Nella puntata di mercoledì 20 agosto 2014 della trasmissione Chi lha visto? Story, ideata, curata e presentata da Giuseppe Rinaldi, si parla esclusivamente del caso di Elisa Claps. Elisa Claps era una ragazza di 16 anni che abitava insieme alla propria famiglia della città di Potenza, capoluogo della Basilicata. La sua famiglia allepoca dei fatti ossia nel 1993, era composta dalla mamma Filomena, dal papà Antonio e dai fratelli Gildo e Luciano. Elisa Claps scomparve il 12 settembre 1993 nei pressi della Chiesa della Trinità. La ragazza era da tempo oggetto dei desideri di un ragazzo di 21 anni, Danilo Restivo, figlio di una delle personalità più influenti e potenti della città. Elisa confidava alle sue amiche di essere stanca del continuo corteggiamento di Danilo, che peraltro era un ragazzo che aveva sempre avuto delle difficoltà dal punto di vista sociale e non a caso non aveva tanti amici e soprattutto non aveva mai avuto una fidanzata. Probabilmente proprio questa mancanza affettiva lo porterà a compiere un drammatico gesto che resterà impunito per ben 17 anni. Elisa era la classica ragazza acqua e sapone, che nonostante non avesse nessun interesse nei confronti di Danilo non volendolo ferire decise di accettare di presentarsi a un appuntamento fissato per le 11,30 davanti alla chiesa della Trinità, per lappunto il giorno 12 settembre 1993. Elisa confidò alla sua migliore amica Eliana che Danilo aveva insisto per incontrarsi anche perché voleva consegnarle un regalo per festeggiare il superamento dellesame di riparazione che il giorno precedente la ragazza aveva sostenuto. Eliana avrebbe dovuto avere un ruolo ben preciso nellincontro tra Elisa e Danilo ossia sarebbe dovuta passare per la piazzetta dopo pochi minuti fingendo un loro impegno al fine da toglierla dallimbarazzo e chiudere immediatamente lincontro. Tuttavia, quando Eliana passa per il punto indicato di Elisa e Danilo non cè alcuna traccia. La ragazza insieme a unaltra amica di Elisa, incomincia a cercare la ragazza nelle vicinanze senza tutta via ottenere alcun risultato. Quella domenica del 12 settembre 1993, la famiglia Claps si era spostata nelle vicina casa di campagna per pranzare e nellappartamento in centro cera soltanto il fratello Gildo. Sono le ore 12,30 quando Eliana decide di citofonare a Gildo per metterlo al corrente della cosa. Gildo inizialmente pensa e spera che Elisa si sia intrattenuta con qualcuno ma quando trascorrono altri 60 minuti prima si fa raccontare tutta la verità da Eliana e poi telefona a casa Restivo. Parlerà con il padre di Danilo e quindi con lo stesso Danilo. Gildo vuole delle spiegazioni per capire dove sia andata sua sorella. Danilo fornisce una versione abbastanza confusionaria secondo la quale avrebbe incontrato la sorella allinterno della chiesa per qualche minuto dopodiché, lui sarebbe uscito per poi recarsi presso il cantiere dove erano in costruzione le famose scale mobili della città. La sua versione risulterà essere palesemente falsa in quanto nessuno delle persone presenti in chiesa, compreso lo stesso parroco Don Mimì, rivelerà di aver visto Danilo ed Elisa allinterno della struttura. In realtà Danilo era riuscito a portare la ragazza nel sottotetto della chiesa dove dopo aver tentato di abusarne lha uccisa. Danilo farà ritorno a casa allingresso della quale incontra la sorella e il fidanzato. Danilo è molto agitato, sudato e soprattutto ha una mano insanguinata avvolta nel giubbino. Danilo dirà alla sorella di essere caduto nei pressi del cantiere delle scale mobili e per questo voleva essere accompagnato allospedale. Alla sorella e al compagno la richiesta apparve eccessiva in quanto il 21enne aveva soltanto un leggero taglio. Comunque alle ore 13,40 fa la propria comparsa in ospedale. I medici