Nella seconda puntata stagionale del programma di approfondimento Le invasioni barbariche, che viene presentato su La7 da Daria Bignardi, interverrà nelle vesti di ospite di puntata lex calciatore di nazionalità francese Lilian Thuram nonché attuale ambasciatore Unicef nel mondo. Lilian Thuram è nato a Pointe a Pitre nellisola della Guadalupa, che dal punto di vista politico appartiene alla Francia. Si è trasferito insieme alla propria famiglia in Francia anche per aver modo di mettere in mostra le sue grandi doti fisiche e tecniche, che poi lo hanno imposto allattenzione pubblica come uno dei migliori difensori della seconda metà degli anni novanta e dei primi anni duemila. Viene notato dagli osservatori del Monaco, squadra militante nella Serie A francese. Lilian Thuram verrà inserito nel settore giovanile del club per poi fare il proprio esordio nella squadra a soli 19 anni ossia nel campionato 1990-1991, dimostrando immediatamente di essere una sorta di predestinato.

La militanza di Thuram nel club del Principato di Monaco sarà di ben sei stagioni, durante le quali diventa un proprio leader sia in campo che per quanto concerne lo spogliatoio. Nel 1996 viene notato dal Parma di Callisto Tanzi, che allepoca era imbottita di campioni proveniente dai maggior club del mondo. Il Parma al termine di una difficile trattativa di mercato lo preleva per una cifra piuttosto alta per un difensore, cioè 10,5 miliardi delle vecchie lire. Nelle fila del Parma disputerà cinque annate al top durante le quali collezionerà ben 163 presenze e un solo goal allattivo. Insieme a Fabio Cannavaro, comporrà una delle coppie più forti al mondo in quel momento, per un pacchetto difensivo del Parma che era allepoca eccezionale, visto che tra i pali cera un certo Gianluigi Buffon. Un periodo quello di Parma, durante il quale Lilian Thuram cresce tantissimo sotto laspetto tattico e tecnico, arrivando alla conquista di diversi trofei tra cui una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa Uefa.

Nel 2001 avviene un passaggio clamoroso alla Juventus per la straripante cifra di 70 miliardi di lire. Nelle fila della Juventus resterà per 5 anni chiudendo lavventura mestamente per via dei fatti legati a Calciopoli. Con la casacca della Juventus gioca in 145 gare segnando un solo goal anche se vince due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa e raggiunge una finale di Champions League persa ai rigori contro il Milan di Carletto Ancelotti. Nel 2006 passa al Barcellona dove gioca due anni non proprio al top. 

Nel 2008 firma per il PSG ma ben presto dice basta con il mondo del calcio per via di una malformazione cardiaca che mette a rischio la sua stessa vita. Con la maglia della propria nazionale ha giocato 142 mettendo a segno due pesantissimi goal che ebbero un peso specifico enorme per la conquista del Mondiale del 1998 in Francia contro la Croazia. Con la maglia della Nazionale ha ottenuto un argento nei Mondiali del 2006 in Germania ed un vittoria negli Europei del 2002 nell’edizione che si giocò nei Paesi Bassi. Negli ultimi anni ha anche manifestato un certo impegno nel mondo politico.