Nella prima puntata della trasmissione Che fuori tempo che fa, tra gli ospiti attesi cè anche lattore, regista, presentatore e scrittore Fabio Volo. Fabio Volo il cui vero nome allanagrafe è Fabio Bonetti è nato il 23 giugno 1972 a Calcinate, piccolo centro di circa 6 mila abitanti ubicato nella provincia di Bergamo. Frequenta le scuole medie, ma siccome odia letteralmente il percorso formativo scolastico decide di non proseguire con gli studi preferendo di andare a lavorare iniziando come panettiere in un forno e per poi dedicarsi al mondo della musica nelle vesti di cantante, ma con scarsi risultati. Dentro di lui cè la voglia di emergere e così riesce nel 1996 a soli 24 anni ad entrare in un radio e per la precisione in Radio Capital, che era gestita allepoca da uno dei punti di riferimento come Claudio Cecchetto. Diventa uno dei personaggi di punta della trasmissione e della stessa radio e da questo nascerà il passo decisivo che segna la sua consacrazione come personaggio poliedrico, in grado di essere a proprio agio in qualsiasi contesto.



Accade così che gli viene proposto un contratto da Mediaset per condurre il programma di approfondimento nonché di inchieste giornalistiche, Le Iene. Fabio Volo sarà alla conduzione de Le Iene dal 1998 fino al 2000 insieme a Simona Ventura e Andrea Pellizzari. Nel 2000 ritorna in radio passando però a lavorare per Radio Deejay, per la quale conduce un divertente ed interessante mattutino intitolato per lappunto Il Volo mattutino e nel frattempo si dedica alla scrittura pubblicando il proprio primo libro intitolato Esco a fare due passi. Debutto nel mondo della scrittura che si dimostrerà essere piuttosto proficuo viste le oltre 300 mila copie vendute. Nei due anni successi passa ad MTV conducendo Ca Volo ed in contemporanea su La 7 presenta la trasmissione Il Volo.



Nel 2003 intensifica il suo impegno letterario pubblicando il proprio secondo libro intitolato E una vita che ti aspetto e che sarà un vero e proprio successo, entrando di diritto tra i best seller di quella stagione letteraria. Sempre nel 2003 riesce ad esordire anche in teatro in una bellissima opera scritta da Silvano Agosti e che si fregiava di essere allietata dalle musiche di Ennio Morricone. Verso la fine del 2003 ritorna in Mediaset per un nuovo programma tutto suo intitolato Smetto quando voglio. Anche nel cinema, Fabio Volo si è fatto conoscere alla grande debuttando come protagonista nel film Caso mai che gli varrà la nomination al David di Donatello per la miglior interpretazione protagonista.



Complessivamente Fabio Volo ha scritto 7 libri che gli hanno consentito di vendere soltanto in Italia oltre 5 milioni di copie, al cinema ha recitato in undici film tra cui Manuale damore 2 mentre ha prestato la propria voce come doppiatore in 4 pellicole ed inoltre ha pubblicato una buona serie di dichi seppur senza risultati di grande rilevanza.