I telespettatori di Boss in incognito 2 sembrano aver apprezzato in modo particolare la puntata del reality show di ieri, lunedì 26 gennaio 2015. “Bellissima serata. La più bella!”, “ci avete riempito il cuore”, “Francesco mi è particolarmente colpito per le parole dette durante l’apprendistato con il capo.. Deve essere una persona buona, il figlio deve essere fiero di avere un padre come lui”, “non mi sono mai commossa fino alle lacrime .IL piccolo di camera è di una tenerezza incredibile..bravo il boss”, questi sono solo alcuni degli innumerevoli commenti che si leggono sui social e che sono principalmente positivi. L’ennesima soddisfazione per un programma che sta viaggiando al di sopra delle aspettative.
Boss in incognito 2 continua a ritagliarsi la sua fetta di pubblico anche in serata particolarmente affollate, da un punto di vista del palinsesto, come quella di ieri sera. La puntata di lunedì 26 gennaio 2015 ha registrato infatti un ascolto di 2.527.000 telespettatori e l’8.66% di share, mantenendo fede alle aspettative. Il reality show condotto da Costantino della Gherardesca ha cambiato leggermente il format rispetto alla scorsa edizione ma rimane uno dei programmi di punta della rete che sta apprezzando l’affetto riservato al programma dal pubblico. Le avventure dei boss in incognito che conoscono le storie dei loro dipendenti, spesso dure e tristi, emozionano fino alla commozione.
Ieri sera, lunedì 26 gennaio 2015, è andato in onda, come di consueto, un nuovo appuntamento con Boss in incognito 2, il reality show di Rai Due condotto da Costantino Della Gherardesca. Il protagonista della serata è limprenditore Alessandro Onorato della Moby, noto brand italiano che si occupa di trasporto sul mare. La trasmissione si apre come consuetudine con il boss che racconta di come in questo momento la propria azienda stia attraversando un periodo non semplice, cosa che viene confermata dal fatto che soltanto nel mese di agosto riesca ad ottenere i riscontri ottimali. Alessandro nonostante questo, ci tiene a sottolineare come per far fronte alle difficoltà economiche si siano prese in considerazione tantissime opzioni tranne quella di prevedere un taglio del personale. Il boss di puntata racconta anche delle difficoltà che ha riscontrato nel proprio ambito familiare in seguito alla rottura del matrimonio tra i propri genitori e della sofferenza che ha patito negli anni non potendo crescere con un padre al proprio fianco. Un rapporto che è riuscito a recuperare soltanto nel momento in cui lui ha incominciato a palesare una passione per la vela in quanto suo padre è stato il timoniere di Mascalzone Latino nellambito della prestigiosa Americas Cup. Il boss poi racconta della propria formazione scolastica culminata con la laurea alla Bocconi e quindi un difficile inserimento nellazienda di famiglia aggiungendo come sia stato sempre costretto a dimostrare di più per via del fatto di essere etichettato come una sorta di raccomandato in virtù dellessere visto come il figlio di. A tal proposito lui ha voluto partecipare a Boss in incognito, per dimostrare di non avere nessuna remora nellaffrontare ogni tipo di lavoro allinterno dellazienda. Alessandro dopo aver messo a conoscenza della propria decisione la propria famiglia e la dirigenza aziendale, incontra il conduttore e assume una nuova identità che avrà per i prossimi sette giorni.
Alessandro ora è Gabriele e il suo lavoro inizia nella splendida Sardegna nelle vesti di marinaio sotto la supervisione di un cinquantenne di nome Mario che ha il compito di insegnargli tutti i trucchi del mestiere al fine di rendere migliore limpatto con il lavoro. Mario lo mette alla prova nellindirizzare le auto allimbarco della nave allinterno con Alessandro che dimostra di non essere assolutamente a proprio agio soprattutto quando si tratta di urlare agli automobilisti le manovre da effettuare. Alessandro alias Gabriele commette un grave errore in quanto abbandona per un qualche minuto il proprio posto per accompagnare dei clienti e per questo si becca una bella ramanzina da parte di Mario che dimostra di essere molto puntuale e preciso nel proprio lavoro. Mario poi racconta la propria storia al boss ed in particolare di come lui non riesca a stare fermo senza lavorare anche durante il periodo di ferie, di come stia facendo tantissimi sacrifici per consentire ai propri figli di lavorare e di come siano stati fondamentali nella propria formazioni i genitori parlando della dolorosa morte della mamma avvenuta per via di un tumore. Mario ha qualcosa in comune con Alessandro ossia il fatto di aver avuto un rapporto molto burrascosa con il padre e si pente di non essere riuscito nel trovare un chiarimento. Passato il primo giorno Alessandro è ora nelle vesti di barista della nave ed ha come tutor la bella Annalisa che ha 30 anni. La donna si dimostra molto autoritaria nei confronti di Alessandro anche per quanto concerne il modo in cui deve essere vestito e quindi per servire i clienti. La donna quindi lo mette a preparare i panini ma per via della sua lentezza si prende una bella sgridata. Quindi Annalisa entra in maggio confidenza con Alessandro parlandogli del suo passato difficile ed in particolare della sua lotta contro il cancro. Si passa al terzo lavoro che consiste nel pulire le cabine dei viaggiatori con Alessandro che in questo caso ha come tutor Federico che gli mostra immediatamente come effettuare il proprio lavoro.
Alessandro si dimostra poco preciso e si guadagna da Federico l’etichetta di buono ragazzo ma non proprio capace in questo genere di cose. Il tutor riprende più volte nel corso del lavoro, Alessandro ed a fine giornata trova il tempo per parlargli del figlio e di come lui faccia tutto per permettergli di diventare un giudice, sottolineando come sia molto bravo a scuola. Piccolo incontro tra Costantino ed Alessandro con un piccolo videomessaggio da parte del padre che non sembra essere molto entusiasmante nei confronti del ragazzo. Si procede con la missione di Alessandro che ora è diventato un addetto alle pulizie sotto la supervisione di Francesco, che ha 30 anni e nel corso dei lavori sottolinea il proprio rancore nei confronti dell’azienda che dopo undici anni di lavoro non ha mai ricevuto nessun passaggio di grado. Il tutor rimarca come lui lavori per aiutare la propria famiglia che si trova in grande difficoltà economica. Arriva il momento per Alessandro di incontrare i vari tutor e per la precisione per Annalisa c’è una crociera in regalo, per Mario c’è una cucina in regalo, per Federico ci sono 5 mila euro per consentire al figlio di proseguire negli studi ed un aumento di stipendio e per Francesco altri 5 mila euro ed un avanzamento di lavoro.