 su Italia1.
Stasera su Italia 1 va in onda il film Fantozzi Il ritorno. Si tratta di una pellicola realizzata nel 1996 e diretta da Neri Parenti della durata di 96 minuti. il nono film della saga che vede protagonista il ragionier Ugo Fantozzi, l’ultimo in cui compare Gigi Reder che da sempre ha dato il volto al mitico ragionier Filini (l’attore è morto nel 1998) e quello in cui Mariangela, la bruttissima figlia di Fantozzi, non è più interpretata dall’attore Plinio Fernando ma da Maria Cristina Maccà. La storia racconta le vicende del ragioniere più amato d’Italia che, non trovando posto libero in Paradiso, stringe un accordo con un angelo che ha tutte le sembianze dell’allora segretario del Partito Democratico, Massimo D’Alema (Alberto Colajanni), e può così ritornare sulla terra come se non fosse mai morto.
Sulla terra Ugo Fantozzi è protagonista di diversi episodi che lo vedono come sempre perdente. Innanzitutto è alle prese con la nipotina Uga (assolutamente uguale alla madre Mariangela). Uga vive la classica ribellione adolescenziale fatta di droga, fughe da casa e brutte amicizie. Poichè vuole a tutti i costi un motorino come i suoi compagni di classe, ma in famiglia non vogliono acquistarlo, la terribile ragazzina decide di inscenare il suo rapimento e comprare con i soldi del riscatto il tanto desiderato motorino. Il piano sembra andare bene ma alla fine viene scoperta dalla polizia. Quando nonno Ugo si rende conto che tutti i suoi risparmi che credeva dovessero servire per liberare la nipotina sono invece stati utilizzati per acquistare un Malaguti 50, decide di dare fuoco allo stesso. Peccato che distrugge quello di un pony express e non quello della nipote. Fantozzi viene così denunciato e come risarcimento deve trainare il risciò del ragazzo.
Finito questo episodio, Fantozzi cade in depressione a causa dell’andropausa. Per riprendersi inizia ad utilizzare i servizi hot telefonici ma arriva una bolletta astronomica e il ragioniere deve fare di tutto per nascondere questo nuovo vizio alla moglie Pina – una meravigliosa Milena Vukotic – la quale, però, scopre ogni cosa e si fa assumere dall’azienda che offre questi servizi spacciandosi per una tale Jessica. In questo modo non solo guadagna tantissimi soldi ma riesce anche ad intercettare telefonicamente il marito e a farlo innamorare. Una volta che Ugo scopre l’inganno decide di andare a lavorare anche lui nel call center erotico con lo pseudonimo di Virgilio.
A questo punto Fantozzi decide di darsi alle bocce e per caso incontra la signorina Silvani, interpretata come sempre da Anna Mazzamauro. La Silvani ha deciso di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica ma non ha il denaro sufficiente così fa credere a Fantozzi di aspettare un figlio da lui e gli chiede cinque milioni di lire per il parto. Fantozzi cade nella trappola e trova i soldi che la Silvani vuole. Dopo una rocambolesca avventura a Rimini, però, il ragioniere scoprirà l’inganno: a quel punto, commossa dallo sconforto di Fantozzi, la signorina Silvani chiede scusa a Ugo e gli regala il cuscino che utilizzava per simulare la pancia così che Fantozzi potrà avere per sempre un ricordo del piccolo Ugo Cuore di Leone, il bambino mai nato.
Nell’ultima avventura, infine, Fantozzi viene coinvolto in loschi traffici dal Mega Direttore che ha il volto di Paolo Paoloni. Quest’ultimo riesce a far ricadere sul ragioniere la colpa di del reato di corruzione e il povero Ugo è condannato a venti anni di carcere. Dopo quasi due, però, Fantozzi riesce a uscire grazie all’indulto concesso dallo stesso Mega Direttore che nel frattempo è diventato Ministro degli Interni. Tutto felice per la ritrovata libertà corre a casa a vedere la finale dei mondiali con l’Italia in prima linea ma sulla soglia di casa viene richiamato in Paradiso: si è infatti liberato un posto nel cinema “Paradiso” ma si tratta di un posto isolato che condanna Fantozzi a restare da solo per il resto dell’eternità, in assoluta contemplazione della luce divina. Ma a salvarlo questa volta è una lunghissima pausa pubblicitaria. All’improvviso arriva un angelo che assomiglia moltissimo a Silvio Berlusconi – che all’epoca del film era a capo dell’opposizione – che spiega a Fantozzi che questa pubblicità durerà “per l’intera eternità”.