in uscita nelle sale italiane il film Hunger Games: Il canto della Rivolta, terzo capitolo della celebre saga iniziata con la pellicola che Italia Uno trasmette questa sera in prima visione tv. Non sarà mai in grado di reggere i giochi lhanno distrutta, si sente nel trailer del sequel di “Hunger Games: La ragazza di fuoco” che uscirà il prossimo 20 novembre. Katniss Everdeen si trova nel Distretto 13, dopo che ha distrutto larena. La giovane, sotto la guida di Alma Coin e dei suoi amici, veste i panni di ghiandaia imitatrice per salvare Peeta e la nazione.
Stasera su Italia 1 andrà in onda il film Hunger Games, di cui trovate più in basso trama e trailer. Protagonista della pellicola è Jennifer Lawrence, attrice che ha vinto l’Oscar nel 2013 per il film “Il lato positivo”. Durante la cerimonia di premiazione, la Lawrence è inciampata sulla scalinata che portava al palco. Qui sotto trovate il video dell’accaduto
Stasera in tv su Italia 1 troviamo il film Hunger Games, che allesordio americano ha registrato gli incassi più alti di tutti i tempi: oltre 152 milioni di dollari nel primo weekend. In un futuro postatomico, il governo di Panem organizza ogni anno un evento televisivo, nel quale i concorrenti combattono all’ultimo sangue per sopravvivere. Tra loro vi è anche la giovane Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence).
Stasera va in onda in prima tv su Italia 1 il film Hunger Games. un film del 2012 diretto da Gary Ross. La protagonista è Jennifer Lawrence, al suo fianco Josh Hutcherson e Liam Hemsworth. Il film è basato sull’omonimo romanzo scritto da Suzanne Collins e rappresenta il primo capitolo di una quadrilogia. Vediamo la trama. La pellicola, ambientata in un’America post-apocalittica governata con pugno di ferro, inizia mostrando le condizioni di vita della Nazione di Panem. Quest’ultima è stata suddivisa in 13 distretti che fanno capo ad una città principale, nella quale risiedono i membri più ricchi della società, Capitol City. Dei 13 distretti uno è stato distrutto per far fronte a un disperato tentativo di ribellione dei suoi abitanti, esasperati da condizioni di vita impossibili da sopportare. In seguito a quanto successo, e per evitare futuri tentativi di ribellione, ogni anno si svolge un torneo, che prende appunto il nome di Hunger Games, al quale vengono costretti a partecipare due abitanti di ogni distretto (chiamati tributi). Le regole del “gioco” sono incredibilmente sadiche, visto che prevedono la morte di tutti i partecipanti tranne uno. Altrettanto crudele è la selezione delle persone che prendono parte ai giochi, scelte attraverso una cerimonia, la cosiddetta mietitura, tra tutte le persone che hanno superato una certa età (molto bassa, tanto che possono prenderne parte anche i bambini). In pratica, i nomi di tutti i possibili partecipanti sono inseriti in un’ampolla ed estratti a sorte.
All’interno del distretto 12, il più povero, vive la famiglia di Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) composta, oltre che dalla ragazza, dalla sua sorella minore Primrose (Willow Shields) e dalla madre, provata da una vita di stenti.
Katniss è molto abile nel tiro con l’arco e trascorre gran parte delle sue giornate a cercare del cibo nei boschi. Per la 74esima edizione degli Hunger Games viene estratto il nome della sorellina di Kate, ma la ragazza si offre di prendere il suo posto. Il ragazzo che prenderà parte al gioco è, invece, il figlio del fornaio del distretto, Peeta Mellark (Josh Hutcherson) che aveva aiutato in un’occasione Katniss tempo addietro, fornendole del pane di nascosto. I due ragazzi vengono condotti a Capitol City, dove verranno addestrati da un allenatore; nel loro caso si tratta di Haymitch Abernathy (Woody Harrelson), l’unico del Distretto 12 ad aver mai vinto nella storia dei giochi. Le indicazioni che fornisce ai ragazzi sono fondamentali per poter sopravvivere. Grande importanza riveste il favore del pubblico, che ha la possibilità di condizionare la gara con i loro voti; questi comporteranno l’eventuale invio di medicine e di cibo. Per questo risulta fondamentale riuscire a stupire tutti nella cerimonia di presentazione, all’interno della quale a Kate e al suo compagno vengono fatti indossare dei vestiti fiammeggianti.
Il film procede mostrando gli allenamenti cui vengono sottoposti i ragazzi dei vari distretti, al termine dei quali ad ognuno viene attribuito un punteggio in base alle possibilità di sopravvivenza. Mentre Katniss ottiene il voto più alto (11 su 12) a Peeta spetta un 8 su 12.
La sera prima dei giochi è tempo delle interviste, condotte da Caesar Flickerman (Stanley Tucci), durante le quali Peeta rivela al pubblico il suo amore per Katniss; la ragazza, pensando che sia solo una messinscena, lascia offesa la sala. Il giorno dopo i giochi hanno inizio, con i tributi che devono raggiungere un bosco partendo da una piattaforma circolare. Metà dei tributi muoiono subito, uccidendosi tra loro mentre cercano di accaparrarsi le armi con le quali sopravvivere. Peeta, raggiunto il bosco, stringe subito un’alleanza con i ragazzi dei distretti più ricchi; purtroppo l’intenzione di questi ultimi è quella di uccidere Katniss, ma Peeta riesce con un trucco a dare indicazioni sbagliate, salvandola. Il gioco può essere anche influenzato da alcuni strateghi presenti in studio, che possono modificare la morfologia del terreno, mandare animali feroci o appiccare incendi. Uno di questi ultimi viene impiegato contro Katniss, che viene ferita ma riesce a salvarsi grazie all’aiuto del pubblico, che invia delle medicine in aiuto. Dopo aver stretto alleanza con una ragazza dell’undicesimo distretto, Katniss la vede morire e, molto provata, alza la mano in segno di saluto proprio verso il distretto 11, all’interno del quale scatta una rivolta. A questo punto, per evitare altre rivolte, Seneca Crane (Wes Bentley), a capo degli strateghi, cambia le regole del gioco ammettendo la possibilità che i vincitori siano due anziché uno. Le vicende continuano fino ad arrivare alla vittoria dei due ragazzi del distretto 12, mentre lo stesso Seneca viene rinchiuso e costretto ad uccidersi per aver consentito la vittoria ai due, che vengono portati in trionfo una volta tornati a casa.