Dopo la pubblicità “A che tempo che fa” riprende con Gioele Dix. Fabio Fazio spiega che l’invito in trasmissione di Dix è strettamente collegato al Giorno della Memoria: martedì 27 si celebrano infatti le vittime dello sterminio razzista. Gioele Dix legge un brano dal suo libro, “Quando tutto sarà finito”: la storia è quella della sua famiglia, perseguitata a causa delle leggi razziali. La storia è narrata con la voce di Vittorio, un bambino ebreo costretto a subire le persecuzioni dei tedeschi negli anni dell’occupazione. Al termine della lettura il conduttore saluta e dà l’appuntamento alla prossima puntata. Su Twitter intanto gli utenti commentano: “@gioeledix e l arte di saper leggere”, ” Gioele Dix “Quando tutto questo sarà finito”Le cose della vita devono tornare in circolo, e’ la normalizzazione…”, “Giole Dix ha una voce fantastica”.



A “Che tempo che fa” è il momento di Luciana Littizzetto. Si parla di politica e in particolare della nuova legge elettorale e dell’emendamento “il super canguro”. La comica lo descrive: “Il super canguro è stato fatto per saltare i mille emendamenti alla legge elettorale, chisssà cosa c’era scritto”. Luciana Littizzetto parla quindi della visita del Papa nelle Filippine e delle mille papaline perse dal Pontefice a causa del vento: “Non potete dipingergliela in testa?”. La comica cerca di immaginare quindi l’aereo del Papa: “Ci sarà la grata del confessionale?”. La Litizzetto scherza quindi sulle recenti dichiarazioni su Papa Francesco in cui ha detto che avrebbe dato un pugno a chi avesse insultato sua madre: “Ti risulta ci sia una lettera di Cassius Clai ai Corinzi?”. Si passa quindi alla notizia scientifica: “Un articolo uscito sul Telegraph dice che il ‘Walter’ negli ultimi anni si è ridotto di 2 centimetri, c’è stata praticamente un ‘pening review'”. La comica continua sull’argomento, passando alle cause del fenomeno descritto dal Telegraph: “Le ragioni della riduzione sono l’inquinamento, il diabete, la carne rossa e le sostanze chimiche contenute negli alimenti…praticamenti ti mangi il salame e si accorcia il salame”. La comica è preoccupata: “Non posteggeremo mai più, col Walter che si riduce gli uomini si compreranno auto sempre più grandi”. Ci sono anche altri problemi secondo la Littizzetto: “Dovremo fare il risvolto ai profilattici e inventare un integratore allungawalter”. La comica si chiede quindi come abbiano fatto gli scienziati a fare questa scoperta: “Avranno fatto delle ricerche storiche, magari hanno scoperto che Luigi sedicesimo e Pipino il Breve non si chiamavano così a caso”. La Littizzetto illustra quindi i metodi di misurazione: “Va misurato più volte al giorno, sappiate che se va dai 7 ai 10 è perfetto”.



Nello studio di “Che tempo che fa” Fabio Fazio rende omaggio a Pieraccioni con mash up dei momenti migliori tratti dai suoi film. Il conduttore sottopone quindi il regista a un quiz sul cantante preferito di Pieraccioni, Francesco Guccini. Pieraccioni indovina la prima domanda e anche alla seconda, meritandosci gli scroscianti applausi del pubblico. Dopo la prova teorica è la volta di quella pratica. Fazio dà una chitarra a Pieraccioni e gli chiede di suonare una canzone di Guccini con tanto di sedia da cantautore. Il regista si esibisce ma suona invece una canzone di un altro mito, Roberto Vecchioni e di nuovo il pubblico applaude a suo favore. E’ tempo di regali: Fazio dona a Pieraccioni un giradischi di sughero per la gatta del regista. Il pubblico su Twitter commenta: “Ma #FabioFazio ci é o ci fa? #mah!! #chetempochefa #rai3”.



A “Che tempo che fa” è la volta di Leonardo Pieraccioni, l’attore e regista che quest’anno festeggia i suoi primi cinquant’anni e vent’anni di carriera. Pieraccioni scherza subito dopo aver fatto il suo ingresso in studio: “Aspettavo da tempo di fare un’entrata spettacolare e mi volevo buttare su quello lì del pubblico ma l’ho guardato e non mi sono fidato, deve essere un amico di Renzi”. Si continua a scherzare mentre Pieraccioni, estraendo il contratto di partecipazione al programma, scherza sulla clausola di morte e i suoi massimali: “Ma in quanti sono morti qui!?”. Fazio chiede al regista in quale momento della giornata sente più presente la sua età: “Alla sera, quando mi chiedo chi sono e chi siamo”. Pieraccioni parla della festa di compleanno per i suoi cinquant’anni: “Ci dovrebbe essere anche Ceccherini, anche se di solito il martedì insegna catechismo”. Il conduttore mostra a Pieraccioni una foto del regista con Robert De Niro. Pieraccioni scherza: “Mi ha chiesto di fare una foto con lui”. La seconda foto che Fazio mostra a Pieraccioni rappresenta la gatta del regista vicino al calorifero: “Minù è un’idraulica”. Su Twitter i telespettatori commentano con ironia: “#Pieraccioni simpatico quanto #Renzi …”. Fazio propone un gioco e chiede a Pieraccioni quali sono le quattro cose della sua vita: “Il primo vagito di mia figlia, l’urlo di gioia quando ho visto la fila davanti al cinema manzoni per “I laureati”, l’urlo quando una ragazza mi ha visto per la prima volta e l’urlo del mio commercialista quando gli dirò che date solo 51mila euro in caso di morte in diretta”. Il conduttore chiede quindi a Pieraccioni di raccontare il suo primo spettacolo di cabaret: “Lo feci in una discoteca e il proprietario mi propose di farmi uno sconto se lo facevamo cantare”. Pieraccioni spiega il suo rapporto con il cabaret: “Per me è una malattia, mi sento in dovere di far ridere”. Il conduttore chiede poi al regista se ha voglia di fare tv: “No preferisco i film, io faccio un film ogni due anni, inizio a girare quello nuovo a giugno”.

