La puntata di venerdì 5 settembre 2014 della trasmissione Quarto Grado condotta sulle frequenze televisive di Rete Quattro da Gianluigi Nuzzi con la preziosa collaborazione da parte di Alessandra Viero, ha inizio trattando il caso dell’omicidio di Yara Gambirasio per il quale il maggiore indiziato resta Massimo Bossetti ancora detenuto in carcere. Nuzzi sottolinea come la famiglia di Massimo Bossetti nonostante tutto quello che si è detto e scoperto nel corso degli ultimi mesi, resta molto unita e soprattutto convinta dell’innocenza del capo famiglia. Nell’ultima settimana l’attenzione degli investigatori si è concentrata sul personal computer di Massimo Bossetti, effettuando delle analisi molto mirate relative all’hard disk del dispositivo. Gli esperti informatici delle forse dell’ordine, sono riusciti a stabilire un fatto che potrebbe non deporre a favore dell’innocenza dell’uomo, in quanto è stato appurato che le ricerche effettuate sulla rete ci sono tre parole chiave che hanno una certa ricorrenza ossia pelo, sesso e tredicenne. Massimo Bossetti si continua a professare innocente e soprattutto ha rimarcato di non ricordare di aver eseguito queste ricerche sul proprio computer. Altro punto di straordinaria rilevanza nella questione sono le tracce del dna di Massimo Bossetti rinvenuti sul corpo di Yara. Bossetti ha sottolineato più volte di non sapere come sia stato possibile che tracce del proprio dna siano finiti sul corpo di Yara, sostenendo che l’unica possibile spiegazione sia dovuta al fatto che lui soffrendo con una certa frequenza di fuoriuscita di sangue dal naso, in qualche modo qualche goccia di sangue sia finita sugli attrezzi che usa solitamente in cantiere. Attrezzi che l’assassinio di Yara avrebbe rubato per poi usare nell’omicidio. Altro fatto saliente è che il giorno nel quale è avvenuto l’omicidio, Massimo Bossetti non era a lavoro in cantiere. La moglie è convinta della innocenza del marito, descrivendolo come una persona molto buona (il classico buonaccione) nonché persona molto attaccata alla propria famiglia. Nel corso della puntata vengono evidenziati altri particolari molto importanti come ad esempio il fatto che Massimo Bossetti per mezzo del proprio avvocato difensore avrebbe fatto richiesta di essere sottoposto alla macchina della verità al fine di provare in maniera lampante la propria innocenza. Gianluigi Nuzzi, poi rivela una indiscrezione esclusiva della trasmissione secondo la quale, nel furgoncino dei proprietà di Massimo Bossetti, siano state rilevate delle tracce di sangue. Nel proseguo del programma vengono poi mostrate le immagini delle forze dell’ordine, relative al momento nel quale è stato ritrovato il corpo della povera Gambirasio. Inoltre viene sottolineato come gli investigatori stiano valutando anche la veridicità di alcune voci secondo le quali la moglie di Massimo Bossetti potrebbe aver tradito più volte il proprio uomo. Nonostante la cosa possa apparire di scarso interesse, in realtà ha una incidenza molto importante nell’ambito delle indagini in quanto nel caso queste voci dovessero essere confermate, allora verrebbe meno la facciata di famiglia felice e soprattutto potrebbe essere trovato il movente che avrebbe potuto spingere Massimo Bossetti nel commettere questo efferato delitto. Nella ricostruzione dei fatti che viene fatta in studio, viene riproposto il video di quando venne ritrovato il corpo di Yara. Il video è relativo al servizio di una inviata di Mediaset e sullo sfondo sembra spuntare una persona per una sagoma che somiglia moltissimo a quella di Massimo Bossetti. A confermare la tesi che quest’ultimo in quel giorno si trovasse nel campo dove è stato rinvenuto il corpo di Yara, c’è la telefonata che lo stesso Bossetti fece alla madre con il cellulare che era agganciato alla cella della zona. Il secondo caso che viene trattato in questa serata riguarda la morte di Federica Mangiapelo. La prima importante novità riguarda la causa della morte della ragazza che diversamente da quando si era presunto in precedenza, non è stata per via della miocardite bensì per annegamento. Il punto di domanda è se il fidanzato della ragazza, Marco Di Muro, abbia detto tutta la verità su quanto avvenuto in quella tragica notte. Tra l’altro ci sarebbe un testimone che avrebbe sentito i due ragazzi litigare in maniera piuttosto accesa, nei pressi del lago dove la stessa Federica avrebbe poi perso la vita. Nello studio entra la mamma di Federica, che dal proprio canto si dice sicura di sapere come siano andate le cose. Nello specifico la donna muove delle accuse nei riguardi del fidanzato Marco che a suo dire in seguito al litigio, avrebbe tenuto la testa di Federica per diverso tempo sott’acqua fino ad ucciderla. Al momento l’unica