Stasera in tv su Canale 5 sarà possibile vedere il film Milano-Palermo Il ritorno, sequel di Palermo-Milano Solo andata. Il protagonista è il pentito di mafia Turi Arcangelo Leofonte, interpretato da Giancarlo Giannini. L’uomo esce di prigione per decorrenza dei termini e a scortarlo per una destinazione ignota è una parte della precedente scorta: Nino di Venanzio (Raoul Bova), che è il caposcorta e Remo Matteotti (Ricky Memphis) con altri tre agenti, che lo accompagneranno da Milano a Palermo. Come vediamo dal trailer qui sotto la pellicola è ad alta suspense…
Martedì 5 agosto su Canale 5 va in onda Milano Palermo Il ritorno, film del 2007 diretto da Claudio Fragasso mentre sceneggiatura e soggetto sono di Rossella Drudi. Il film è il sequel di Palermo Milano – Solo andata del 1995. Dopo 11 anni di carcere Turi Arcangelo Leofonte (Giancarlo Giannini), contabile di una delle più potenti cosche mafiose di tutta la Sicilia, viene liberato dopo aver collaborato con la giustizia per portare allo smantellamento del clan. Turi ora vorrebbe ricostruirsi un futuro fatto di legalità e tranquillità. Per farlo lunica speranza è quella relativa alla protezione che le forze dellordine gli devono assicurare in quanto parte dellaccordo stretto undici anni prima in cambio della sua testimonianza. Le forze dellordine dovrebbe, in particolare, scortare Turi allestero presso una destinazione top secret nella quale con una nuova identità potrà ricostruirsi una vita. Intanto, in Sicilia il clan Scalia non è del tutto scomparso soprattutto grazie al figlio del vecchio boss Salvatore, Rocco (Enrico Lo Verso). Rocco vorrebbe vendicarsi di Turi e soprattutto recuperare parte dei sodi che questultimo ha messo da parte negli anni proprio collaborando con il clan Scalia. Infatti, nelle intenzioni di Turi cè quello di sfruttare questi soldi per rifarsi una vita. Soldi che Turi ha sapientemente messo su dei conti allestero a cui si può avere accesso soltanto risolvendo un complicatissimo enigma di natura matematica. La soluzione di questo enigma tuttavia è facilmente risolta dal nipotino di Turi, Stefano. Stefano è un bambino affetto da autismo che però ha lincredibile capacità di risolvere facilmente problemi matematici. Proprio il piccolo Stefano entra nel mirino di Rocco e dei suoi uomini che infatti progettano una imboscata che ha luogo a Milano e durante la quale viene praticamente uccisa di tutta la scorta che si trovava insieme a Stefano e sua madre. Stefano viene rapito mentre la madre viene ferita gravemente anche se non è a rischio di perdere la vita. A questo punto per Turi è impossibile ignorare quello che sta accadendo alla propria famiglia per cui decide di rimandare la fuga allestero. Tra laltro Rocco non tarda a farsi sentire presso le forze dellordine facendo pervenire una richiesta scambio che prevedeva la libertà del piccolo Stefano in cambio di Turi. Stefano viene immediatamente portato in Sicilia e detenuto presso al casa di Rosaria (Silvia De Santis), una donna da tantissimi anni al servizio della famiglia Scalia. Insieme a Rosaria cè il figlio a prendersi cura di Stefano. Il figlio di Rosaria ha da sempre il desiderio di entrare a far parte del clan Scalia e questa operazione sembra poter essere per lui una sorta di prova per dimostrare a Rocco di essere in grado di fare il proprio compito. Nel frattempo a Milano si sta ricostituendo la squadra che undici anni prima aveva scortato lo stesso Turi da Palermo al capoluogo lombardo per consentirgli di fare la propria deposizione nellambito del processo. Nello specifico ci sono Di Venanzio (Raoul Bova) e Matteotti (Ricky Memphis) che di comune accordo con Turi decidono di presentarsi nel luogo stabilito dai malviventi per lo scambio ossia la città di Palermo. Purtroppo per Di Venanzio, Matteotti e i loro collaboratori cè una brutta sorpresa ad attenderli nel capoluogo siciliano in quanto è una vera e propria imboscata con un terribili scontro a fuoco nel corso del quale hanno la meglio i malviventi che riescono a prendere sia il bambino che Turi. La vendetta per Rocco sta per compiersi ma lui sa benissimo che deve prima conoscere la chiave per ottenere i soldi messi da parte da Turi per cui lo costringe a inserire su un portatile tutti i dati utili per entrarne in possesso. Turi però fornisce i dati falsi e la cosa rende furioso Rocco che ordina al figlio di Rosaria di uccidere Stefano. Tuttavia lordine non verrà mai rispettato in quanto tra i due si è nel frattempo instaurato un rapporto di amicizia. La rabbia di Rocco arriva allapice portandolo a uccidere la stessa Rosaria. Fortunatamente sia Stefano che lo stesso Turi ne usciranno sani e salvi per il tempestivo intervento di Di Venanzio e dei propri collaboratori.