Dopo la pubblicità si torna nello studio di Che tempo che fa e Filippa Lagerback presenta i due nuovi ospiti: Vito Mancuso e Umberto Veronesi. Fabio Fazio mostra il nuovo libro di Veronesi: “Il mestiere di uomo”. Il professore spiega il suo concetto di male: “L’ho vissuto durante la guerra, poi l’ho incontrato una seconda volta quando ho iniziato a fare il medico e mi sono occupato di cancro”. Fazio domanda se è stato il suo rapporto con il male a creare il pensiero laico di Veronesi: “Credo di sì”. Il presentatore si rivolge quindi a Mancuso, chiedendo come il male si concilia con l’esistenza di Dio, un concetto al centro del dibattito nato tra Veronesi e Mancuso sulle pagine di Repubblica: “Senza il male non esisterebbe il concetto di Dio, tutte le religioni nascono in contrapposizione al nostro rapporto col male”. Veronesi parla quindi della malattia che, nella storia, è stata vista come una punizione divina: “Dio invece esce un po’ dall’orizzonte di noi laici”. Fazio si rivolge quindi a Mancuso: “Per un credente invece un uomo non è mai da solo di fronte al dolore, giusto?”. Per Mancuso “la verà differenza non è tra chi crede e chi non crede, ma tra chi ha il senso della comunione cosmica e chi non ce l’ha”. Su Twitter il pubblico commenta: “Cosa c’entra DIo con la sofferenza e il dolore?”. Fazio chiede a Veronesi se il dolore migliora gli uomini: “Non so se ci migliori, ma dobbiamo fare i conti con la sofferenza”. Per Mancuso invece la sofferenza è dannosa sotto ogni punto di vista ma quella degli altri serve per ricordare cosa non funziona nel mondo. Fazio chiede a Veronesi se il vero conflitto è più tra religione e società, che tra fede e scienza. L’oncologo si dimostra d’accordo: “Il rapporto tra religione e società è più complesso di quello tra fede e scienza”. Mancuso si dice in disaccordo con l’incompatibilità tra fede e scienza: “Altrimenti non potrebbero esistere scienziati credenti”. Fazio chiede ai due come siano state possibili secondo loro la strage di Parigi. Per Mancuso “le religioni si devono evolvere”. Infine il conduttore chiede a Veronesi qual è secondo lui il mestiere di uomo: “Il vero mestiere di uomo è creare, progettare nuove realtà”.

Il secondo ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa è il direttore de La Stampa, Mario Calabresi. Tema al centro dell’intervista è il nuovo libro di Calabresi, ” Non temete per noi la nostra vita sarà meravigliosa”. Il giornalista racconta la trama del libro, un inno alla speranza e alla vita per le giovani generazioni. Il libro è tratto da una storia vera, una storia che Calabresi conosce fin da bambino: i protagonisti, due medici che stilano una lista di nozze chiedendo attrezzature per aprire un ospedale in Africa, sono infatti i suoi zii Gianluigi Rho e Mirella Capra. Nel libro ci sono anche alre storie, come quella di Joshua e della nonna sopravvissuta ai campi di concentramento. Calabresi spiega: “Il nipote di questa donna voleva capire cosa aveva provato la nonna e per una settimana ha vissuto come lei, la donna mi ha raccontato che il gesto fatto da suo nipote le ha fatto capire la consapevolezza delle nuove generazioni per quanto accaduto in passato”.

La puntata di oggi di Che tempo che fa si apre con Benjamin Clementine, l’artista anglo-ghanese scoperto grazie ai video girati dagli utenti della metropolitana di Parigi. Fabio Fazio gli chiede di raccontare il suo rapporto con la poesia: “Amo molto la poesia e soprattutto quella francese, non conosco molto quella italiana ancora ma conto di documentarmi”. L’artista si esibisce quindi al piano cantando il brano “Cornerstone”. Attraverso Twitter il pubblico dimostra tutta la sua approvazione per la scelta dell’ospite: “Far scoprire @BenjClementine al pubblico italiano: se non è buona tv e servizio pubblico questo. Grazie @chetempochefa! #chetempochefa”.

