L’ Ice Bucket Challenge continua e con esso anche le polemiche legate alle donazioni, mancate o avvenute. Il pomeriggio si arricchisce di un altro vip e di un altro messaggio importante. Questa volta è Alessia Marcuzzi che fa la sua “doccia” personale, mentre si trova in vacanza in montagna, e poi ne approfitta per lanciare il suo messaggio. La Marcuzzi pubblica la foto sul suo profilo Instagram e scrive: “Ho accettato a modo mio la sfida in sostegno della #SLA, immergendo i piedi in un torrente gelato, e ringrazio quelli che mi hanno sfidato. Credo che il sostegno alla ricerca e la beneficenza debbano essere fatte, sostenute e promosse; per questo ho gia’ dato il mio contributo come ho sempre fatto per altre importanti iniziative. So che senza volti noti non avrebbe avuto una eco cosi forte, ma le donazioni comparate al numero dei video sono ancora basse in Italia. Mi auguro che ci siano, oltre all’esplosione dei video, piu’ informazione sulla malattia e piu’ contributi. Chiunque ne abbia la possibilita’…si senta da me nominato!!!”.
E quando si parla di Ice Bucket Challenge non si può fare a meno delle polemiche. Nei giorni scorsi si è parlato di troppe secchiate e pochi soldi e così ecco spuntare video e foto degli assegni. A questi si aggiunge anche il video della secchiata di Luciana Littizzetto e questa volta non c’è niente da ridere. Nel video, infatti, la conduttrice e attrice ha mostrato suoi 100 euro che donerà per la Sla e questo ha creato una serie di polemiche visto che si tratta di una cifra davvero esigua in confronto ai suoi guadagni stellari. Sarà la verità o solo un modo di provocare? Ecco il video:
Tra tanti vip e volti noti che hanno detto si alla doccia ghiacciata, mostrando o meno l’assegno della donazione, ce ne sono alcuni che hanno finta di niente e altri che hanno detto no. Tra questi, il più noto, è Mario Adinolfi. Il giornalista e blogger ha deciso non non raccogliere la sfida dell’Ice Bucket Challenge e sul suo account ufficiale Facebook non solo lo ha detto apertamente ma ne ha anche spiegato il motivo. In particolare, Adinolfi, spiega: “non ho nulla contro chi l’ha fatto e non credo che la finalità sia stata (solo) autopromozionale, credo anzi che in quasi tutti ci fosse (anche) l’idea sincera di essere concretamente utili nella lotta contro la Sla. Il problema è che mi ha colpito un’intervista di Massimo Cacciari al Fatto: “E’ tragico che per raccogliere fondi si debba fare i deficienti”. E un’altra a Massimo Mauro, presidente dell’Aisla che ha dichiarato che alla fine tutto ‘sto can can mediatico ha prodotto solo 33mila euro di donazioni. Ricordando che non deve sapere la mano destra quel che fa la sinistra, obbedisco a Cacciari sul resto e non faccio il deficiente“.
Le secchiate d’acqua gelida sono diventate una moda? Per alcuni sembra di si per altri, invece, mantiene ancora il suo significato originale. Fatto sta che le polemiche non si placano e come sempre c’è qualcuno che si lamenta per il fatto di aver visto molte secchiate ma pochi soldi donati e altri che, invece, lamentano addirittura il consumo di acqua. In questa fine d’estate e al ritorno delle vacanze, è di questo che si discute in questo Paese e, forse, non solo. Fatto sta che i volti noti della nostra tv ci tengono a precisare che non hanno solo fatto la doccia gelata ma che hanno donato e così adesso fioccano sui social le foto e i video dei loro assegni. Alcuni hanno nascosto la somma, come Alvin, altri ancora l’hanno mostrata, come Anna Safroncik. Fatto sta che l’obiettivo è stato raggiunto, chi sarà il prossimo?