Archiviato un Sanremo deludente e un “Che tempo che fa” in calo, il conduttore Fabio Fazio anticipa al settimanale Tv, sorrisi e canzoni che proprio il programma di Rai 3 subirà una metamorfosi profonda per quanto riguarda la puntata del sabato: “Che tempo che fa della domenica resterà pressoché immutato, mentre la puntata del sabato cambierà formula. S’intitolerà “Che fuori tempo che fa” e la condurrò a quattro mani con Massimo Gramellini. Analizzeremo i fatti della settimana mescolando informazione e intrattenimento – prosegue Fazio – affrontando temi di cui poi la gente a casa può continuare a discutere quando va a tavola. Ci collegheremo con i corrispondenti delle sedi Rai all’estero e da Londra avremo anche Fabio Volo”. Sulla carta l’idea di co-condurre con Massimo Gramellini è abbastanza intelligente: il vicedirettore de La Stampa – già ospite fisso di Fazio al sabato – possiede degli ottimi tempi televisivi e un sopraffino gusto dell’ironia, oltre a una buonissima preparazione sull’attualità. D’altronde l’appuntamento del sabato con soli ospiti da intervistare era abbastanza asfittica. Non si capisce invece la necessità di ingaggiare Fabio Volo da studente fuori tempo massimo in Erasmus, dopo che il suo Volo in diretta è passato pressoché inosservato. Per quanto concerne la domenica, squadra che vince non si cambia: Confermatissima Luciana Littizzetto la domenica. Il nuovo impegno con Sky per “Italia’s got talent” si sovrapporrà solo in primavera. Luciana ha fatto benissimo a buttarsi in quella nuova avventura, credo che si divertirà un sacco. E il fatto che Sky abbia scelto lei dimostra che da quelle parti sono molto dinamici”. La comica torinese è infatti la punta di diamante del programma: sapete per quale motivo il prime time della domenica inizia alle 21.30? Proprio per i suoi monologhi, che indeboliscono i suoi competitor. Speriamo che il doppio impegno settimanale (con qualche incursione da Maria De Filippi ad Amici e C’è posta per te) non abbia ripercussioni sulla sua verve, ogni tanto in affanno. Ma Fazio ha un sogno: “Voglio rifare “Rischiatutto” in prima serata. In fondo quel quiz era perfetto. Domande, risposte e via. L’ho già proposto alla Rai, aspetto una risposta. Il progetto iniziale era quello di un’unica puntata-evento in autunno per celebrare Mike. Ma io sono convinto che potrebbe funzionare come un vero quiz a puntate. Rischiatutto avrebbe dovuto rivedere la luce nel 2009 su Sky con il nome di Riskytutto ma a causa della morte di Bongiorno il progetto saltò. La Rai sarebbe la destinazione migliore, ed è anche ora che Fazio scopra nuovi generi televisivi, visti i suoi inizi da imitatore: “Per il futuro, magari nel 2015, ho in mente una grande prima serata in tre o quattro puntate. Mi serve un complice, però“. “Nel mio mestiere hai due possibilità – prosegue Fazio – O erigi un monumento a te stesso e poi resti a difenderlo, oppure decidi di divertirti, magari sfruttando la professionalità e l’esperienza che hai maturato in 30 anni di tv. Io ho molti nuovi programmi in mente, tutti tra informazione e intrattenimento. Se si faranno non dipende solo da me, ma io vorrei provarci. Porti in onda dieci progetti, poi magari cinque funzionano, gli altri meno: sono le regole del gioco“. Pensate che dopo il grandioso Sanremo del 2013 il direttore di Rai1 Giancarlo Leone aveva pensato proprio a Fazio per vivacizzare Domenica in, ma il direttore di Rai3 si oppose e il contenitore del dì di festa è rimasto in mano ai prestiani (Mara Venier, Paola Perego, ecc.). Non sarebbe ora di vedere un Fabio Fazio più versatile?