Intervistato da diversi settimanali televisivi, Flavio Insinna ha anticipato le novità di Affari tuoi, ai nastri di partenza il 7 settembre nell’access prime time di Rai Uno: “La prima è la nuova mascotte Pachita, la sorellina di Pachito. E poi abbiamo ridisegnato la griglia delle opzioni della ‘Matta’, mettendoci dentro più divertimento e una maggiore interazione tra i concorrenti. Ci saranno altri aggiustamenti: più musica dal vivo e qualche variabile per aumentare la suspense del gioco. E come sempre un grande coinvolgimento del pubblico“. Il conduttore si è imposto un codice di comportamento: “Non scherzo mai sui difetti fisici e sugli errori di italiano. Si gioca, si racconta, ci si diverte, si cerca di far ridere a casa, ma non vorrei mai che un concorrente si sentisse preso in giro. Se qualcuno arrivasse dicendo ‘se io saressi’ non mi permetterei mai di correggerlo. Per tutto il resto spazio all’improvvisazione“. Un chiaro riferimento a Paolo Bonolis, che ad Avanti un altro non perde occasione per denigrare anche se il più delle volte scherzosamente – i concorrenti di turno? I tempi tuttavia sono cambiati. Ecco cosa dice a proposito dei concorrenti: “Prima venivano a giocare per un sogno, ora per un bisogno. E questo mi rattrista. Affari tuoi è diventato una possibilità di dare una mano. Quello che mi fa rabbia e tenerezza è che la gente non ce la fa più a credere che ci possa essere qualcosa di onesto in questo Paese. Ai provini chiedono sempre tre cose: se il gioco è truccato, se le vincite le paghiamo davvero o se scegliamo i concorrenti attraverso i provini o perché sono raccomandati. Io rispondo che il gioco è pulito e io sono il primo a metterci la faccia. Quanto ai soldi arrivano: magari dopo un anno, al netto delle tasse, ma arrivano. E chi gioca viene scelto nei provini“. Invece La Pista non avrà tuttavia una seconda edizione, a causa dei bassi ascolti: “Peccato, ci siamo fidati del format ma non è andata come speravamo“. Il programma era tratto da un format colombiano.