Manca poco alla messa in onda degli episodi 5 e 6 di The Last Ship. Il terzultimo appuntamento con Last Ship ci porterà nella giungla al cospetto di scontri fuori e dentro la nave. Il nostro comandante si ritroverà difronte un nuovo nemico ma anche a bordo della nave le cose non vanno meglio: i fallimenti della dottoressa e dei suoi esperimenti spingono le leve a chiedere di scendere a terra e tornare a casa.



Questa sera, venerdì 26 settembre, alle 21.10 su Italia 1 va in onda un nuovo appuntamento con The last ship, la serie tv post apocalittica basata sull’omonimo romanzo di William Brinkley. Ma prima di scoprire le anticipazioni degli episodi “El Toro” e “Il dubbio” (il quinto e il sesto della serie), rivediamo cosa è successo la settimana scorsa. Nel terzo episodio “Fuga alla cieca” la Nathan James non riesce a uscire dal porto di Guantanamo, minacciata da una nave russa comandata da Konstantin Nikolajewitsch Ruskov (Ravil Isyanov), che pretende la consegna della dottoressa Rachel Scott (Rhona Mitra) e di tutto il materiale raccolto dalla virologa. Il capitano Tom Chandler (Eric Dane) non è intenzionato a cedere al ricatto e propone all’ammiraglio russo un incontro diretto per discutere della faccenda. I russi stanno minando l’intera baia e il secondo in comando Mike Slattery (Adam Baldwin) è intenzionato a distruggere la nave russa se il capitano Chandler, che si è recato all’incontro accompagnato da alcuni uomini, tra cui l’ex contractor Tex Nollad (John Pyper-Ferguson), non farà ritorno entro un’ora. Ruskov pretende la consegna della dottoressa Scott e del ceppo primordiale del virus, Chandler è disposto a dargli esclusivamente il ceppo. Il collega della dottoressa, Quincy Tophet (Sam Spruell), si offre come volontario al posto di Rachel Scott ma Ruskov rifiuta categoricamente e minaccia nuovamente il capitano, che gli ricorda che non hanno scorte a sufficienza per tutti gli uomini. Ruskov impugna una pistola e senza alcun scrupolo uccide uno dei suoi sottoposti, esclamando “Una bocca in meno da sfamare”. L’incontro si conclude con un nulla di fatto. Gli uomini della Nathan James sono alla ricerca di una via d’uscita dal porto di Guantanamo e, grazie al pattugliamento di due uomini, scoprono una zona di mare non minata dai russi, che presenta però una compatta barriera corallina. I due soldati vengono scoperti dai russi e fucilati, gli americani rispondono affondando un gommone russo per rappresaglia. Ruskov lancia un ultimatum e chiede la consegna di quanto richiesto entro 24 ore, pena l’affondamento della Nathan James. Quincy Tophet cerca di sequestrare la dottoressa Scott e di condurla alla nave russa ma viene bloccato dall’intervento dei militari e ammanettato. Interrogato da Slattery, Quincy nega di essere complice dei russi e rivela di aver agito in quella maniera perchè minacciato da Ruskov, che ha rapito la moglie e la figlia e le tiene in ostaggio sulla nave. Slattery ha escogitato un piano per scappare dalla baia e manda i tenenti Kara Fost (Marissa Neitling) e Danny Green (Travis Van Winkle) su un gommone, imbottito di esplosivo, contro la nave russa. Nel frattempo la Nathan James si muove lentamente nell’oscurità e riesce a guadare il canale facendo esplodere la barriera corallina con un ordigno. La Nathan James riesce a fuggire senza riportare alcun danno, mentre la nave russa ha subito danni ingenti allo scafo e la morte di 12 uomini. Ruskov potrebbe distruggere la Nathan James con un missile ma ordina ai suoi uomini di non sparare. Evidentemente non ha perso la speranza di recuperare la dottoressa e i suoi campioni. 



In “All’ultimo istante” in un flashback il capitano Chandler rivive i momenti in cui ha comunicato alla sua famiglia la partenza per la missione da cui non è ancora tornato. La dottoressa Scott ha bisogno delle competenze specifiche di Quincy per completare la sua opera e il capitano, inizialmente contrario, autorizza Rachel a parlare con il traditore. Quincy, che ha perso moglie e figlia, non ha alcuna intenzione di collaborare e accusa Rachel di essere una persona egoista e con manie di protagonismo. L’ingegnere navale Andy Chung (Andy Tran) ha rilevato alcuni malfunzionamenti nel sistema elettrico della Nathan James, sfociati in un incendio subito domato. L’unico generatore funzionante non può fornire alla nave tutta l’energia necessaria e Chandler decide di ridurre tutte le attività al minimo indispensabile, ad eccezione della sala laboratorio della dottoressa Scott, che deve essere costantemente raffreddata. Slattery va da Quincy e lo costringe a collaborare con la dottoressa Scott, paventandogli, in caso di diniego, la terribile tortura del giro di chiglia. Il danno rilevato da Chang è piuttosto grave e la Nathan James ha a disposizione appena 3.000 galloni di acqua potabile. 



Sulla nave da guerra c’è acqua a sufficienza per 4 giorni ma l’isola più vicina dista, nelle loro condizioni, 6 giorni di navigazione. L’intero equipaggio resterà senza acqua per 2 giorni e qualcuno potrebbe non farcela. Grazie all’aiuto di Quincy, la dottoressa Scott è riuscita a realizzare il prototipo del vaccino ma sulla nave non ci sono più le condizioni per assicurare la giusta temperatura ai campioni, che vengono calati in mare a notevole profondità, custoditi in una protezione. La Nathan James è alla deriva e molti uomini sono allo stremo delle forze per la mancanza di acqua potabile. Quando tutto sembra perduto viene avvistata un’isola disabitata, dove gli uomini della Nathan James scendono per approvvigionarsi d’acqua e per festeggiare. Il capitano Chandler si complimento con Chang per come ha gestito la situazione, nonostante i danni siano stati causati dalla negligenza dell’ingegnere che non ha controllato a dovere la strumentazione. Dopo la missione sul gommone i rapporti tra i sergenti Kara Fost e Danny Green si sono notevolmente raffreddati. La loro relazione segreta è terminata?

Trama puntata 26 settembre 2014 – Una squadra guidata da Chandler si inoltra nella giungla a caccia di scimmie per la dottoressa Scott. Ma gli uomini della squadra cadono in un’imboscata e finiscono nelle mani di “El Toro”, un ambiguo personaggio che con la forza tiene sotto scacco una comunità di persone ancora non infettate dal virus. La dottoressa porta avanti gli esperimenti sulle scimmie, ma continua a fallire. Intanto sulla nave, alla luce di queste notizie, serpeggia il dubbio e lo scontento finché il gruppo dei sedici che hanno concluso la leva chiede di andarsene.