Sono più importanti le emozioni mostrate da una persona o le prove scientifiche del dna. Al momento le seconde stanno inchiodando Massimo Bossetti perchè sui leggins e sugli slip della piccola Yara Gambirasio è stato ritrovato il suo dna. Questo ha portato gli inquirenti ad arrestarlo, senza dargli possibilità di replica anche se il processo non è finito. Quarto Grado ha intervistato per la prima volta la mamma Ester che ha raccontato la tragedia vissuta dalla sua famiglia: “Ci è crollato il mondo addosso, nonostante la malattia di mio marito che c’è da tempo prima eravamo felici. Io so che mio figlio è innocente, mi ha sempre detto che non avrebbe potuto fare niente a una bimba che ha l’età dei suoi figli. Com’è in famiglia? Affettuoso, sempre. Bacia i suoi figli, ci vuole bene e per noi genitori ha fatto molto”. La difesa insiste sull’epistassi dell’uomo, soffre di queste perdite continue di sangue dal naso da sempre. Questo potrebbe essere entrato in contatto con attrezzi poi usati per compiere quelle maledette azioni. Certo è tutto molto strano e poi c’è anche la prova del furgone che sembra inchiodare ancora una volta Massimo, una banda rossa catarifrangente che compare nei luoghi del tragitto tra casa di Yara e il luogo dove è stata ritrovata. Quarto Grado analizzal le sensazioni della madre di Bossetti, andando anche a sottolineare quello che è l’uomo e non solo la vicenda. Certo è che non si vuole giudicare nessuno, se non almeno per rispetto dell’anima della piccola Yara si cerca di sottolineare eventi e particolari per far emergere la verità. Difficile prendere le parti in una fazione così delicata, alcuni fattori per giudicare ci potrebbero anche essere ma nulla è da escludere in questi casi.
Perchè una mamma avrebbe dovuto compiere un gesto così crudele? Perchè avrebbe dovuto uccidere il figlio di appena otto anni? In molti se lo chiedono, anche se ancora il processo non ha dato la certezza sull’accusa a Veronica Panarello. Il marito è andata a trovarla per la prima volta dopo l’arresto del 9 dicembre scorso, ma le cose non sono andate bene. Davide non le crede. In molti attaccano Veronica anche perchè le prove sembrano nascondere qualcosa. Quello che è certo che quella maledetta mattina lei non ha portato a scuola il figlioletto Loris, perchè lì non ci è mai arrivato. Le telecamere mostrano come è possibile che la donna l’abbia riportato rimanendo sola con lui per circa 36 minuti. La donna nega, ma allora perchè non l’ha portato a scuola? Quarto Grado intervista in studio l’avvocato della difesa Francesco Villardita, ma anche la sorella di Veronica, Antonella, la zia di Davide Antonella Stival, l’avvocato di Davide Daniele Scrofani Cancellieri e il papà di Veronica. La zia di Davide la difende a spada tratta perchè rivela: “Loris non dava confidenza a nessuno. Non era un bambino che si fidava di chi gli si avvicinava, lo dico perchè l’ho provato sulla mia pelle. Non è stata Veronica però ne sono sicura. Bisogna analizzare il dna di chiunque si è avvicinato alla famiglia”. I dubbi rimangono e molti, la donna intanto rimane in carcere a dispetto della sofferenza del papà che non si mostra in volto e sottolinea: “Ho detto a mia figlia che la difenderò sempre. Le credo e Davide mi ha deluso perchè lo stimavo. Mi ha chiesto di portare ogni mese delle rose bianche sulla tomba di Loris con un simbolo che riconosceranno“. Davide però non riesce a credere alla moglie e intanto avanza l’ipotesi che ci sia qualcuno dietro che Veronica vuole difendere da possibili accuse.
Dopo una pausa durante le festività ritorna Quarto Grado, il programma condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero che tratta i maggiori casi di cronaca avvenuti nel nostro paese. La trasmissione è iniziata con diversi servizi dedicati alla vicenda terroristica che ha coinvolto Parigi negli ultimi giorni, l’attentato alla sede del Charlie Hebdo, il giornale satirico francese. Durante l’attentato, tre uomini, identificati come Said Kouachi, Chérif Kouachi e Amid Mourad, hanno causato la morte di 12 persone, tra cui il direttore del settimanale Stephan Charbonnier, e i più importanti disegnatori Cabu, Tignous, Philippe Honoré e Georges Wolinski. Dopo essere stati identificati, i fratelli Kouachi si sono resi responsabili anche di alcuni sequestri, avvenuti in una fabbrica e, dopo aver tentato di sparare agli agenti di polizia, giunti per liberare gli ostaggi, sono stati uccisi dagli stessi poliziotti. Contemporaneamente, il terrorista Amedy Coulibaly ha preso in ostaggio una ventina di persone in un supermarket. Gli agenti sono riusciti a fare irruzione nel locale e a liberare 15 degli ostaggi mentre 4 di loro hanno perso la vita. Inoltre, i terroristi si sono resi responsabili della morte di un poliziotto e di una poliziotta. A Quarto Grado è stata trasmessa la telefonata di Amedy Coulibaly che rivendicava di appartenere all’Isis, mentre Chérif Kouachi ha dichiarato alla televisione di essere finanziato da al-Qaeda dello Yemen.