Sta per andare in onda su Rai Tre una nuova puntata di Che tempo che fa, il varietà condotto da Fabio Fazio. In studio, oltre a Luciana Litizzetto alla quale sarà affidata come sempre la chiusura, troveremo questa sera Leonardo Pieraccioni, che sta lavorando al suo nuovo film ma anche Umberto Veronesi, Vito Mancuso, Mario Calabresi, Benjamin Clementine e Gioele Dix. Vi ricordiamo che potrete guardare Che tempo che fa sintonizzandovi su Rai Tre oppure in diretta streaming su Rai Tv: cliccando qui.

Stasera, domenica 25 gennaio 2015, gli ospiti di Fabio Fazio, presentati da Filippa Lagerback, a Che tempo che fa sono: Leonardo Pieraccioni, Umberto Veronesi, Vito Mancuso, Mario Calabresi, Benjamin Clementine e Gioele Dix. Sulla pagina ufficiale di Facebook del programma i commenti dei fan sono quasi tutti per il teologo Vito Mancuso: Ooh finalmente torna Vito Mancuso! Lo aspettavamo da tempo…, Mi fa sempre piacere ascoltare Vito Mancuso, grazie! e Felicissima per la presenza di Vito Mancuso, grazie! Spero faccia chiarezza sulla religione islamica dopo le minc…te dette da Salvini settimana scorsa!. Apprezzamenti e ringraziamenti per l’invito a Benjamin Clementine, artista anglo-ghanese: Solo Che tempo che fa poteva invitarlo, grazie!.

Un amato attore e regista italiano farà il suo ingresso questa sera nello studio di Che tempo che fa dove Fabio Fazio lo intervisterà sui suoi prossimi progetti cinematografici. Si tratta di Leonardo Pieraccioni e tra gli argomenti di cui potrebbe parlare ci potrebbe essere anche il videoclip di Magnifico, il brano di Fedez che il comico ha apprezzato molto. In un botta e risposta su Twitter i due si sono dichiarati la reciprova stima. C’è da dire che il brano in questione, Magnifico, è stato certificato triplo disco di platino e che il videoclip ha collezionato oltre 20 milioni di visualizzazioni su You Tube. Cosa dobbiamo aspettarci da Pieraccioni stasera?

Tra gli ospiti più attesi della puntata di Che tempo che fa di questa serà c’è sicuramente il cantante Benjamin Clementine, l’ex clochard anglo-ghanese diventata la voce “nera” dei poeti di Londra. Una vita tutta in salita la sua, nato e cresciuto nella banlieue londinese  Edmonton in una famiglia numerosa che non ha potuto riservargli tutte le occasioni che avrebbe meritato. “Se solo Nina Simone fosse stato un uomo…”, ha mormorato Paul McCartney durante uno spettacolo televisivo inglese in cui erano ospiti entrambi. Ma Benjamin, in una recente intervista a Repubblica ha ammesso: “Ora sono più insicuro di prima. Non riesco neanche ad abbordare una ragazza. Riesco solo ad alzarmi dal letto e cantare le mie canzoni”. Ecco il videoclip del suo primo singolo “Nemesis”:

Questa sera, domenica 25 gennaio 2015, alle 20.10 su Rai Tre va in onda una nuova puntata di Che tempo che fa, il talk-show condotto da Fabio Fazio. Come sempre gli ospiti della serata saranno presentati dalla bella Filippa Lagerback. In studio ci sarà il regista Leonardo Pieraccioni, che di recente ha rivelato su Facebook di essere un grande ammiratore di Fedez e soprattuto del video di Magnifico: Sono stato rapito da questo video, conoscevo questa bella canzone ma non avevo mai visto il video. Mi sembra nella sua semplicità potentissimo, pieno d’energia. L’ho rivisto cinque o sei volte e tutte le volte ero in ansia per la fidanzata sul finale, mi sembrava sempre che la canzone finisse prima che lei lo potesse baciare, ha scritto su Facebook il simpatico toscano. Ospite anche l’oncologo Umberto Veronesi, che nei giorni scorsi in un’intervista a Repubblica ha espresso il suo sostegno alla giunta Pisapia, che finirà il suo primo mandato nel 2016: “Spero che Giuliano Pisapia si ricandidi. un sindaco che amo molto.

I due conduttori intervisteranno anche Mario Calabresi, direttore de La stampa che ha appena pubblicato il suo nuovo libro Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa. Storie di ragazzi che non hanno avuto paura di diventare grandi, in cui racconta la storia dei suoi zii Gianluigi Rho e Mirella Capra. Ospiti anche il teologo  Vito Mancuso e il comico Gioele Dix. L’ospite musicale di questa puntata domenicale sarà Benjamin Clementine, artista anglo-ghanese, che presenterà il suo album di debutto At least for now. In chiusura il tradizionale spazio dedicato a Luciana Littizzetto.