Dal trailer di Codice d’onore si evince che due marines della base militare statunitense di Guantánamo a Cuba vengono deferiti al tribunale militare a causa dell’assassinio di un commilitone. I tre difensori dei marines si persuadono che fu un’applicazione di “codice rosso”, la norma non scritta che prevede dure correzioni fisiche nei confronti dei compagni che si macchiano di sbagli e che, considerata la durissima disciplina, non poteva non essere stata autorizzata, anzi ordinata dai superiori.



Il film Codice donore, titolo originale “A Few Good Men”, in onda stasera su La7, è diretto da Rob Reiner. Vediamo la trama. La vicenda narrata è quella di due marines, Dawson (Wolfang Bodison) vice-caporale, e Downey (James Marshall), soldato scelto, che sono processati da una corte marziale con laccusa di aver ucciso un altro marine, William T. Santiago (Michael De Lorenzo), che era di stanza come loro nella base USA di Guantanamo, nellisola di Cuba. I due marines sono difesi da un collegio composto da avvocati militari, composto dal tenente Daniel Kaffee (Tom Cruise), dal Capitano di corvetta JoAnne Galloway (Demi Moore), e dal tenente Sam Weinberg (Kevin Pollack). Kaffee, che nellambiente della corte marziale è noto come un patteggiatore, molto veloce nel portare a termine i casi che gli vengono affidati, per la difesa dei due marines punta su due fatti, collegati tra loro: la mancata intenzione di uccidere da parte di Dawson e Downey, e lesecuzione, che era stata ordinata da parte del loro superiore diretto il tenente Jonathan Kendrik (Kiefer Sutherland), di un “codice rosso”, una punizione non ufficiale nei confronti di Santiago. Punizione che era stata ordinata dal comandante della base di Guantanamo, colonnello Nathan Jessep (Jack Nicholson) per punire Santiago, reo di aver chiesto più volte il trasferimento, e che era disposto a testimoniare contro Dawson riguardo ad un colpo di fucile esploso in maniera non giustificata, in cambio proprio del trasferimento. Lo stesso Santiago, prima della sua morte aveva subito varie punizioni da parte dei superiori, che, insieme agli altri solfati, lo ritenevano troppo debole per svolgere un servizio duro, come quello della base sullisola di Cuba. Fin dal primo contatto con il colonnello Jessep, nella base di Guantanamo, si avverte lo scontro di idee tra Kaffee e lo stesso Jessep, con il colonnello che vuole far pesare il suo grado nei confronti del giovane avvocato di marina. Il soldato Santiago, apparentemente è morto per soffocamento, in quanto gli è stato messo in bocca a forza uno straccio, ma in effetti è rimasto vittima di una “coronaropatia”, che il medico della base di Guantanamo non aveva rilevato. Il certificato di morte di Santiago recava infatti la dicitura “avvelenamento”, come causa della morte. Oltre a questo elemento, la difesa punta anche sullordine di esecuzione del codice rosso, che era stato emesso nei confronti di Santiago da parte del tenente Kendrick, cercando di dimostrare che fosse partito direttamente dal comandante Jessep, nonostante lalto ufficiale, uno dei più potenti del corpo dei marines, stia per ricevere una promozione con la nomina a direttore delle operazioni del “Consiglio di Sicurezza Nazionale”. Le prime fasi del processo non vanno bene per la difesa, e lavvocato dellaccusa, il capitano Jack Ross (Kevin Bacon) sembra poter ottenere facilmente il verdetto di colpevolezza nei confronti dei due marines. Nel corso del dibattimento però emergono dei fatti nuovi, grazie allaiuto del colonnello Markinson (J.T.Walsh) un sottoposto di Jessep, fuggito da Guantanamo. I fatti riguardano degli ordini che sono stati falsificati e dei voli aerei che non erano stati registrati nei registri della base. Markinson però, preso dalla vergogna, si suicida ed il collegio di difesa perde così il suo testimone più importante. Kaffe è abbattuto, e vorrebbe lasciar perdere il processo, ma viene spronato a non mollare dagli altri componenti del collegio di difesa ed accetta il suggerimento della sua collega JoAnne Galloway di chiamare a testimoniare lo stesso colonnello Jessep.



Durante l’interrogatorio dell’altezzoso colonnello, Kaffee assume un atteggiamento provocatorio nei suoi confronti, che in alcuni momenti viene anche ripreso dal giudice della corte marziale, ma riesce a suscitare l’ira di Jessep, che alla fine arriva ad ammettere che l’ordine di eseguire il codice rosso contro il soldato Santiago, era partito proprio da lui, e tramite il tenente Kendrick era arrivato a Dawson e Downey. Il giudice a questo punto ordina l’arresto sia del colonnello Jessup che del tenente Kendrick ed emerge che l’uccisione di Santiago da parte dei due marines è stata involontaria. La giuria della corte marziale li condanna comunque al congedo con disonore per aver tenuto una condotta disdicevole.