Eccovi di seguito i vincitori dei 66esimi Primetime Emmy Awards 2014, che si sono svolti stanotte direttamente dal Nokia Theatre di Los Angeles con la conduzione di Seth Meyers e il commento di Gene Gnocchi e Joe Violanti dall’Italia per chi ha avuto modo di vederlo su Rai4. Nelle categorie drama e comedy non ci sono state sorprese. Delusione per True Detective, che si porta al primo anno di messa in onda solo due Emmy, tra cui però spicca la miglior regia. Miglior drama Breaking Bad (Amc) Miglior comedy Modern Family (Abc) Miglior miniserie Fargo (Fx) Miglior film-tv The Normal Heart (Hbo) Miglior attore protagonista di una serie drama Bryan Cranston per il ruolo di Walter White in Breaking Bad (Amc) Miglior attrice protagonista di una serie drama Julianna Margulies per il ruolo di Alicia Florrick in The Good Wife (Cbs) Miglior attore protagonista di una serie comedy Jim Parsons per il ruolo di Sheldon Cooper in The Big Bang Theory (Cbs) Miglior attrice protagonista di una serie comedy Julia Louis-Dreyfus per il ruolo di Selina Meyer in Veep (Hbo) Miglior attore non protagonista di una serie drama Aaron Paul per il ruolo di Jesse Pinkman in Breaking Bad (Amc) Miglior attrice non protagonista di una serie drama Anna Gunn per il ruolo di Skyler White in Breaking Bad (Amc) Migliore attore non protagonista di una serie comedy Ty Burrell per il ruolo di Phil Dunphy in Modern Family (Abc) Miglior attrice non protagonista di una serie comedy Allison Janney per il ruolo di Bonnie Plunkett in Mom (Cbs) Miglior guest star femminile di una serie drama Allison Janney per il ruolo di Margaret Scully in Masters of Sex (Showtime) Miglior guest star maschile di una serie drama Joe Morton per il ruolo di Rowan in Scandal (Abc) Miglior guest star femminile di una serie comedy Uzo Aduba per il ruolo di Suzanne ‘Crazy Eyes’ Warren in Orange Is the New Black (Netflix) Miglior guest star maschile di una serie comedy Jimmy Fallon come conduttore del Saturday Night Live Miglior attore protagonista in una miniserie o film-tv Benedict Cumberbatch per il ruolo di Sherlock Holmes in Sherlock: His Last Vow (Bbc) Miglior attrice protagonista in una miniserie o film-tv Jessica Lange per il ruolo di Fiona Goode in American Horror Story: Coven (Fx) Miglior attore non protagonista in una miniserie o film-tv Martin Freeman per il ruolo di John Watson in Sherlock: His Last Vow (Bbc) Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film-tv Kathy Bates per il ruolo di Delphine LaLaurie in American Horror Story: Coven (Fx) Miglior sceneggiatura per una serie drama Ozymandias (Breaking Bad, Amc), scritto da Moira Walley-Beckett Miglior regia per una serie drama Who Goes There (True Detective, Hbo), diretto da Cary Joji Fukunaga Miglior sceneggiatura per una serie comedy So Did The Fat Lady (Louie, Fx), scritto da Louis C.K.
Una cerimonia perfetta, ricca di momenti di pathos e di spensieratezza, insomma gli Emmy Awards 2014 appena conclusi si sono rivelati impeccabili, a meno che non siano stati visti in Italia: i telespettatori infatti hanno demolito il commento di Gene Gnocchi e Joe Violanti, criticando su Facebook le troppe battute del primo. Continuo a rimanere basito per i commenti stupidi di Gnocchi, e i due con lui (presunti esperti) che ne capiscono ancora meno, scrive Paolo Cuparo. Un disastro annunciato. Ma chi li ha messi cotali presentatori? E , sopratutto, perché???, commenta Fabrizio Mazzotta, entrambi sulla pagina ufficiale di Rai4. Antonino Latella rincara la dose: Una VERGOGNA. Gnocchi sempre fuori luogo, totalmente disinformato su cosa stia accadendo e senza il minimo rispetto per l’evento. In effetti, con tutto il rispetto per il comico, cosa c’entra Gnocchi con le serie tv americane?
