Stasera, mercoledì 28 gennaio 2015, andrà in onda su Rete 4 una nuova puntata della seconda stagione di “Major Crimes”: gli episodi che saranno trasmessi si intitolano Nulla è come sembra e Toccare il fondo. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco che cosa è successo nello scorso appuntamento con la serie tv: Rusty Beck (Graham Patrick Martin) si sveglia nel cuore della notte a causa di alcuni rumori sospetti. Conscio del fatto che c’è qualcuno in casa, si reca nella stanza da letto di Sharon Raydor (Mary McDonnell) per avvisarla. Sharon impugna una pistola e, insieme al ragazzo, perlustra la casa finchè non squilla il telefono. A questo punto all’apparecchio risponde una voce maschile, quella del suo ex marito, Jack (Tom Berenger). Tranquillizzata dal fatto che nessuno sconosciuto sia entrato in casa, Sharon affronta l’ex marito chiedendogli cosa sia andato a fare lì. Jack passa il telefono a Sharon in quanto a telefonare è stato Louie Provenza (G. W. Bailey) per avvisarla del fatto che lui e gli altri agenti hanno trovato un cadavere. Dopo aver chiuso la telefonata, Sharon viene a sapere da Jack che si è trasferito nuovamente a Los Angeles e che ha intenzione di fermarsi da lei per qualche giorno finchè non trova una sistemazione.

Intanto, sulla scena del crimine arriva anche Amy Skyes (Kearran Giovanni) per informare il tenente Provenza del fatto che la macchina sul luogo del delitto risulta intestata ad una certa Susan Edler, la quale non ne ha denunciato il furto. Sul luogo torna anche il testimone della vicenda che, dopo essere stato portato in ospedale, viene interrogato da Provenza. Dopo aver perquisito nell’auto, il tenente Julio Sanchez (Raymond Cruz) mostra al testimone una serie di documenti ritrovati nell’abitacolo e il testimone riconosce quello della vittima, un certo Mark Harband. Tuttavia, l’identità dell’uomo non si può stabilire con certezza in quanto tutte le patenti ritrovate hanno la stessa foto ma nomi diversi. Una volta che il corpo giunge in laboratorio, il medico legale (Jonathan Del Arco) riferisce al capitano Raydor che la vittima si chiamava Rodney Harwood ed era ricercato in molti stati. Il medico nota che oltre alle due ferite da arma da fuoco, la vittima presenta una terza ferita alla gamba, risalente a qualche settimana prima dell’omicidio. In ufficio giunge il tenente Michael Tao (Michael Paul Chan) per informare i suoi colleghi del fatto che in auto sono state rilevate otto impronte, di cui alcune identificabili, inoltre è stata trovata l’arma del delitto che presenta le impronte di Jim Gilmer.

Purtroppo, però, Gilmer risulta deceduto anni prima dopo essere uscito di prigione. Sanchez scopre che anche la vittima era stato nello stesso carcere di Gilmer, proprio nello stesso periodo. Buzz Watson (Phillip P. Keene) e Andy Flynn (Anthony Denison) si recano nell’appartamento della vittima per effettuare una perquisizione. Flynn avvisa il capitano del fatto che Susan Edler, la proprietaria dell’auto su cui viaggiava Rodney Harwood, è stata rintracciata ed è in ufficio per essere interrogata. Flynn riferisce a Sharon che Susan era la fidanzata della vittima e che è stata nell’appartamento dell’uomo strafatta di droga. La ragazza, interrogata da Sanchez e Flynn, dice che Rodney probabilmente aveva un appuntamento con Vince Webb, il suo capo, sulla Mullholand Drive, luogo dell’omicidio. Susan aggiunge che Rodney aveva combinato dei guai al lavoro e che Vince gli aveva sparato per questo. Dopo aver intercettato e catturato Vince Webb, gli agenti scoprono che le impronte non corrispondono, inoltre la pistola ritrovata a casa della vittima sembra essere stata utilizzata per due omicidi irrisolti. Tuttavia, Susan non riconosce nelle foto di Vince Webb, l’uomo che lei sostiene di aver visto con il suo fidanzato.

Intanto, Provenza scopre che la sorella di Gilmer, Lora, è ricoverata in un istituto costoso e sospetta che Jim non sia mai deceduto e che sia stato lui ad uccidere Rodney. Con una scusa sui controlli di sicurezza, gli agenti si recano alla clinica per esaminare la lista dei visitatori. dal registro non risultano visite di Gilmer, ma il tenente Tao rileva le sue impronte nella camera della sorella. Dopo essersi appostati per sorvegliare i visitatori, gli agenti scoprono che Gilmer andava a trovare la sorella fingendosi un fattorino che le portava dei fiori. Gli uomini di Raydor scoprono che l’uomo non è altri che Jason Field, il testimone oculare dell’omicidio di Rodney. Gli agenti scoprono che il vero Jason Field morì in un incidente in barca nel 1997 e che Jim Gilmer dopo essere uscito di prigione si è recato in Brasile per sottoporsi all chirurgia plastica e perdita di peso. 

L’uomo che si è finto medico per tutto questo tempo, sostiene che due mesi prima Rodney fosse andato all’ospedale per una ferita d’arma da fuoco. L’uomo aveva riconosciuto Gilmer e lo aveva ricattato chiedendogli denaro in cambio del suo silenzio. A quel punto, Gilmer racconta di aver sparato per legittima difesa in quanto Rodney lo aveva preso per il collo, minacciandolo di rivelare la sua vera identità a moglie e figli di Gilmer. Tuttavia, Rodney e Sanchez, che hanno interrogato Gilmer, ricordano all’uomo che si è reso colpevole di un omicidio di primo grado e che l’uomo dovrà affrontare, non solo un processo penale, ma anche diversi processi civili a causa del fatto che esercitava la professione di medico senza aver conseguito una laurea. Gilmer viene, perciò, arrestato. Tornata a casa, Sharon offre la sua ospitalità al marito a patto che egli chiami i loro figli, che non sente da tanto tempo.

Major Crimes 2, trama puntata 28 gennaio 2015 – Nel primo episodio Sharon sarà alle prese con un presunto omicidio avvenuto per legittima difesa: a denunciarlo un allenatore di nuoto molto famoso, che dichiara appunto di essersi difeso durante un’irruzione nella sua abitazione. Quando Sharon scopre che la vittima era una ex-promessa dell’allenatore, però, le cose cambiano. Nel secondo episodio si questa sera, invece, si indagherà su un caso di omicidio che si pensa riconducibile ad una resa dei conti tra bande. La verità, però, avrà ben altre sfaccettature.