Nella puntata di lunedì 15 settembre del talk show politico Quinta Colonna, condotto su Rete 4 da Paolo Del Debbio, troviamo in studio come ospiti Lara Comi di Forza Italia, il direttore del Tg4 Mario Giordano, Carlo Lienzi presidente della Codacons e De Micheli del Partito Democratico. In collegamento dalla piazza di Bologna cè linviata Nausica Della Valle e Roberto Poletti che si trova a Napoli e per la precisione a Rione Traiano dove è stato ucciso Davide Bifolco. La prima parte della puntata vede la messa in onda di unintervista esclusiva allonorevole Renato Brunetta di Forza Italia. Viene dunque proposto un servizio nel quale viene messa sotto la lente dingrandimento tutta quella parte dellItalia che non riesce ad andare avanti, non riuscendo a soddisfare tutte le necessità che normalmente dovrebbe essere soddisfatte in una famiglia; viene rimarcato leccessivo peso delle tasse e allo stesso tempo un ormai cronica mancanza di lavoro che sta mettendo in ginocchio lItalia. Brunetta sottolinea la sua sensazione di impotenza rispetto a tutte quelle situazioni ed in un certo modo ammette di aver fallito nelle vesti di politico. Brunetta ammette che non aveva mai visto una situazione così disperata come quella emersa dal servizio dal quale poi prende spunto la tematica del dibattito: troppe tasse e pochissimo lavoro. A tal proposito il forzista parla del fatto che nel nostro Paese ci sono state un eccesso di regole riguardanti il mondo del lavoro che hanno sortito leffetto di ostacolare le assunzioni. Vengono dunque evidenziati gli ultimi dati sulla disoccupazione che parlano di un 12,6% generale con un picco pari al 42,9% per quanto concerne i giovani: dati che sono tra i più alti in Europa. Renato Brunetta chiarisce che lui preferisca un mercato di lavoro molto più flessibile sia in entrata che in uscita piuttosto che un mercato del lavoro in nero. Del Debbio chiede a Brunetta come faccia ad essere in un partito come Forza Italia che di fatto appoggia il Governo Renzi per poi sfornare quasi quotidianamente documenti molto critici rispetto alloperato dello steso Governo Renzi. Brunetta ci tiene a sottolineare gli indicatori che manifestano un continuo peggioramento della situazione per quanto concerne disoccupazione, livello dei consumi, debito pubblico, prodotto interno lordo e via dicendo. Viene quindi mostrato un cartello nel quale viene riassunta quella che viene definita la stangata autunnale 2014 con circa 1900 euro che ogni famiglia dovrà sborsare per il pagamento della Tasi e dalla Tari, le bollette, il riscaldamento e lacquisto di libri scolastici per i propri figli. Brunetta sottolinea come Renzi faccia finta di voler fare quella riforma del mercato di lavoro con maggiore flessibilità e superamento dellarticolo 18 come del resto anche lEuropa gli chiede, per poi lasciar cadere nel concreto la questione in quanto secondo Brunetta non cè la maggioranza allinterno del Partito Democratico che sia favorevole a tale cosa. Si parla dunque delle frecciatine che gli vengono fatte sulle sua statura e quando Del Debbio gli nomina DAlema finge di non ricordarlo anche perché a sua differenza è stato rottamato. Poi viene mandato in onda un servizio sullo scandalo dei rimborsi in Emilia Romagna, con spese fuori ogni logica. Per Brunetta il problema dellEmilia Romagna è dato dalla mancanza di alternanza al Governo che è sempre stato ad appannaggio del centro sinistra. Si entra quindi nel dibattito vero e proprio del programma con le tante persone presenti a Bologna nel corso della festa dellUnità che non sono daccordo con il servizio nel quale si è parlato dei soldi pubblici in Emilia Romagna, rimarcando una ricostruzione piuttosto fantasiosa non corrispondente alla realtà dei fatti. Giordano condanna pesantemente quanto sta successo in Emilia Romagna scagliandosi contro i due candidati alla presidenza della Regione, Matteo Ricchetti e Stefano Bonacini mentre arrivano le controrepliche sia dalle persone presenti nella piazza di Bologna e sia da parte della De Micheli che sottolinea come la Magistratura Contabile abbia evidenziato come le spese rimborsate siano giustificate e lecite per cui non cè assolutamente alcun paragone rispetto allo scandalo emerso in Lazio ed in Piemonte. Ne nasce una discussione piuttosto accesa con Giordano e la Comi che non la pensano alla stessa maniera. Il presidente della Codacons sottolinea come a prescindere dalle situazioni specifiche sia noto che tutte le Regioni (e quindi tutti i partiti) hanno rubato. Si discute su tutte le sfaccettature del sistema di rimborso delle regioni sul quale tutti sono daccordo nel dover intervenire. Nellultimo segmento della puntata si parla della morte di Davide Bifolco avvenuta a Napoli per via dello sparo di un carabiniere nei confronti del ragazzo nel corso di un inseguimento. Per discutere di tale tematica ci sono, oltre a Mario Giordano, anche lonorevole Emanuele Fiano del PD, il blogger Daniele Martinelli, Felice Romano segretario generale del Siulp e Marisa Grasso, vedova di Filippo Raciti. Collegata da Milano cè lonorevole Daniela Santanchè di Forza Italia. Si parla della reazione che si è avuta a Napoli in questi giorni con il monito di non prestare il fianco alla strumentalizzazione per cui lo Stato sarebbe peggiore della camorra. Inoltre, si parla di varie posizioni rispetto ai fatti e rispetto ai tagli che le forze dellordine hanno subito negli ultimi anni per cui non possono garantire lo stesso livello di sicurezza.

Continua su Rete 4 il programma di approfondimento politico partito lo scorso 8 settembre 2014, Quinta Colonna. Nella serata di oggi, lunedì 15 settembre 2014, vedremo un impegnatissimo Paolo Del Debbio, al timone di questa trasmissione di informazione, sostenere un colloquio con Renato Brunetta, capogruppo del partito di Forza Italia. In seguito, Del Debbio affronterà anche la vicenda che ha visto la morte del 17enne napoletano, Davide Bifolco, ucciso da un colpo di proiettile sparato dalla pistola di un carabiniere. Pochi giorni fa, infatti, si sono svolti i funerali del ragazzo morto nel rione Traiano durante la notte tra il 5 e il 6 settembre scorsi. Nello studio di Quinta Colonna, dove si darà spazio anche alle affermazioni i persone comuni, opinionisti e politici stessi (per questa puntata dalle piazze delle città di Napoli e Bologna), ci saranno moltissimi ospiti, tra cui Emanuele Fiano e Paola de Micheli, del Partito Democratico, ma anche Laura Comi di Forza Italia, il presidente del Codacons Carlo Rienzi e quello della Federconsumatori Rosario Trefiletti. Oltre a questi personaggio Paolo Del Debbio avrà lonore di ospitare anche Felice Romani, segretario generale Siulp e lex segretario responsabile delle comunicazioni del Movimento 5 Stelle, Daniele Martinelli; insieme anche a Rita della Chiesa e Mario Giordano. Ultimo, ma di certo non per importanza, si affronterà lo scandalo che ha visto coinvolto proprio il Pd a Reggio Emilia, dove, il 9 settembre scorso, sono partire le indagini per peculato nei confronti di Matteo Richetti candidato alla presidenza della regione, e Stefano Bonaccini, segretario uscente.