certezza è che il prossimo 18 settembre è fissata l’udienza , nella quale si cercherà di fare chiarezza sulla dinamica. Si parla quindi del caso della piccola Chicca, morta in seguito all’essere precipitata da un palazzo nel centro di Caivano in provincia di Napoli. Gli inquirenti hanno stabilito che Chicca aveva subito delle violenze per cui si potrebbe parlare di omicidio ed inoltre il fatto può essere collegato ad un precedente avvenuto circa un anno prima nello stesso palazzo. Sembrano esserci gli elementi per poter ipotizzare una sorta di serial killer. Si torna a parlare di Yara Gambirasio, con un collegamento in diretta con Chignolo d’Isola e l’inviato che ricorda come la prossima settimana dovrà essere deciso sulla richiesta di Massimo Bossetti di ottenere gli arresti domiciliari. L’ultimo caso della serata è quello relativo alla misteriosa scomparsa di Elena Ceste. Nonostante le ricerche effettuate con l’ausilio dei cani molecolari nell’area prossima alla casa della donna ed in direzione della chiesa, non sono state trovate tracce di Elena. Gli inquirenti soprattutto dopo la lettera anonima ricevuta, sono sempre più convinti che la scomparsa della donna abbia una spiegazione di natura religiosa. Viene sentito Daniele, il fratello di Michele ossia il marito di Elena, che non crede possa centrare nella vicenda lo stesso Michele e che la propria cognata sia viva. Infine, viene letta la lettera inviata agli inquirenti del cosiddetto Consolatore che tra le altre cose esorta a dire la verità a colui che la conosce.
Un fuori programma accende la serata di Quarto Grado, il conduttore riporta un’agenzia stampa in cui è presente una notizia incredibile riguardo al delitto di Garlasco: sotto le unghie di Chiara Poggi sono state trovate tracce di cromosoma Y (quindi di un uomo). Come sottolineano i conduttori questa è una scoperta che potrebbe avere più risvolti nelle indagini. Cosa succederà ora? Clicca qui per leggere il Tweet ufficiale del programma con la notizia
Si passa a parlare di Federica Mangiapelo, trovata sulle sponde del lago di Bracciano. La madre sembra convita che la colpa sia del fidanzato che l’avrebbe annegata. Dopo accertamenti grazie ad una super perizia viene esclusa la miocardite (inizaimente vista come casusa della morte) e confermato l’annegamento della ragazza. Come ha fatto a finire in acqua? Ha litigato con qualcuno? L’hanno annegata o è caduta da sola in acqua? In studio c’è la madre di Federica, l’esito della super perizia la spinge sempre di più a credere alla sua ricostruzione dei fatti: il litigio di Federica con il suo ragazzo Marco finito con il trascinamento del corpo ed annegamento di lei. Accuse pesanti e molto nette ma lei sembra più determinata che mai. Per una madre non avere risposte per 2 anni alla morte della propria figlia è veramente una tortura. Lei ha il volto segnato da un’attesa che sembra infinita. Sul profilo facebook ufficiale di Quarto Grado tutti i fan si stringono attorno alla madre ed al suo dolore (clicca qui per leggeri commenti)
Le voci dei problemi e tradimenti del matrimonio tra i coniugi Bossetti tornano ad essere rilevanti, perchè smonterebbero l’immagine di famiglia perfetta dipinta dai due. Dei dubbi restano, quanto queste voci possono essere decisive? I pareri sono discordi in studio. Molti sono anche i punti di domanda ed ancora poche le risposte, per esempio l’uomo che assomiglia a Bossetti presente in una servizio di un giornalista fatto il giorno del ritrovamento del corpo di Yara è veramente lui? Le indagini effettuate dal programma non fanno altro che aumentare i dubbi a riguardo. Nessuno dei presenti quella sera sa dirlo, ed effettivamente va detto che l’immagine è troppo poco nitida per un riconoscimento ed anche i fan di Quarto Grando sui social sembrano avere più di un dubbio a riguardo: “Per me l’uomo ritratto nella foto ha una corporatura più robusta rispetto al Bossetti” o anche “Nel video della giornalista in cui forse compare Bossetti è buio. A che ora è stato girato? Se fosse sera allora non sarebbe così vero, come vuol far credere sia lui che la moglie, che Bossetti non usciva mai dopo cena, e tanto meno da solo” Clicca qui per leggere il post
La Moglie di Bossetti è convinta della sua innocenza ed afferma: “Ogni giorno è identico all’altro. La banalità della nostra esistenza è il nostro #alibi, è la mia sicurezza” (clicca qui per leggere il tweet). Sta fingendo? Ci crede veramente? Alcune spiegazioni che da alle ricerca inopportune trovare sul computer del marito appaiono deboli ma la sua determinazione dell’affermare fa nascere dubbi. Intanto si apre uno scenario sul DNA di Massimo Bossetti, la difesa ha pronto un contrattacco, può essere messa in discussione la prima principale dell’accusa?
