Isole circondate dal mare, alti pilastri di roccia, foreste, gole profonde, neve e ghiaccio: un paesaggio spettacolare che fa da sfondo a Dragon Trainer 2, il sequel del cartoon targato DreamWorks che, nel 2010, brillò nel panorama cinematografico internazionale. Grazie alluso sapiente della tecnologia 3D, lo spettatore torna con grande piacere nel mondo dei Vichinghi, di Hiccup, ragazzino coraggioso, e di Sdentato, il suo fedele amico drago. Ma lesplorazione di un mondo straordinario non è la sola ragione per apprezzare il film, basato su una serie di libri per bambini: la storia si dimostra allaltezza delle aspettative e si snoda attraverso un percorso di formazione, che mostra il protagonista mentre si adatta alle regole del mondo adulto.

Cinque anni dopo le avventure raccontate in Dragon Trainer, Hiccup ha reso Berk, il suo regno, un luogo tranquillo e ospitale, dove uomini e draghi vivono in armonia. Suo padre lo ritiene degno di guidare il popolo, ma lui non si sente ancora pronto: governare è un onore, ma comporta grandi responsabilità e, prima di diventare una guida per gli altri, Hiccup deve trovare la sua strada e imparare a fidarsi di se stesso.

Quando, in una remota caverna di ghiaccio, il ragazzo si imbatte in un gruppo di cacciatori di draghi e scopre che qualcuno sta creando un esercito, comincia per lui una nuova avventura. Troverà una persona che credeva di avere perso per sempre e, con laiuto dellamica Astrid e di nuovi alleati, cercherà il modo di riaffermare gli ideali in cui crede, quelli dellamicizia e della pace.

Se nella tradizione popolare i draghi rappresentano le forze ancestrali che possono agire per il bene o per il male, nel film la scelta tra i due poli opposti dipende dagli uomini che li governano. In un mondo in cui il potere e larroganza la fanno da padroni, Hiccup dimostra il valore dellintelligenza e della magnanimità. Come Sdentato, ha un handicap fisico, ma non si lascia limitare e cerca la sua completezza nel rapporto con il drago, unendo così listinto alla conoscenza. Mentre noi esploriamo luniverso fantastico del film, il protagonista si addentra nel territorio sconosciuto delletà adulta, confrontandosi con le insicurezze che accompagnano gli eroi riluttanti.

Le esperienze e gli incontri possono essere sorprendenti, piacevoli o dolorosi, ma sono tanti gradini che portano Hiccup a conquistare una maggiore consapevolezza e a imparare a giocare secondo le sue regole, senza farsi dominare dagli eventi o condizionare dalle opinioni altrui. Non è forse questo il senso della crescita? Formare una personalità individuale e difendere i propri ideali, confidando nell’amicizia e nell’amore di chi desideriamo accanto?

L’unione gradevole di forma e contenuto rende così Dragon Trainer 2 un film da vedere in famiglia, per condividere il viaggio di Hiccup e Sdentato, sorprendersi davanti alle meraviglie digitali di un regno che ricorda Avatar e commuoversi per il percorso, non certo facile, che porta un ragazzino a diventate un uomo.