La puntata del 23 settembre di “Storie Vere“, condotta da Eleonora Daniele, è dedicata ai casi di cronaca irrisolti. Presenti in studio la criminologa forense Roberta Bruzzone e il giornalista de “Il mattino” Marco Di Caterino. Si comincia con il giallo di Parco Verde di Caivano dove a distanza di pochi mesi due bambini, Antonino e Fortuna, sono morti in circostanze simili. I due bambini si conoscevano tra loro e entrambi sono stati ritrovati senza la scarpa destra. Non è da escludere l’ipotesi che l’omicida sia un serial killer. Dalle indagini sulla morte di Fortuna è emerso che la bambina aveva subito violenze negli anni e le ferite sulla salma non sembrano compatibili con la caduta dall’ottavo piano. La testimonianza di una donna potrebbe dare una svolta all’indagine. Chi ha aggiornato il profilo Facebook di Elena Ceste? Negli ultimi giorni stanno circolando in rete alcune foto che ritrarrebbero la donna a Tenerife ma la qualità delle immagini non è buona e lascia molti dubbi. In studio sono presenti Ciro e Maria Grazia, fratelli di Salvatore Colletta, il quindicenne scomparso misteriosamente nel 1992 da Casteldaccia (provincia di Palermo) assieme al suo amico Mariano Farina. Sono state avanzate molte ipotesi sulla sparizione dei ragazzi, tra cui una pista mafiosa (Salvatore e Mariano testimoni scomodi eliminati dai mafiosi della zona), la pista dei nomadi e dell’allontanamento volontario ma nessuna di queste ha trovato riscontri. I familiari di Salvatore non hanno perso la speranza di ritrovare Salvatore e chiedono la verità agli inquirenti.In studio anche il papà di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata morta nel 2012 sulle rive del lago di Bracciano. In questi giorni è in corso la battaglia in tribunale tra le due parti. L’accusa sostiene che Federica sia morta per annegamento mentre la difesa del fidanzato di Federica, Marco, sostiene che la ragazza sia morta per miocardite. Un testimone avrebbe sentito due ragazzi litigare quella notte ma non è stato in grado di identificare Marco e Federica.I periti di parte nel processo di Garlasco hanno dimostrato l’impossibilità da parte di Alberto Stasi di non sporcarsi le scarpe con il sangue della sua fidanzata Chiara Poggi. Per quanto riguarda, invece, il caso di Roberta Ragusa, secondo le indiscrezioni la Procura di Pisa dovrebbe a breve notificare al marito della donna scomparsa, Antonio Logli, il rinvio a giudizio con le accuse di omicidio volontario e soppressione di cadaverePresenti in studio i genitori di Valentina Salomone, la diciannovenne siciliana morta nel 2010. La posizione del fidanzato di Valentina, Nicola Mancuso, è stata archiviata ma Roberta Bruzzone ha fatto notare alcune incongruenze nelle indagini, come i segni di colluttazioni sulla salma e alcuni elementi non compatibili con il suicidio. La figlia di Andrea Lo Cricchio, il 69enne scomparso da Carini (provincia di Palermo) nel 2012, presente in studio, lancia un appello per suo padre, chiedendo a chiunque avesse visto l’uomo di testimoniare. Novità sul caso della morte di Anna Esposito, il commissario che stava indagando sulla scomparsa di Elisa Claps. A distanza di 13 anni la procura ha riaperto il caso (archiviato frettolosamente come suicidio), ipotizzando l’omicidio della donna, che è stata uccisa poche ore prima dell’incontro fissato con Egidio Claps, fratello di Elisa.