La vita di Marilyn Monroe vista attraverso gli occhi del ventitreenne Colin Clark, neolaureato ad Oxford e aspirante regista, che nellestate del 1956 ha incontrato la diva americana sul set de “Il principe e la ballerina”. Non a caso il titolo originale del film “Marilyn” che Rai Uno trasmette questa sera (e quindi visibile anche in diretta streaming) è “My Week with Marilyn”: una settimana vissuta al fianco della celebre star, sbarcata a Londra insieme al marito, il drammaturgo Arthur Miller, per recitare al fianco di Sir Laurence Olivier, leggenda del teatro e del cinema inglese. Sette giorni che il giovane Clark non ha ovviamente dimenticato Clicca qui per seguire la diretta streaming del film



A 52 anni dalla morte di Marilyn Monroe, stasera su Rai 1 va in onda il film Marilyn. La pellicola è tratta dai diari scritti da Colin Clark nel 1957. A quel tempo faceva laiuto regista per la pellicola Il principe e la ballerina, film interpretato da Marilyn Monroe e Laurence Olivier. La storia è ambientata in Gran Bretagna, dove lattrice è impegnata con le riprese del film e si concede una settimana di riposo con Clark dopo che il marito Arthur Miller lascia il Paese e la diva. Come intuiamo dal trailer qui sotto, vedremo il volto più umano della celebre attrice.



Questa sera, martedì 5 agosto, su Rai 1 va in onda il film Marilyn (titolo originale: My Week with Marilyn), pellicola del 2011 diretta da Simon Curtis per la sceneggiatura di Adrian Hodge e basata sui due libri di Colin Clark – My Week with Marilyn e The Prince, the showgirl and me – nel quale racconta la propria esperienza come aiuto regista sul set Il principe e la ballerina con Marilyn Monroe nel 1957. Il film racconta la settimana che la Monroe trascorse in Gran Bretagna per le riprese del film e dei momenti trascorsi in compagnia di Clark, dopo che suo marito, Arthur Miller, lasciò il Paese. Il cast è composto da Michelle Williams, Kenneth Branagh, Eddie Redmayne, Dominic Cooper, Julia Ormond, Judi Dench ed Emma Watson. Il film ha ottenuto due nomination agli Oscar per la migliore attrice protagonista (Michelle Williams) e il miglior attor non protagonista (Kenneth Branagh).



Vediamo ora la trama. Siamo nellestate del 1956 con un giovane di belle speranze di nome Colin Clark (Eddie Redmayne) che ha appena terminato il proprio percorso di studio e ora aspira ad avere un primo lavoro nel mondo del cinema come assistente. Per questo si reca a Londra dove cerca di ottenerlo con una mezza promessa dallattore Laurence Oliver (Kenneth Branagh). Appena arrivato nella capitale inglese limpatto non è positivo in quanto gli viene detto che non ci sono possibilità al momento di poter avere un posto di lavoro, ma Colin non si perde danimo e decide di attendere larrivo di Laurence Oliver che deve girare come protagonista il film Il principe e la ballerina al fianco della bellissima attrice americana Marilyn Monroe (Michelle Williams). Alla fine la caparbia di Colin viene premiata anche grazie alle pressioni della moglie di Laurence, Vivien Leigh (Julia Ormond).

Il primo compito che viene assegnato a Colin è di trovare una sistemazione confortevole per Marilyn Monroe e suo marito Arthur Miller (Dougray Scott), affermato commediografo, che almeno per un po di giorni vorrebbe starle accanto per le riprese del film. Il compito non è così semplice perché Colin deve trovare una casa che possa soddisfare le necessità della diva americana con in aggiunta lopzione di tenere nascosta il più possibile la location alla stampa per evitare assedi. Colin mostra immediatamente di non essere uno sprovveduto in quanto si è sincerato di bloccare una seconda casa il cui indirizzo conosce solo lui e nella quale Marilyn potrebbe andare ogni volta che si sente eccessivamente sotto stress. Colin diventa una sorta di assistente personale dellattrice. Colin è presente in tutti i momenti a partire dalla conferenza stampa dove ci sono molti fotografi che mettono a disagio l’attrice. Disagio che Marilyn dimostra anche sul set dove non sembra essere in sintonia con Laurence Oliver che la riprende continuamente per il fatto di sembrare continuamente spaesata e poco concentrata. Molti si lamentano delle performance dellattrice e il solo a difenderla è proprio Colin che chiede anche al regista di mostrarsi maggiormente solidale nei suoi confronti.

Durante l’ennesimo scontro sul set, Marilyn decide di prendersi una pausa e di tornare a casa. Colin capisce che c’è qualcosa che non va e la segue poco dopo. Una volta entrato nell’abitazione, trova la donna seduta sulle scale mentre piange per una lettera lasciata dal marito. Una lettera che assomiglia a una sorta di nuova commedia in cui si decanta il suo scarso talento. Il marito peraltro l’ha lasciata da sola tornandosene negli Stati Uniti. Tra Marilyn e Colin si instaura un profondo rapporto di amicizia e il ragazzo le fa passare una delle settimane più belle della sua vita. Tra i due la sintonia è tale per cui diventa praticamente inevitabile che Colin si innamori perdutamente di lei e quando l’attrice deve partire alla volta degli Stati Uniti per lui è un duro colpo al cuore.