Successivamente, il programma ha prestato attenzione al caso dell’assassinio della giovane Yara Gambirasio e, più precisamente, all’uomo che è stato accusato dell’omicidio Massimo Giuseppe Bossetti. Sul caso Bossetti sono andate in onda diverse interviste della madre dell’uomo, Ester Arzuffi. La donna ha dichiarato alle telecamere di Quarto Grado di essere sicura dell’innocenza del figlio, di voler far conoscere a tutti la personalità di Massimo, parlando del figlio dall’infanzia fino all’età adulta, e di voler far capire che tipo di padre e marito fosse Bossetti. Ester afferma che suo figlio non avrebbe mai potuto commettere un simile delitto, anche alla luce del fatto che possiede tre figli. La madre del presunto colpevole dichiara, inoltre, che a suo avviso Bossetti riuscirà a convincere i giudici della sua estraneità ai fatti ed a uscire dal carcere. Dopo una breve pausa per dare spazio ai commenti del pubblico di Quarto Grado con l’interventi di Cristina Stanescu, la giornalista ha lanciato un appello urgente, la scomparsa di una giovane ragazza, Sara Del Bianco, scomparsa da Settala il 7 gennaio scorso. Riprendono, quindi, i servizi su Bossetti che, nonostante continui a proclamarsi innocente, per la procura è colpevole. L’indizio principale a carico dell’uomo sarebbe il DNA ritrovato sugli indumenti della giovane Yara e altri elementi, come l’avvistamento di un furgone bianco nei pressi della palestra frequentata dalla ragazzina e alcuni spostamenti dell’uomo la sera prima della scomparsa della giovane ginnasta, rafforzerebbero il presunto coinvolgimento di Bossetti. La madre Ester, lo ha descritto come un uomo dolce, compassionevole e premuroso. L’intervista alla donna è stata fatta da Ilaria Mura Delitala, che ha commentato personalmente i particolari.
Dopodichè, si è passati a trattare un altro caso che ha suscitato grande clamore e indignazione, l’omicidio del piccolo Loris Stival per cui è stata ritenuta responsabile la madre Veronica Panarello. La donna, che continua a proclamarsi innocente, sostiene di aver accompagnato il figlio a scuola, ma le telecamere a circuito chiuso hanno smentito le sue dichiarazioni. Si sospetta che la donna possa avere un complice, forse un amante. In studio era presente anche l’avvocato della donna, Francesco Villardita, ha dichiarato che la difesa farà leva sugli orari degli spostamenti di Veronica e sulla scarsa qualità delle immagini delle telecamere. Secondo la procura, Loris è tornato a casa quella mattina. Veronica, dopo aver fatto scendere dall’auto il figlio, ha percorso il tragitto verso il canalone. Alle 8.47 ha parcheggiato in garage e fino alle 9.23 è stata in casa con Loris, momento che gli inquirenti attribuiscono al delitto. Alle 9.24 si è diretta nuovamente verso il canalone dove, secondo la procura, avrebbe gettato il corpo del figlio. Poi si è recata nuovamente a casa, secondo lei per recuperare un’agenda, secondo gli inquirenti per prendere lo zainetto del bimbo. Antonella Stival, zia acquisita di Veronica, difende la donna, dicendo che vuole andare a trovarla in carcere per trasmetterle la sua solidarietà. Durante una piccola pausa, Cristina Stanescu ha dichiarato che Sara Del Bianco è stata ritrovata e sta bene, dopodichè si è parlato nuovamente del caso Stival. L’inviato Simone Toscano ha percorso il canale dove è stato ritrovato il corpo del bambino, con l’intento di ricostruire gli eventuali spostamenti di Veronica o dello stesso Loris. Inoltre, Davide Stival, marito di Veronica e padre di Loris si è recato in carcere per la prima volta ed ha invitato la moglie a riferire tutta la verità. Ilaria Cavo ha intervistato il padre di Veronica, Franco, il quale ha dichiarato di credere fermamente all’innocenza della figlia e di averla trovata deperita e depressa.
Si è passati poi a parlare di Elena Ceste, la cui autopsia verrà depositata lunedì prossimo, cosa che aiuterà a fare luce sul mistero della morte della donna 38enne.
Infine, l’ultimo servizio si è dedicato alla vicenda di Martina Levato e Alexander Boettcher, accusati di aver aggredito Pietro Barbini con due litri di acido muriatico. Paolo Tosoni, legale della vittima, ha dichiarato che Pietro ha subito numerosi interventi, dopo riportato ustioni di terzo grado su tutto il corpo e di essere colpevole solo del fatto di aver consigliato a Martina di troncare la relazione con Boettcher.