in seguito evidenzieranno come fosse inverosimile che dalla caduta sulle scalinate potesse aver riportato un taglio che Danilo evidenzia essere stato frutto della presenza di un piccolo pezzo di alluminio, senza palesare alcuna escoriazione. Intanto, verso le 14,30 Gildo mette al corrente il fratello Luciano che immediatamente si reca presso la casa di Restivo dove con tanta decisione affronta il ragazzo che molto agitato e sudato palesando evidente difficoltà, fornisce una versione alquanto improbabile. Nella storia avrà un ruolo molto importante anche il parroco della Chiesa della Trinità, Don Mimì che secondo alcuni avrebbe tenuto celato il corpo di Elisa nel sottotetto per non macchiare il buon nome di quella chiesa che amava tantissimo. Lo stesso Don Mimì era considerato un uomo molto potente anche per via della grande amicizia che lo legava al politico Emilio Colombo. Le indagini vengono messe in moto e potrebbero essere chiuse nel giro di sole 24 ore se non ci fosse stato il volere di qualcuno di far passare la vicenda per un allontanamento volontario di Elisa. Lallora commissario e il suo più stretto collaboratore Vito Eufemia richiesero per ben due volte lautorizzazione al pm per sequestrare i vestiti indossati da Restivo in quel giorno. Inoltre, improvvisamente compare un testimone di nome Giuseppe Carlone che evidenzia durante una puntata di Chi lha visto? a circa un mese dalla scomparsa di Elisa, dichiara di aver visto questultima alle ore 13,40 di quel 12 settembre, ossia lo stesso orario in cui Danilo arriva in ospedale. Insomma, sembrerebbe una sorta di alibi costruito ad hoc per scagionare Danilo. Testimonianza che si rivelerà falsa. Negli anni Danilo andrà a vivere in Inghilterra dove sarà protagonista delluccisione di una donna inglese di 48 anni, Hether e probabilmente anche di unaltra di nome di Oki. Il corpo di Elisa Claps sarà rinvenuto il 17 marzo 2010 nel sottotetto della chiesa con Danilo che viene condannato a 40 anni di carcere in Inghilterra più 30 anni in Italia. Ora cè ancora il mistero di chi abbia fatto in modo di non far rinvenire il corpo di Elisa e da quanto tempo il vescovo, Monsignor Superbo, lo abbia effettivamente ritrovato.



Sarà visibile anche in diretta streaming l’ultima puntata di Chi lha visto? – Story, che va in onda su Rai Tre.  Questa sera si parla di Elisa Claps. Della giovane, nata a Potenza il 21 gennaio 1977, si sono perse  le tracce per quasi 17 anni, sino a quando il suo cadavere è stato ritrovato nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, il 17 marzo 2010. Un omicidio che ha un colpevole: Danilo Restivo, condannato alla pena di 30 anni di reclusione in un carcere in Inghilterra. Clicca qui per vedere in streaming la puntata di Chi l’ha visto? – Story.



Questa sera, mercoledì 20 agosto 2014, su Rai Tre alle 21.10 va in onda una l’ultima puntata di Chi l’ha visto? – Story, con Giuseppe Rinaldi. Questa settimana il programma tratterà il caso di Elisa Claps. Nata a Potenza il 21 gennaio 1977, Elisa è scomparsa il 16 settembre 1993. Di lei si sono perse le tracce per 17 anni, fino al 17 marzo 2010 quando il suo cadavere è stato ritrovato da alcuni operai nel sottotetto della Chiesa potentina della SS. Trinità. proprio in quella chiesa che la ragazza era stata vista per lultima volta il 16 settembre 1993. Accanto allo scheletro di Elisa sono stati ritrovati un paio di occhiali, un orologio, due orecchini, un paio di sandali e pezzetti di vestiti.Per l’omicidio di Elisa Claps è stato accusato Danilo Restivo, condannato in Italia a 30 anni. Al momento l’uomo sta scontando una condanna definitiva a un minimo di 40 anni in una prigione di massima sicurezza del Regno Unito, per lassassinio di Heather Barnett, uccisa il 12 novembre 2002 a Charminster.