Le Invasioni Barbariche: l’intervista a Fedez Uno dei protagonisti più attesi della prima puntata delle Invasioni Barbariche è stato Fedez, che Daria Bignardi ha simpaticamente definito “l’uomo dell’anno” dopo la sua vittoria come giudice di X Factor e il successo nel mercato discografico (ben 10 dischi di platino all’attivo). Il rapper si è invece mostrato un po’ intimorito all’inizio per poi riacquisire sicurezza e approfittare del momento per proseguire la sua polemica con Francesco Facchinetti. Fedez ha infatti ribadito che ritiene il collega un figlio di papà, considerazione ulteriormente confermata dalla recente notizia del suo ruolo di giudice a The Voice al fianco del papà Roby, storica voce dei Pooh. Ecco l’intervista integrale:



Le Invasioni Barbariche: ascolti tv deludenti? Ieri sera è andata in onda su La7 la prima puntata della nuova stagione de “Le invasioni barbariche” che, nonostante gli ospiti popolari non è riuscita a raccogliere davanti al piccolo schermo neanche 1 milione di telespettatori. Il risultato finale è stato di 830.000 telespettatori, per uno share del 3.82%. Un risultato deludente o giusto per una trasmissione su una rete minore come La7? Probabilmente per questo canale influiscono ancora i problemi di visibilità che hanno in molti nei piccoli paesi ma che, se fossero davvero interessati, potrebbero optare per la visione sul web. Andrà meglio la seconda? 



Le Invasioni Barbariche: l’intervista a Gabriele Muccino Uno dei momenti più criticati della prima puntata de “Le invasioni barbariche” in onda ieri sera è stata l’intervista a Gabriele Muccino che ha nuovamente parlato del rapporto con il fratello Silvio. Muccino non ha mai nascosto di aver preso male l’allontanamento del fratello minore dalla sua famiglia e ha incolpato l’attuale compagna di Silvio Carla Evangelista, che a detta sua lo manipolerebbe. Detto ciò, Muccino ospite di Daria Bignardi ha ammesso di aver sbagliato a rendere pubblica questa querelle sui social e ha detto di aver superato da tempo il lutto per la perdita del fratello che, tuttavia non potrebbe mai odiare. Insomma la polemica continua e Silvio, che tra poco presenterà il suo nuovo film, il suo terzo da regista, non sembra avere la minima intenzione di reagire nè alle accuse nè alle scuse di Gabriele. Ecco il video della sua intervista:



Le Invasioni Barbariche: analisi e commento prima puntata Puntata insolita e di certo non molto brillante quella proposta da Daria Bignardi. Famosa per le sue interviste sdraiate, Dariona”, sta sera, si è davvero superata. Un credendo di domande inopportune, poco interessanti e, soprattutto, poco intelligenti. Come si fa a chiedere a una donna cosha provato mentre stava per morire sfigurata dallacido? Oppure se si sente bella dopo che ha rischiato di perdere completamente il volto? Ma procediamo con ordine. Il premier Matteo Renzi avrebbe dovuto essere la colonna portante della serata. Già. Usiamo il condizionale. Perché non ha fatto altro che parlare di quando era ragazzino, della solita pace nel mondo e, finalmente, ha ammesso di aver commesso un errore con le partite iva. Almeno questo. Ritmo lento e, ovviamente, conduttrice tuttaltro che propensa a metterlo in difficoltà. Unico a salvarsi è il disegnatore Gipi, vero intellettuale che tra religione, fede e terrorismo ha fatto emergere la sua personalità e i valori in cui crede senza cadere nelle banalità delle domande della Bignardi. E non era cosa facile. Storia toccante anche quella dellattrice Chiara Stoppa, che ha combattuto e vinto un tumore al polmone. Imbarazzata per i difficili quesiti di Daria, è riuscita comunque a dare un messaggio forte: non arrendersi e sapersi ascoltare. Poi arriva lui. Il cantante che tutti aspettavano. Uomo dellanno, secondo la Bignardi. Fedez. Canzone polemica contro il premier. E poi serie di racconti della sua vita difficile letti centinaia di volte su tutti i giornali. Sincera la battuta del non voler fare soldi col rap. Perché, in effetti, a lui fare soldi col rap fa schifo, come biasimarlo, paga le bollette con laria, Fedez. Lucia Annibali racconta nei dettagli la sua storia. Come se non la conoscessimo, stava anche per candidarsi alle elezioni europee. Ma per Daria è una grandissima novità che sia in trasmissione. E la tormenta con macabre domande sullincidente. A Lucia va tutta la nostra comprensione per aver sopportato la Bignardi sta sera. Ma il pezzo forte arriva alla fine. Un Muccino così non si era davvero mai visto. Ingrassato, occhiaie, balbuziente. Difficile interpretare i suoli voli pindarici. Sul web qualcuno scrive che non dorme dall”Ultimo Bacio. Difficile a dirsi ma facile capire che aveva qualcosa che non andava. E non erano solo le domande di Daria. Puntata lunga, noiosa, banale e con pochi contenuti escluso Gipi. Neanche il premier ha salvato Dariona”. Speriamo, almeno, riesca a salvare noi.

