Questa sera Rete 4 propone il film Evelyn diretto da Bruce Beresford. Il film è basato sulla vera storia di Desmond Doyle interpretato da Pierce Brosnan e della sua lotta contro la Corte Irlandese nel 1995, per riunirsi con i suoi tre figli. Oltre a Brosnan i protagonisti del film sono Sophie Vavasseur nei panni di Evelyn, Aidan Quinn, Julianna Margulies e Stephen Rea. Il film è stato prodotto dalla casa di produzione di Brosnan, la Irish DreamTime.



Nella prima serata di giovedì 4 settembre Rete 4 trasmette Evelyn, un film drammatico diretto nel 2002 da Bruce Beresford. La pellicola trae ispirazione dalla storia vera di Desmond Doyle in lotta contro la Corte Suprema irlandese al fine di vedersi riconosciuta la custodia dei propri figli. Il film ha ottenuto una lunga serie di riconoscimenti, a partire dalla nomination per il miglior film dell’anno all’Irish Film and Television Award del 2003. Anche allo Young Artist Awards, Evelyn è stato incluso tra i migliori film drammatici per le famiglie, mentre Sophie Vavasseur che interpreta la protagonista Evelyn ha ricevuto la nomination tra le migliori attrici sotto i dieci anni. A livello internazionale vanno invece ricordati il premio rilasciato dall’Australian Cinematographers Society e la nomination per il miglior film rilasciata al regista Bruce Beresford dal Bangkok International Film Festival. Ancora Sophie Vavasseur è stata poi inclusa tra le migliori giovani attrici protagoniste al Phoenix Film Critics Society Awards. La madre di Evelyn Doyle (Sophie Vavasserur) e dei suoi due fratellini, Dermot (Niall Beagan) e Maurice, decide di abbandonare la sua famiglia. Il marito Desmond (Pierce Brosnan) si trova da solo a dover provvedere ai tre bambini. Un compito reso ancora più problematico dalla situazione lavorativa dell’uomo, un disoccupato privo della possibilità di assicurare sicurezza e stabilità ai figli. Quando la suocera di Desmond decide di rendere nota la situazione, denunciando l’abbandono del tetto coniugale da parte della madre, il quadro si fa ancora più drammatico. Secondo la legislazione vigente all’epoca in Irlanda era vietata la crescita di minori all’interno di una famiglia composta da genitori separati. In conseguenza di questa norma, i piccoli dovrebbero quindi essere affidati alla cura di un orfanotrofio, venendo sottratti al padre. Proprio da qui parte la lotta di Desmond contro leggi e burocrazia, che non considerano il lato umano della situazione e le reali esigenze dei bambini. In questa lotta, l’uomo chiede aiuto ai conoscenti, a partire da Bernadette Beattie (Julianna Margulies), una cameriera che non ha mai nascosto i sentimenti che prova per lui. Ad affiancarlo sono anche i suoi avvocati, il fratello di Bernadette, Michael (Stephen Rea) e Nick Barron (Aidan Quinn), oltre al mentore di quest’ultimo, Thomas Connolly (Alan Bates). Un gruppo estremamente agguerrito che decide attaccare direttamente la Corte Suprema. Un cammino molto tormentato, al termine del quale, però il verdetto restituisce i bambini a Desmond. La sua vittoria non è soltanto personale, in quanto da quel momento l’intera storia irlandese cambia di segno e i tanti bimbi sottratti alle famiglie, potranno tornare a vivere con i genitori.



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