Tra gli ospiti della puntata de Le invasioni barbariche, in onda stasera su La7, cè Fabio Volo. Nato nel 1972 a Calcinate, Fabio Bonetti, in arte Volo, è un artista poliedrico, inserito nel mondo artistico italiano a tutto tondo. Il suo rapporto con la scuola è stato pessimo, e dopo le medie non si è mai iscritto alle superiori. Lavora in alcuni locali, facendo ad esempio il panettiere, provando nel frattempo la carriera musicale come batterista di una band. Nel 1996 arriva la svolta, entrando a far parte del team di Radio Capital, arrivando in breve tempo alla televisione, conducendo al fianco della Ventura e di Pellizzari, il programma Le Iene. Nel 2000 torna alla radio, iniziando lo show Il Volo del mattino su Radio Deejay. Nello stesso anno tenta, con successo, la via editoriale, pubblicando il suo primo romanzo Esco a fare due passi, che arriva a vendere ben 300mila copie.



Passa a MTV e conduce uno show tutto suo, Ca’ Volo, mentre nel 2001 fa lo stesso su La7, e lo show s’intitola Il Volo. Come detto però Fabio è un artista poliedrico, e così esordisce al cinema, recitando in Casomai, ruolo che gli varrà il David di Donatello. Nel 2003 conduce un nuovo show, Il Coyote, ancora su MTV, e arriva in libreria E’ una vita che ti aspetto, che viene premiato come best seller dell’anno tra i titoli nostrani. Tenta il teatro con grande successo, recitando ne Il mare è tornato tranquillo, e nel 2003 è ancora su Italia 1, stavolta con Smetto quando voglio. Torna a recitare nel 2003 in La febbre, conduce Lo spaccanoci e tre anni dopo pubblica Un posto nel mondo. MTV è un mondo che lo attira, e ci torna con Italo-Spagnolo, da Barcellona, e poi Italo-Francese, da Parigi. Conclude il trittico Italo-Americano, in viaggio per gli USA. Nel 2007 recita in Manuale d’amore 2, Uno su due, Bianco e nero e doppia Po in Kung Fu Panda.



Trova però il tempo anche di scrivere, e pubblica Il giorno in più. Nel 2009 recita in Matrimoni e altri disastri, pubblicando Il tempo che vorrei. Nel 2001 scrive Le prime luci del mattino, nel quale per la prima volta interpreta una donna. Recita ne Il giorno in più, tratto dal suo libro e nel 2012 torna a condurre con Il Volo in diretta. Nel 2012, forse oberato dagli impegni o a corto di motivazioni, decide di chiudere il suo show radiofonico. Lo stesso anno vola a New York, così da potersi concentrare sul suo nuovo romanzo. Torna in Italia e nel 2013 fa retromarcia sul fronte radio, tornando a condurre Il Volo del mattino, poco prima dell’uscita de La strada verso casa, che raggiunge le 550mila copie.



Fabio è la rappresentazione vivente che, al di là del curriculum, molto spesso ciò che conta è l’estro, la capacità di fare e la grande fantasia. Nella sua vita è riuscito a fare tutto, perfino sistemarsi, cosa che pareva impossibile per lui, descritto da molti come un don Giovanni. Nel 2011 incontra Johanna Hauksdottir, una giovane istruttrice di pilates islandese, con la quale tutt’ora è fidanzato. L’incontro è avvenuto nel fortunato periodo newyorkese. Oltre al suo ultimo romanzo la grande mela gli regala l’amore e, nel 2013 arriva il suo primo e unico figlio, Sebastian.