Le Invasioni Barbariche: le interviste, riassunto prima puntata Nella puntata di mercoledì 14 gennaio 2015 della trasmissione di approfondimento di La7, Le Invasioni Barbariche, condotta da Daria Bignardi il primo ospite della serata è il presidente del Consiglio Matteo Renzi che è comunque presente nonostante un leggero stato influenzale che lo ha colpito nel corso delle ultime ore. Le prime considerazioni di Renzi sono per Giorgio Napolitano che nel corso della mattina ha rassegnato ufficialmente le dimissioni da Presidente della Repubblica, per il quale ci sono parole molto positive indicandolo come vero protagonista della stagione delle riforme in Italia. Bignardi cerca di provocare Renzi sottolineando come Napolitano di con oltre novanta anni di età la persona che lo ha maggiormente sostenuto, con il segretario Pd che non si lascia scappare la possibilità che il suo Governo abbia letà media più bassa di sempre con tanti quarantenni e trentenni. Poi si parla del possibile successore di Napolitano ricordando le parole di Berlusconi e Salvini che hanno già avvisato di non voler un presidente che venga dalla sinistra con Renzi che sottolinea come il Pd abbia la forza di eleggerlo quasi da solo. Renzi poi parla del fatto di aver compiuto 40 anni e se da un lato la cosa lo ha colpito perché gli ha visti sempre lontani, allo stesso tempo non vorrebbe essere un trentenne in quanto è giusto che la vita vada vissuta. Descrive quindi come una grande emozione laver partecipato alla manifestazione di Parigi che poi ad una precisa domanda sulla presenza di presidente che rispettivi Paesi non si sono certamente dimostrati essere a favore della libertà di stampa e di pensiero, sottolinea come tutti i Paesi abbiano le proprie contraddizioni. Si parla anche del ragazzo italiano di nome Giuliano che ha aderito allIsis andando a combattere morendo in battaglia e della voglia del padre di riavere il suo corpo vedendolo come un eroe, un concetto che Renzi non accetta sottolineando come si tratti di vera e propria blasfemia luccidere in nome di Dio. Si parla quindi del libro che Giuliano Ferrara ha dedicato a Matteo Renzi per poi mostrare delle immagini in cui si intravede Renzi alletà di 31 anni quando era presidente della provincia di Firenze. Poi la Bignardi propone un vero e proprio affondo facendo pesare a Renzi il fatto che stia facendo troppe chiacchiere senza arrivare a risultati concreti soprattutto nel campo delle riforme. La stessa Bignardi lo saluta dopo lintervento satirico di Radio Shock, sottolineando come si rivedranno quando avrà davvero fatto qualcosa delle riforme annunciate. Il secondo ospite a fare il proprio ingresso in studio è il fumettista e regista italiano Gipi alias Gianni Pacinotti e si incomincia a parlare delle vittime della redazione di Charlie Hebdo sottolineando come sia inconcepibile il motivo per il quale sono stati uccisi. Gipi inoltre non nasconde di avere dei grossissimi problemi con Dio e più in generale con la religione. Gipi ricorda come in passato lui sia stato vittima di una censura per una sua vignetta riguardante la religione cattolica e nella quale si vedeva una sacra famiglia composta da due San Giuseppe e dal piccolo bambino Gesù. Spazio allattrice Chiara Stoppa che si esibisce in un monologo che riguarda il fatto di come quando aveva 26 anni di età le sia stato diagnosticato un tumore ad un polmone. Chiara sottolinea come per vincere la malattia ci siano voluti dieci anni di terapia e racconta di come il primo medico a cui si rivolse prese un clamoroso abbaglio non rendendosi conto della presenza di una massa tumorale di grandi dimensioni. Lattrice ha riportato questa sua esperienza in un libro per poi raccontare alcuni dei momenti più significative di tutto il percorso e di come sia stato molto importante non perdere il sorriso e la sta grande autoironia. il turno del cantante Fedez che si esibisce nel pezzo Pop-Hoolista insieme a Vivian Grillo. Fedez parla della propria esperienza ad XFactor e di come il rapporto più vero e genuino si sia instaurato con Morgan. Poi ammette di aver fatto X Factor perché voleva questa esperienza e che in futuro al rifarebbe soltanto per i soldi e non certo per le emozioni ed i contenuti o meglio ancora per un discorso di natura ideologica. Il rapper racconta di come abbia iniziato a scrivere musica quando aveva quindici anni e di aver avuto un certo rapporto, per così dire, con diverse tipologie di droghe. Inoltre, parla del fatto di aver da sempre una grande passione per i tatuaggi e che infatti prima di aver successo nel mondo della musica aveva per lappunto aperto un negozio doveva venivano fatti i tatuaggi. Parla del proprio rapporto con la compagna Giulia Valentina e di come sia contro alle raccomandazioni ed ai privilegi che soprattutto nel mondo della musica hanno quanti sono figli di personaggi illustri che tolgono spazio e contratti discografici a quanti invece sono dotati di talento. Spazio a Lucia Annibali che parla della tragedia di cui è stata vittima sottolineando come in realtà essa gli abbia dato linput per essere una donna ancora più forte. La Annibali ammette che prima era più bella ma allo stesso tempo ricorda di come fosse molto infelice per il rapporto morboso che aveva con il proprio compagno che non riusciva a lasciare nonostante sapesse che avesse unaltra donna. Rimarca come si senti più femminile e carina che mai. La donna rimarca come sia suo rammarico il fatto di non aver mai ricevuto le scuse oppure una richiesta di perdono. Spazio al regista Gabriele Muccino che parla del fatto di aver scoperto che quando si trova in un periodo infelice tende ad ingrassare. Quindi parla del fatto che da sette anni non sente più suo fratello e di come vorrebbe recuperare questo rapporto. Infine, si parla dei suoi prossimi progetti e di alcune cose del suo passato.