Questa sera Rete 4 propone il sequel di Lo chiamavano Trinità…. I fratelli Trinità (Terence Hill) e Bambino (Bud Spencer) fanno una promessa al padre, che si finge in punto di morte: seguiranno le sue orme come fuorilegge. Ma quando capitano in un giro di trafficanti d’armi che sfrutta i frati di una missione per fare affari, finiscono per difendere i religiosi. Su Rete4, ore 21.10.
Questa sera, domenica 21 settembre, Rete 4 manda in onda il film Continuavano a chiamarlo Trinità, sequel di Lo chiamavano Trinità. La pellicola è stata girata nel 1971 per la regia di Enzo Barboni che ne ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura. I protagonisti sono sempre Terence Hill e Bud Spencer. Siamo nel vecchio Far West con Bambino (Bud Spencer) che si aggira a piedi nel deserto in cerca di aiuto e di un posto dove rifocillarsi. Bambino è riuscito a scampare allassalto di uno sceriffo che ce laveva a morte con lui per il fatto di averlo, in passato, azzoppato e rubato la sua stella. A mettere lo sceriffo sulle tracce di Bambino ci ha pensato il suo caro fratellino Trinità (Terence Hill) e lo ha fatto per il solo gusto di metterlo nei guai ben sapendo come sia capace di cavarsela sempre e comunque. Questo lo ha capito anche lo stesso Bambino che giura a se stesso di non volere mai più avere a che fare con il fratello. Bambino da grande ladro di cavalli qual è, riesce a prenderne uno grazie al quale si dirige verso la cittadina di New Orleans dove la madre e il padre gestiscono da alcuni anni un bordello. Non appena arrivato a casa, luomo controlla se nelle vicinanze ci sia il fratello e quindi si rifocilla facendosi un bel bagno dopo il quale si mette a tavola per sfamarsi e porre fine ad un digiuno ormai durato alcuni giorni. Non appena luomo si siede ecco a rovinargli lappetito ci pensa manco a dirlo larrivo di Trinità. Scatta una violenta reazione da parte di Bambino che viene sedata soltanto grazie allintervento della madre. Bambino però continua a non volere più avere a che fare con il fratello che a questo punto per fargli cambiare idea decide di mettere in atto un ingegnoso stratagemma. Il padre finge di avvertire un terribile malore e di essere sul punto di morire per cui chiede a suoi due figli di mettere da parte le loro divergenze e lavorare dora in avanti in sinergia proprio come due onesti banditi. Bambino nonostante la cosa le suoni come una amara beffa è costretto a seguire quello che lui crede siano le ultime volontà del padre. I due fratelli allora si mettono in viaggio con Bambino che esige dal fratello che non porti con sé quellinutile traino e si comporti come un bandito. Tuttavia Trinità non sa proprio essere un bandito in quanto, quando si ritrovano davanti a un carro da assalire, invece di rapinarli aggiusta la ruota rotta e dà loro dei soldi visto che sono in difficoltà economica. Questo atteggiamento è anche dovuto dal fatto che Trinità si innamora della figlia dellagricoltore che aiutano con il carro. I due arrivano in una cittadina dove tutto sembra essere controllato da un certo signor Parker (Emilio Delle Piane) che trae profitto dalla vendita illegale delle armi che vengono date ai messicani. Trinità intuisce immediatamente che ci possa essere sotto qualcosa di molto grosso mentre invece il fratello Bambino è soprattutto ingolosito dalla mandria di cavalli di Parker. I due, inoltre, vengono scambiati per due agenti federali che sono sulle tracce dei trafficanti di armi. Da quanto sembra dalle informazioni che Bambino e Trinità riescono a ottenere, cè stato un grosso carico di armi che lo stesso Parker ha consegnato e che ora è in attesa del pagamento. Si parla di una somma molto importante pari a 200 mila dollari. I due inoltre scoprono che il traffico viene messo in atto servendosi di un convento dove non solo i monaci vengono maltrattati ma anche i fedeli vengono picchiati dagli uomini di Parker che si travestono da monaci. Con grande astuzia Bambino e Trinità si mettono dalla parte dei monaci e con una violenta scazzottata finale riescono ad avere la meglio e mettere le mani sul malloppo. Alla fine sempre per colpa di Trinità, Bambino viene costretto a consegnare i 200 mila dollari alle autorità.