Manca poco all’inizio della cerimonia, e della diretta di Rai4, per gli Oscar della tv. La 66esima cerimonia degli Emmy Awards si terrà al Nokia Theatre di Hollywood, a Los Angeles, per la prima volta di lunedì dal 1976. Sul palco dell’evento potrebbero salire i protagonisti di serie cult come Breaking Bad e Game of Thrones, oppure quelle delle nuove True Detective e Orange is the New Black. In attesa di scoprirlo, toccherà aspettare l’1 e 30 quando Rai4 manderà in diretta l’evento col commento di Gene Gnocchi e Joe Violanti. Chi non vuole stare sveglio, può seguire la replica domani alle 21.10 e domenica 31 agosto alle 14. Gli aggiornamenti in diretta, invece, saranno disponibili anche su Radio2 e sul portale di Rai Tv e su Ustream TV (solo in lingua originale).
Gli annunci di Rai4 si moltiplicano. Nono solo la rete free di casa Rai questa sera manderà in onda la cerimonia degli Emmy 2014, ovvero gli oscar della tv, ma proprio una delle serie che questa sera porterà a casa, almeno si spera, un premio, andrà in onda prossimamente proprio sulla rete. Sto parlando della nuova True Detective, la serie con protagonista il nostro Mattew McConaughey che, tra l’altro, compete nella categoria miglior attore drammatico. Non c’è ancora una data precisa ma Rai4 coglierà la palla al balzo per mandare in onda i primi promo per annunciare la messa in onda della serie tv novità. Non male, vero? Le cose stanno cambiando per gli amanti delle serie tv? L speriamo:
Matthew McConaughey for Best Drama Actor? #Emmys2014 http://t.co/WQ5Jg5ikNm pic.twitter.com/9tqbtTyfDv
Indiewire (@indiewire) 25 Agosto 2014
E davvero tutto pronto per linizio della cerimonia degli Emmy 2014, gli Oscar della televisione in scena il 25 agosto dal Nokie Theatre di Los Angeles. Tra le varie nomination, ecco chi corre per il premio di Miglior Attrice di una serie comedy: troviamo innanzitutto Lena Dunham per il ruolo di Hannah Horvath in Girls (Hbo), ma anche Edie Falco che veste i panni di Jackie Peyton in Nurse Jackie (Showtime). Ecco poi Melissa McCarthy che interpreta Molly Flynn in Mike & Molly (Cbs), mentre Julia Louis-Dreyfus, tra le favorite, è Selina Meyer in Veep (Hbo). In gara anche Taylor Schilling per il ruolo di Piper Chapman in Orange is the new black, mentre Amy Poehler interpreta Leslie Knope in Parks and recreation (Nbc). Chi vincerà? Lo scopriremo tra poco Clicca qui per vedere il video ufficiale di presentazione delle candidature come miglior attrice di una serie comedy –
Oggi, in scena dal Theatre di Los Angeles, la 66 edizione degli Emmy 2014. Le serie televisive favorite sono Breaking Bad e True Detective, che si confronteranno per ricevere il premio come migliore serie drammatica. Tra gli attori favoriti per la nomination miglio attore (categoria maschile) in una serie drammatica ci sono: Jon Hamm che interpreta Don Draper in Mad men, Jeff Daniels di The Newsroom, Kevin Spacey di House of cards, Mattew McConaughey di True Detective, Bryan Cranston di Breaking bad, Woody Harrelson di True Detective. Il favorito sembra essere Matthew McConaughey, vincitore dellOscar e ora in testa alle previsioni. Nel video vediamo la loro interpretazione nelle serie drammatiche. Clicca qui per vedere il video ufficiale di presentazione delle candidature come miglior attore di una serie drammatica –
Inizia il conto alla rovescia in attesa dell’inizio della cerimonia degli Emmy Awards 2014. Anche quest’anno ci sono dei favoriti ma anche quest’anno le polemiche non mancano soprattutto tra chi ama le serie tv e chi è stanco di vedere i soliti noti salire sul palco. Sarà così anche quest’anno? Speriamo proprio di no. Tra le super favorite c’è la “politica” House of Cards che può contare nel cast l’attore cinematografico Kevin Spacey. Sappiamo ormai da un paio di anni che la tv offre agli attori di cinema molte più cose del grande schermo e lo stesso attore lo ha ribadito decidendo di partecipare alla serie tv “ispirata” da una serie britannica basata su un libro di Michael Dobbs. Fatto sta che anche il presidente Barack Obama si è scomodato per fare i complimenti, a modo suo, al prodotto e questa sera proprio Kevin Spacey e i suoi potrebbero salire sul palco, più di una volta. In attesa di vederli, ecco un selfie dalla festa di ieri pre cerimonia:
