Stasera in tv su Italia 1 troviamo il film Death Race. “Ho ideato la Death Race sei anni fa. Oggi ha gli stessi spettatori del Superbowl”. Così la direttrice del supercarcere di massima sicurezza sulle corse d’auto clandestine i cui vincitori ottengono la libertà. Un uomo viene accusato ingiustamente di aver ucciso sua moglie e la dirigente gli propone di partecipare per uscire di prigione. Nel trailer non si contano gli inseguimenti e gli effetti speciali.



Stasera su Italia 1 va in onda il film Death Race diretto da Paul W.S. Anderson. La pellicola è ambientata nel 2012, anno in cui tutte le nazioni della terra entrano in crisi, con un vertiginoso aumento della disoccupazione e la salita fino ai massimi livelli della criminalità. Questo fatto porta a un collasso del sistema delle carceri, e il governo degli Stati Uniti, non riuscendo più a controllarlo adeguatamente decide di affidarne la gestione a delle aziende private, che per guadagnare inventano un sistema redditizio: organizzare delle gare automobilistiche tra i vari carcerati, dove tutto è permesso, anche luccisione dei rivali, e trasmetterle via internet a pagamento.



La più famosa e spettacolare gara tra queste è quella denominata Death Race, nella quale i piloti si affrontano a bordo di auto super corazzate che sono state modificate in modo da poter trasportare a bordo delle armi. Per i detenuti che guidano queste auto cè loccasione di ottenere la libertà a patto che riescano a vincere cinque gare. Il pilota più forte è Frankstein (David Carradine), che non riesce però a ottenere la libertà perché muore mentre sta portando a termine una corsa che lo vede comunque vincitore, raggiungendo così quota 4 successi. Nel frattempo un ex pilota della categoria Nascar, che era stato anche campione della categoria, dopo essersi ritrovato a dover fare loperaio in una piccola fonderia, si trova in difficoltà in quanto la sua azienda a seguito della crisi chiude i battenti e lui si trova licenziato così come varie centinaia di suoi compagni di lavoro.



Dopo aver subito il licenziamento Jensen Ames (Jason Statham), torna alla propria casa, ma deve subire lirruzione di un criminale con indosso una maschera che dopo aver ucciso la moglie di Jensen, riesce ad attribuire la colpa allex pilota, tramortendolo e mettendogli in mano larma del delitto, un coltello, con il quale lo ritrova la polizia. Trasferito nel carcere Jensen si trova così a essere accusato delluccisione della moglie, e la direttrice del carcere che ne conosce il passato, lo obbliga a gareggiare nella Death Race al posto di Frankstein, nascondendo al pubblico che segue le gare da casa via web, il fatto che il famoso pilota è morto.

Jensen si rende conto che le gare della Death Race sono lunico sistema che gli rimane per tentare di uscire dalla galera e inizia a gareggiare con laiuto dello staff di meccanici che seguiva Frankstein, formato da Coach (Ian McShane), Gunner (Jacob Vargas) e Lists (Frederick Koehler), e dal navigatore, una donna affascinante, di nome Case (Natalie Martinez). Vincere quelle gare non è comunque facile e Jensen si rende conto che non tutto durante le gare è fatto alla luce del sole, e che ottenere la libertà attraverso le cinque vittorie non è semplice anche perché accadono cose strane e le circostanze delle gare sembrano essere stranamente contro di lui. Nel corso della vicenda Jensen prova anche a indagare sui motivi per i quali è stato incastrato e anche sul perché i suoi nemici vogliono che rimanga in carcere.

Nel frattempo si svolgono varie corse e Jensen è costretto a battagliare duramente con i suoi avversari per cercare di mantenere la propria incolumità. Battagliare vuol dire anche cercare di uccidere i suoi avversari che sono Machine Gun Joe (Tyrese Gibson), il cinese 14K (Robin Shou), Pachenko (Max Ryan), Hector Grimm (Robert LaSardo), Said, Carson, Riggins e Travis Colt (Justin Mader).

Jense scoprirà anche che Pachenko è il responsabile dell’assassinio di sua moglie. Dopo molte gare, Jensen riesce a fuggire, dopo essersi alleato con uno dei piloti rivali, Machine Gun Joe, e potendo contare sull’aiuto di Gunner, lkists e Coach. Dopo la fuga dalla prigione, Jensen fa consegnare un pacco alla direttrice del carcere che lo aveva obbligato a correre, pacco che contiene un ordigno esplosivo. Successivamente Jensen riuscirà anche a ricongiungersi con la figlia, e insieme a Joe decide di trasferirsi in Florida. Il problema per il trasferimento è rappresentato dai soldi necessari e così devono rendersi protagonisti di uno scasso nello stato del New Mexico, contando anche sulla collaborazione di Case.