Non poteva mancare questa sera come prima servizio quello su Yara Gambirasio. Tutto gira attorno alla figura di Bossetti che dal carcere continua a dichiararsi innocente annunciando addirittura di voler essere processato per dimostrare senza scorciatoie innocente. Difficile la sua tesi sul fatto che le tracce di DNA trovate dagli inquirenti possano essere state messoe da qualcuno per incriminarlo. Come precisano gli esperti in studio il DNA non mente perchè di tratta di una traccia di sangue misto (Bossetti e Yara) e questo rende ancora più difficile la sua difesa (clicca qui per leggere il tweet del programma). Esperimento interessante per Quarto Grado di rendere ancora più social ed interattivo il propramma permettendo un dialogo diretto con gli telespetatori. Premierà la scelta? Staremo a vedere secondo noi potrebbe funzionare come idea. Pensate a quante volte avresto voluto approfondire degli aspetti dei casi trattati ponendo delle questioni agli esperti in studio…
Finito Il Segreto, ecco un breve lancio del programma con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, con lui che indossa una giacca blu e camicia bianca e lei con un vestito verde. Parleranno di Yara Gambirasio e di Elena Ceste, ma l’applauso fragoroso che li accoglie stona parecchio con il clima tetro proprio della trasmissione. Iniziamo bene. Terminata la pubblicità, va in onda un breve filmato per la campagna contro la violenza in famiglia e arriva in seguito il conduttore. Tra gli ospiti campeggia Barbara Palombelli, che deve la sua carriera televisiva a un “no” di Rita Dalla Chiesa. Il primo blocco è dedicato a Massimo Bossetti e la linea passa ad Alessandra Viero nello studio-redazione-laboratorio per la parte scientifica. Ma c’è proprio bisogno di esibire degli alambicchi?
Mancano poche ore alla messa in onda della prima puntata della nuova stagione di Quarto Grado con Gianluig Nuzzi e Alessandra Viero. Il profilo Twitter del programma è molto attivo in queste ore e sta pubblicando foto dello studio e delle prove. Ecco l’ultima foto appara su Twitter, clicca qui
Parte questa sera, si Rete 4 a partire dalle 21.15, una nuova stagione di Quarto Grado, il settimanale di cronaca nera, volto a fare luce sui casi ancora insoluti, condotto dall’accoppiata Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi. Se l’anno scorso la trasmissione si era prodigata – e molto – nella lotta al femminicidio, quest’anno si ampia il raggio d’azione e il programma dice no a qualunque forma di violenza con l’iniziativa “io dico no” con l’obiettivo specailmente di tenere alta l’attenzione su chi è oggetto di violenza in famiglia: minori, anziani, donne. Clicca qui per la foto
Dopo la pausa estiva, riparte l’appuntamento settimanale con Quarto Grado, il programma di cronaca nera che cerca di fare luce sui casi insoluti, condotto dal duo Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. La trasmissione, come da titolo, occuperà la prima serata di Rete 4 da oggi, venerdì 5 settembre, a partire dalle 21-15. Al centro dell’attenzione, in occasione della ripartenza, il caso di Yara Gambirasio: la tredicenne di Brembate di Sopra (Bergamo) scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata morta il 26 febbraio 2011 in un campo di Chignolo d’Isola. Massimo Giuseppe Bossetti, tradito dal Dna (il codice genetico del muratore di Mapello è stato rinvenuto sugli indumenti che Yara indossava), è in carcere con l’accusa di essere il killer della ragazzina, ma continua a professarsi innocente. Sono ancora tanti – anche troppi – gli interrogativi sul caso ancora privi di una risposta. Per cercare nuove e risolutive chiavi di lettura, oltre che per approfondire altri casi – come quello di Federica Mangiapelo -, si rinnova l’appuntamento odierno con Quarto Grado. Ricordiamo infine che il settimanale a cura di Silvia Magri “non abbandona l’impegno sociale, tratto peculiare della scorsa annualità, e lancia una nuova campagna di sensibilizzazione. All’insegna della frase “IO DICO NO” e simboleggiata da un palloncino bianco, l’iniziativa inviterà a tenere alta l’attenzione su chi è oggetto di violenza in famiglia: minori, anziani, donne.
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