Sta per andare in onda su Rete 4 il film Il fuggitivo. l chirurgo Richerd Kimble (Ford) viene accusato dell’assassinio della moglie. Dalle prime sequenze sappiamo che è innocente e che l’assassino ha un braccio artificiale. Al processo il chirurgo non ha scampo. Mentre viene trasportato alla prigione due detenuti tentano la fuga, uccidono uno dei guardiani e nel trambusto il furgone precipita e finisce sulle rotaie di un treno. Kimble si salva e comincia la sua disperata fuga, inseguito da un agente federale duro e adrenalinico, che ne fa un caso personale. Invece di fuggire lontano Kimble torna a Chicago a cercare le prove della sua innocenza e l’assassino della moglie. Quando il medico risale a un laboratorio di arti artificiali è ormai sulle tracce dell’assassino. Scena madre finale con lotta fra colpevole (e mandatario del killer senza un braccio) e innocente. Ecco il trailer del film
Questa sera va in onda su Rete 4 il film Il fuggitivo. Tratta da una storia vera, la pellicola narra la vicenda dello stimato dottor Kimble che viene arrestato con l’accusa di aver ucciso la moglie. Ad incastrarlo ci sono una serie di prove e la chiamata della moglie stessa al 911 prima di ricevere il colpo fatale. Approfittando di un tentativo di evasione andato a buon fine durante un trasferimento, Kimble si darà alla ricerca della verità inseguito da un tenace agente dell’FBI. Ritmo incalzante, colpi di scena e finale a sorpresa rendono il film una primizia per il genere. Ecco la clip che mostra lanimo da leader di Samuel:
Questa sera, domenica 25 gennaio 2015, andrà in onda su Rete 4 Il fuggitivo (The fugitive), un film di azione diretto da Andrew Davis del 1993. La pellicola, della durata di oltre due ore, è ambientato a Chicago e vede al centro della narrazione un chirurgo, Richard Kimble (Harrison Ford), che rincasando una sera, trova la moglie morta, assassinata con un colpo al cranio da un uomo dotato di un braccio artificiale. Prova a fermarlo, ma non riesce a farlo e quando la polizia effettua le indagini, non trova alcun segno di effrazione. Poiché proprio il dottore è erede della cospicua fortuna lasciata dalla moglie, viene sottoposto a processo al termine del quale viene condannato alla pena capitale. Quando però viene trasportato al penitenziario che dovrà ospitarlo in attesa dell’esecuzione, gli altri detenuti provocano l’uscita di strada del furgone facendolo finire sui binari ferroviari proprio mentre sopraggiunge un treno. Nell’incidente che ne consegue Kimble riesce a liberarsi e a scappare. A porsi sulle sue tracce è il tenente Samuel Gerard (Tommy Lee Jones), il quale dopo aver assunto la guida delle operazioni, inizia a braccarlo con la sua squadra. Intanto, lo stesso fuggitivo ha provveduto a recarsi in una struttura ospedaliera, al fine di farsi medicare le ferite riportate nel corso dell’incidente che ha generato la sua evasione. Proprio mentre sta lasciando la struttura, però, viene identificato da un poliziotto che aveva provveduto a mettere in salvo durante la sua fuga. Per scappare, Kimble è perciò costretto a trafugare un’ambulanza riuscendo infine a sfuggire alla morsa predisposta da Gerard. A questo punto, capisce che non può scappare all’infinito e che deve cercare cercare di dimostrare la sua innocenza, Per farlo, deve però tornare a Chicago e trovare il vero assassino. Tornato in città, decide quindi di contattare un collega e amico, Charles Nichols (Jeroen Krabbè) al fine di farsi consegnare dei soldi che possono aiutarlo a vivere e a portare avanti le sue indagini. Indagini che partono dal Cook County Hospital, ove Kimble porta avanti una ricerca tesa a trovare tutti i pazienti i quali hanno un braccio artificiale. Proprio la protesi, infatti, nel corso dell’omicidio della moglie era rimasto danneggiato e dovrebbe quindi essere stato oggetto di un intervento teso a ripararlo, subito dopo l’assassinio. Ultimata la ricerca, il medico entra nell’abitazione di Frederick Sykes (Andreas Katsulas), proprio l’uomo che sospetta essere l’assassino e ha la conferma, tramite alcune foto, che la sua intuizione è giusta. Al contempo, riesce a scoprire anche che l’uomo è attualmente impiegato all’interno della Devlin MacGregor, una casa farmaceutica, la quale sta per lanciare sul mercato un medicinale, il Provasic. Si tratta di un nuovo farmaco che proprio Kimble aveva scoperto essere causa di danni al fegato. Una scoperta che avrebbe danneggiato l’azienda e a seguito della quale Sykes era stato incaricato di ucciderlo. In pratica, la morte della moglie sarebbe quindi un incidente causato dalla decisione di Nichols, l’uomo che guidava il team di ricercatori che aveva lavorato sul farmaco, di farlo fuori. Anche Gerard, però, ha nel frattempo fatto lo stesso ragionamento di Kimble, giungendo alle identiche conclusioni. La successiva mossa decisa dal medico in fuga è quindi quella di recarsi alla presentazione del Provasic, prendendo la metro. Proprio nel corso del tragitto, Kimble viene però intercettato da Sykes, il quale vuole portare a termine il compito per il quale è stato ingaggiato. Dopo aver ucciso un poliziotto, viene però ammanettato al vagone della metro dal medico, il quale riesce quindi a sfuggire alla sua caccia. Giunto all’albergo in cui Nichols sta presentando il farmaco, ne interrompe il discorso, senza però impedirne la successiva fuga. Ormai la vicenda si avvia verso il naturale epilogo, con i due duellanti inseguiti a loro volta da Gerard. Il terzetto giunge così nella lavanderia dell’albergo ove finalmente il poliziotto, dopo aver fatto capire a Kimble che ha ormai compreso la vera dinamica di quanto accaduto, riesce infine ad assicurare Nichols alla giustizia.