Da Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda a Natuzza Evolo, una mistica italiana in attesa di beatificazione: spesso il percorso di un uomo di spettacolo prende strade diametralmente opposte. il caso di Pippo Franco, che nella vita ha fatto praticamente di tutto prima di fossilizzarsi per anni sul Bagaglino: a 20 anni suonava in un complesso musicale per una giovanissima Mina, il decennio successivo ha recitato in diverse commedie sexy all’italiana, negli anni Ottanta è stato il re dei tormentoni musicali come Mi scappa la pipì, per poi condurre le numerose prime serate di comicità con Martufello, Leo Gullotta, tanti comici e uno stuolo di showgirl (addirittura otto in Bellissima, che nel 2009 è stato l’ultimo show tv del Bagaglino). Sparito dalla tv, l’anno scorso ricompare nella lista delle primarie di Fratelli d’Italia per la scelta del sindaco, ma raccoglie 203 voti. Il pubblico però gli preferì Giorgia Meloni, che non ha trascorsi televisivi ma in compenso ha fatto la baby sitter per la figlia di Fiorello tanti anni fa. Ebbene, nella giornata di Ferragosto il comico ha rilasciato un’intervista al magazine Papaboys 3.0 nella quale racconta l’importanza della veggente nella sua vita privata la moglie dell’attore rischiava 28 anni fa di perdere il bambino ma di essere sempre stato un cristiano anomalo: Dopo una lunga fatica, è cominciato ad arrivare il successo che è stato sempre crescente. Durante il primo periodo di successo, mi sono un po allontanato, non in quanto non lavessi dentro, ma è come se non avessi tempo da dedicargli: non andavo a messa e non seguivo le cose che adesso nella mia vita sono sostanziali. Poi verso i 41 anni, lo Spirito mi si è prepotentemente presentato, e da quel momento è iniziata la parte migliore di me. Pippo Franco ha comunque un segreto per gestire l’ansia da palcoscenico: Natuzza mi disse una cosa che mi è rimasta per sempre impressa: Voi dite a Gesù: Gesù vai avanti tu. Io da quella sera lho fatto, ed è come se lo avvertissi che tutti i problemi li risolve Lui. Non so più vivere, senza rivolgermi a Lui, allo Spirito, alla Madonna e ai nostri Santi. E da novello Paolo Brosio, non poteva mancare un accenno a Medjugorje: Sono stato a Medjugorje, ma non solo. Lavoro quando posso e quando mi dà la possibilità di farlo, per una delle veggenti di Medjugorje che si chiama: Marija Pavlovic. Lei vede la Madonna tutti i giorni. Più di una volta, mi è capitato di assistere allapparizione ed ogni volta è un grandissimo privilegio. La prima volta mi è successo, a casa sua, a Medjugorje. . Continuamente la Madonna, da dei messaggi. Io sono aggiornato sempre, perché me li mandano alcuni sacerdoti, nel momento in cui sono appena usciti. ancora un mistero invece chi scrivesse le battute del Bagaglino …