Ancora ascolti soddisfacenti per Quarto Grado, andato in onda ieri sera, venerdì 16 gennaio 2015 quando ha registrato un ascolto netto di 2.062.000 telespettatori per uno share del 9,97%. In una serata dominata da una fiction di successo come Senza Identità su Canale 5 e dalla prima puntata di un talent show attesissimo come Forte Forte Forte di Raffaellà Carrà il programma di Rete 4 è riuscito comunque a farsi valere. Ciò dimostra che le storie di cronaca nera continuano ad attrarre l’interesse del pubblico anche quando non sono più tanto recenti come quella di Elena Ceste che tiene banco da mesi o addirittura anni come nel caso Gambirasio o Scazzi.
Nella puntata di venerdì 16 gennaio 2015 della trasmissione Quarto Grado condotta da Gianluigi Nuzzo con la collaborazione di Alessandra Viero, il primo caso che viene preso in esame è quello di Guerrina Piscaglia, la donna di Ca Raffaello che dallo scorso 1 maggio 2014 si sono perse completamente le tracce. Una faccenda nella quale, secondo gli inquirenti che stanno portando avanti le indagini, abbia avuto un certo ruolo il parroco della piccola comunità, padre Graziano, che infatti è stato iscritto nel registro degli indagati ed in questo momento si trova agli arresti domiciliari. Nel corso della puntata si fa presente come si ipotizzi che ci possa essere stata una relazione sentimentale tra la stessa Guerrina e padre Graziano. Inoltre, secondo quanto si evince da un sms che la donna ha inviato a padre Graziano prima della sua scomparsa, si possa arriva ad ipotizzare che Guerrina potesse essere in stato interessante e che la stessa presunta gravidanza possa essere stato il motivo della scomparsa della donna. Vengono mostrate le dichiarazioni che sono state rese dal marito di Guerrina, Mirko, anche agli inquirenti ed ossia che Guerrina possa essersi allontanata in maniera volontaria. Tuttavia Mirko viene ritenuto dalla procura un test assolutamente non affidabile tantè che è stato iscritto nel registro degli indagati per le false testimonianze rese che hanno avuto come effetto quello di sviare le indagini. Viene mandata in onda una intervista esclusiva che linviato della trasmissione ha realizzato a Padre Graziano e nella quale il parroco sottolinea con insistenza il fatto di non aver mai avuto una relazione sentimentale con Guerrina Piscaglia ed inoltre di non avere nessun ruolo nella scomparsa della donna. Infine, viene mandata in onda anche lintervista realizzata al vescovo di Arezzo il quale si augura che la verità possa emergere quanto prima e che a tal proposito lancia un appello affinchè chiunque sappia qualcosa sulla vicenda lo dica agli inquirenti. Si passa a parlare del caso della morte di Yara Gambirasio per la quale il principale indiziato resta Massimo Bossetti che al momento si trova in carcere ormai da sette lunghi mesi. Vengono mandati in onda alcuni stralci dellintervista che ha rilasciato recentemente la mamma di Bossetti, Ester Arzuffi, e nella quale ribadisce la propria convinzione dellinnocenza del figlio. Inoltre, nel corso della puntata si parla di nuove importanti novità che potrebbero aprire nuovi scenari e nello specifico come sul corpo di Yara siano state trovate tracce di capelli che dalle analisi si è potuto appurare che non appartengono a Massimo Bossetti. A questo punto sarebbe molto importante riuscire a stabilire a chi appartengono le tracce di peli ritrovati. Tuttavia si va a parlare di un fatto che sembra poter inchiodare Bossetti ed in particolare di uan testimone che aveva notato Bossetti in compagnia di Yara molto prima della scomparsa di questultima, allincirca tre mesi prima. Secondo questa testimone che gli inquirenti hanno valutato essere attendibile, una sera mentre stava accompagnando la propria figlia al centro sportivo solitamente frequentato da Yara, ha notato che questultima si trovasse allinterno di un auto compatibile con quella di Bossetti. Yara e lo stesso Bossetti avrebbero parlato in maniera molto animata per diverso tempo e la cosa è rimasta impressa alla testimone che dopo la scomparsa di Yara, e soprattutto dopo aver rincontrato in un supermercato Bossetti, si è recata dai carabinieri per raccontare il tutto. Piccolo spazio anche per il caso di Roberta Ragusa per la cui morte ed il relativo occultamento del cadavere è iscritto nel registro degli indagati soltanto Antonio Logli ossia il marito. La notizia è che il processo preliminare è stato fissato per il giorno 6 marzo. Si passa a parlare del caso della morte del piccolo Loris per il quale la principale indagata resta sua madre Veronica Panarello. Negli ultimi giorni gli inquirenti si sono convinti che la donna per uccidere il bambino abbia avuto un complice e sembra che le indagini si siano focalizzate su tre sospettati. Da alcune immagini recuperate da una telecamera posta nelle vicinanze del luogo dove è stato ritrovato il corpo del piccolo Loris, si è notata una automobile di colore rosso che è transita in un orario compatibile con quello nel quale è stato gettato il corpo del bambino. Non è da escludere che il conducente dellauto possa essere un testimone e possa aver incrociato il vero assassino. In studio cè la zia di Loris che è tra le poche componenti della famiglia che si dice certa della innocenza di Veronica mentre la sorella di questultima negli ultimi giorni ha cambiato idea su quanto accaduto ed in particolare che Veronica non sia lassassino ma che sta proteggendo il vero colpevole. Intanto tiene banco il mistero dello zainetto che ancora non è stato trovato con gli inquirenti che sono convinti che a disfarsene sia stata propria Veronica, immediatamente dopo aver gettato il corpo senza vita del figlio nel canalone. Nellultimo pezzetto della trasmissione ci si occupa del giallo di Elena Ceste. Mentre la famiglia attende la possibilità di poter celebrare i funerali della donna, gli inquirenti possono giovarsi della perizia sui cellulari di Elena Ceste e di suo marito Michele. Da quanto sembra, proprio da questa perizia molto contano di poter ottenere delle informazioni utili per poter arrivare alla verità dei fatti. La puntata si chiude qui.