Stasera in tv su Rai 3 troviamo il film The woman in black. “Il buio può giocare dei brutti scherzi anche alla mente più razionale”, recita il trailer di questo film drammatico con Daniel Radcliffe. Un avvocato londinese si reca in un villaggio della brughiera per occuparsi dell’eredità di una cliente defunta. Ma la sua casa sembra essere abitata dal fantasma della donna. Harry Potter con gli spettri ha già esperienza, l’avvocato a quanto pare molta meno. 



Stasera su Rai 3 va in onda il film The woman in black, la cui sceneggiatura, scritta da Jane Goldman, è stata tratta dal racconto gotico omonimo che l’autrice britannica Susan Hill ha pubblicato nel 1983. La storia era già stata trasposta in immagini nel 1989, in un film tv realizzato in Gran Bretagna e, sebbene fedele al romanzo della Hill, contiene alcune variazioni che contribuiscono ad arricchire la cupa atmosfera che gli ha permesso di essere definito unanimemente il miglior film dell’orrore degli ultimi venti anni.



La trama del film, diretto da James Watkins, ha inizio con un evento drammatico: tre bambine che stanno giocando serenamente nella loro cameretta, improvvisamente aprono la finestra e si buttano di sotto. Mentre tutto ciò accade in un piccolo villaggio inglese di inizio Novecento, la vicenda si sposta a Londra dove si fa la conoscenza dell’avvocato Richard Kipps (Daniel Radcliffe). L’uomo rimasto vedovo, dopo che la moglie è morta di parto dando alla luce il piccolo Joseph (Misha Handley), nonostante siano trascorsi quattro anni dal grave lutto vede ancora aggirarsi per la casa lo spirito della moglie. Richard, in quei giorni però è costretto a partire perché deve sbrigare le pratiche relative all’eredità di una cliente del suo studio, Alice Dranblow, che è deceduta da poco. A malincuore deve lasciare il figlioletto, ma si accorda perché il piccolo lo raggiunga in treno durante il weekend.



Giunto a destinazione, Arhur si trova in un vilaggio abitato da gente scontrosa e fatica non poco a trovare alloggio: sarà solo l’intervento di Mr. Daily (Ciàran Hinds) a permettergli di trovare una sistemazione. Persino l’avvocato del luogo lo invita a tornarsene a Londra. Richard si reca nella casa della defunta Alice Dranblow per prendere visione della proprietà e trova un edificio alquanto cupo, che sorge su di un’isola nel mezzo di una palude. Qui egli percepisce la presenza di spiriti, vede una donna vestita a lutto e sente rumori di un calesse inghiottito dalle sabbie mobili che si trovano attorno alla casa e urla di aiuto. Una volta tornato al villaggio, si reca dalla polizia per raccontare l’accaduto e qui incontra un ragazzino spaventato che chiede soccorso per la sorellina che ha bevuto la liscivia, Richard però non può fare nulla perché la bambina muore poco dopo.

Quella sera Richard viene invitato a cena a casa di Daily, ma la serata è turbata dalla signora Daily (Janet Mc Teer) che d’improvviso pare posseduta dallo spirito del suo bambino, morto in giovane età. La donna incide sul legno del tavolo la figura di un impiccato e gli dice che quello è il suo ritratto. Il giorno seguente, tutti i paesani paiono premere perché l’avvocato torni a Londra, ma l’uomo decide addirittura di trascorrere la notte nella lugbre casa Drablow. Qui scopre delle vecchie lettere scritte da Janet (Liz White), la sorella della defunta e apprende che la donna in giovane età aveva dato alla luce un bimbo che Alice le aveva proibito di tenere con sé perché non era sposata. Il piccolo era stato allevato dai Drablow che non gli avevano più permesso di vederlo. In seguito a un incidente con il calesse, il bambino era morto tra le sabbie mobili che circondano la casa, mentre Alice si era messa in salvo. 

Durante la notte, Richard scorge lo spirito della donna in nero ma anche quelli di numerosi bambini, compreso quello della bimba morta il giorno precedente. Il mattino seguente, un incendio devasta la casa dell’avvocato del paese e muoiono lui e la sua bambina. In seguito la signora Daily, posseduta dallo spirito di tutti i bimbi morti al villaggio, rivela a Richard che è lo spirito di Janet, furiosa per essere stata privata del figlioletto a causare la morte dei bambini. Richard, preoccupato perché suo figlio sta per giungere, si mette alla ricerca del calesse e del cadavere del bambino di Janet per dargli sepoltura, ma la rabbia del fantasma non si placa, tuttavia è lo spirito della moglie di Richard a salvare il piccolo Joseph dall’essere investito dal treno.