#Emmys2014 @HouseofCards @netflix party selfie with @michelgill @MeJaag59 @RealRobinWright @_KateMara FUN! pic.twitter.com/lHqxzz6PQo
Michael Kelly (@michaeljkellyjr) 24 Agosto 2014
Lunedì 25 agosto a Los Angeles la televisione americana celebrerà i suoi eroi con gli Emmy Awards, l’equivalente degli Oscar per il piccolo schermo, come ogni anno organizzati dalla Academy of Television Arts & Sciences. A pochi giorni dall’evento, visibile anche in diretta streaming sulla Rai, c’è chi scommette sui vincitori. Lo scorso anno a trionfare fra le serie drammatiche (e a dare l’addio ai tanti fan dopo cinque stagioni) fu la serie Breaking Bad, su un mite insegnante di chimica che si trasforma in pericoloso criminale dopo aver scoperto di avere il cancro. La serie, che vedeva protagonisti Bryan Cranston e Aaron Paul, si è conclusa lo scorso settembre e concorre anche quest’anno, insieme a quattro altri show di grande successo: True Detective, che vede protagonisti Matthew McConaughey e Woody Harrelson, Game of Thrones, Downton Abbey e Mad Men, ormai classico (agli Emmy) quanto gli abiti dei protagonisti di questa serie sui creativi pubblicitari degli anni Sessanta. Fra le commedie sono candidate alcune evergreen (The Big Bang Theory, Louie, Modern Family, Veep), insieme alle new entry Orange is the New Black e Silicon Valley. La gara anche in questo caso è molto serrata, le avventure dal carcere di Orange is the New Black, quelle politiche di Veep e i confronti famigliari di Modern Family sono i candidati più forti. Se dovesse vincere Modern Family, che con la formula del mockumentary racconta l’interazione delle famiglie allargate e atipiche del XXI secolo, verrebbe uguagliato il record delle cinque vittorie in cinque anni consecutivi, record che al momento appartiene a Frasier, vincitore dal 1994 al 1998. Fra gli attori i nomi in odore di vittoria sono quelli di Julia Louis-Dreyfus, per Veep, candidata nella categoria migliore attrice brillante, di Matthew McConaughey per True detective (oppure Bryan Cranston per Breaking Bad) che concorrono nella categoria migliore attore drammatico e di Julianna Margulies protagonista di The Good wife e candidata per la statuetta alla migliore attrice drammatica. La serata, al Nokia Theater, sarà condotta dall’attore del Saturday Night Live Seth Meyers e vedrà anche un omaggio a Robin Williams, le cui origini in tv hanno fatto la storia del piccolo schermo con il famoso e simpatico alieno della serie Mork & Mindy, affidato all’amico di una vita Billy Cristal. Non è ancora chiaro se la famiglia dell’attore scomparso l’11 agosto sarà presente alla cerimonia. A Williams sarà dedicato un momento del segmento In Memoriam, nel quale Hollywood ricorda i colleghi scomparsi nell’ultimo anno. Ci sarà anche un tributo musicale, con la cantautrice nominata al Grammy Sara Bareilles. «Sentivamo di dover fare qualcosa di potente e memorabile – ha sottolineato il produttore esecutivo degli Emmy Don Mischer -. Billy sembra la scelta perfetta. Che gli Emmy, almeno a Hollywood, abbiano un’importanza paragonabile ai più internazionalmente popolari Oscar si evince dal numero delle feste che seguiranno o precederanno la cerimonia ufficiale. Se ne contano una dozzina fra cui, esattamente come per gli Oscar, il Governors Ball che si terrà lunedì subito dopo la cerimonia.