Stasera su Rai Due va in onda la quarta puntata della seconda stagione di Resurrection dal titolo Old Scars (tradotto Vecchie cicatrici). Margaret convince Lucille a organizzare una cena per festeggiare il ritorno di Jacob. Bellamy continua a fare ricerche sulle ossa misteriose e cerca di tenere nascosto a Maggie il suo segreto..Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Resurrection sintonizzandovi su Rai Due, la serie sarà visibile in diretta streaming su Raitv: cliccate qui per vederla.

Revelation, Echoes e Multiple: una rapida carrellata di 3 episodi ci lascia approdare nell’incessante inizio di stagione di Resurrection 2. La serata si consuma rapidamente, tra atmosfere cupe e cavalcate verso l’aldilà, condensate in scene che barattano l’alto contenuto tensivo con un’impronta più melodrammatica. Anche se il sole sembra non sorgere mai, non c’è traccia di zombie e di vampiri, ad Arcadia ad essere di stanza sono solo i defunti rinati. Sono loro, i risorti, a pullulare lungo le strade della città, alimentando la reticenza del governo. Una battaglia tra i vivi e i non-morti, dal confine labile e dalle dinamiche relazionali profondamente intrecciate. Prodotto dalla Plan B Entertainment, Resurrection strizza l’occhio alla serie francese Les revenants, si ispira al libro di Jason Motts e, seppur proclamando una non-esclusività di contenuti e stile, dimostra comunque una buona padronanza della narrazione e un degno assortimento di attori. Più romance che thriller, più mistery che fantasy, Resurrection 2 rifiuta lo splatter e sceglie i buoni sentimenti come filo conduttore delle vicende narrate. Intimi conflitti assillano tutti i protagonisti e il mistero resta sempre la cifra distintiva della serie. A battere in ritirata, invece, è la suspence che appare timidamente per poi scomparire sopraffatta dalla nota melò. Un inizio di stagione scoppiettante, fitto di rivelazioni e nodi irrisolti: l’impressione, però, è che ci sia troppa carne a cuocere e che l’ansia di sorprendere, sebbene restituita con un bel ritmo, abbia creato un sistema di scatole cinesi, fatto di storie in affanno che, sovrapponendosi, si consumano troppo velocemente da non lasciare allo spettatore il tempo di metabolizzare e reagire. Il rischio? Confondergli le idee senza riuscire a coinvolgerlo veramente.

Stasera Rai 2 propone altri due episodi della seconda stagione di Resurrection, la serie tv americana prodotta da ABC Studios in collaborazione con Plan B Entertainment. Le anticipazioni confermano che verranno trasmessi in quarto e il quinto episodio, intitolati rispettivamente Old Scars e Will: Margaret (Devin Kelley) si mette allopera per convincere la madre di Jacob (Landon Gimenez) a organizzargli una festa. Il figlio, infatti, è ricomparso dopo circa trentanni e merita secondo lei di ricevere la giusta accoglienza. Alla fine Lucille (Frances Fisher) è costretta a cedere e organizza il party in onore di Jacob. Nel frattempo, Elaine Richards (Samaire Armstrong) si reca al bar e vi trova Barbara, ma la visione che la donna le fornisce non decisamente incoraggiante: Barbara (April Billingsley), infatti, è letteralmente in preda alla depressione e ha bevuto troppo. Rachel scopre qualcosa che davvero non si aspettava e Margaret, infine, cerca di tenere nascosta alla madre la sua amicizia con Maggie Langston e Fred. La diretta degli episodi comincerà alle 21.10.

La prima stagione di “Resurrection” si è conclusa con un cliffhanger molto forte: l’esercito che faceva la sua entrata ad Arcadia. Tutti hanno paura, poiché il loro segreto è stato rivelato, ma la situazione sta ormai sfuggendo di mano, dal momento che tutti i resuscitati si sentono attratti in qualche modo dal paesino, e forse da Jacob (Landon Gimenez), che continuava a percepire qualcosa, avendo un legame speciale e inspiegabile con tutti quelli tornati in vita come lui. Marty (Omar Epps) ha provato a sfuggire ai soldati, ma soprattutto a portare in salvo Jacob. Lo ha promesso ai suoi genitori e vuole fare di tutto purché quel piccolo speciale e innocente ragazzo non debba subire torture. Tutto però fallisce miseramente, dal momento che un posto di blocco dell’esercito li sorprende. Marty si risveglia però solo in un campo e non ha la minima idea di dove sia Jacob. Pensa che sia nelle mani dell’esercito, e così, del tutto frastornato, fa ritorno ad Arcadia. Qui si dirige verso casa dei Langston, e con enorme sorpresa scopre che il piccolo è proprio lì. Tutti avevano dato Marty per disperso, il quale fa molta fatica a spiegare, anche a se stesso, dove sia stato e cosa abbia fatto. Si scopre che è stato per un’intera settimana. L’uomo allora prova a rimettere insieme alcuni punti, forzando la propria memoria, ma tutto ciò che ne viene fuori è una stanza. Ricorda infatti che l’esercito lo ha preso e tenuto prigioniero. stato interrogato e drogato, così da poter raccontare cose che ora neanche lui conosce. La retata dei soldati, spinti dalla soffiata di Fred (Matt Craven), si è risolta quasi in maniera pacifica e indolore. Nessun resuscitato caro ai cittadini infatti è stato portato via. I morti di Arcadia restano ad Arcadia, mentre i soldati hanno prelevato tutti coloro che non appartenevano a quel luogo. La prigionia però deve aver causato qualche trauma fisico all’uomo, che sostiene di provare un forte dolore al petto, all’altezza del cuore. Va da Maggie (Devin Kelley) per farsi visitare, e lei lo tranquillizza, dicendogli che dal punto di vista meramente fisico sta bene. Il problema forse è psicologico, dopo tutto ciò che ha passato. Marty prova a scoprire qualcosa in più dell’intera faccenda, e arriva a mettersi in contatto con Tony, che però vuole tenersi alla larga da tutto questo. Anzi fa qualcosa di peggio, ovvero accetta alla fine di incontrare Marty, ma solo per potergli tendere una trappola. Una donna misteriosa infatti prova a rapirlo, e grazie a lei, e soprattutto a un flashback, scopriamo che Marty è in realtà morto, deceduto nei giorni in cui fu dato per disperso. Aveva provato a scappare e nella fuga un proiettile l’aveva colpito al cuore. Ecco spiegato dunque il suo dolore, ma com’è facile capire la morte non lo ha trattenuto a lungo, svegliandosi giorni dopo in quel campo. 

Intanto Rachel e Tom (Mark Hildreth) vanno in clinica per la prima ecografia della donna, che risulta essere al quarto mese, anche se in realtà la gravidanza si protrae da molto più tempo. Si tratta comunque di un maschietto, e questa potrebbe risultare un’interessante trama secondaria, spiegando in che modo una resuscitata possa dare alla luce un essere vivente, ammesso che il figlio sia “normale”. Chi probabilmente se la sta passando peggio in tutta questa situazione è Fred, che ormai ha perduto del tutto il controllo. Dopo la soffiata che ha fatto scatenare le ire dell’esercito, l’uomo si aggira per Arcadia con l’auto di servizio ed è costantemente ubriaco. Ha la sua arma con sé, e questo ne fa un personaggio a rischio automaticamente, per non parlare delle tante bottiglie d’alcool nel cofano. Non ha più alcun freno, e arriva perfino a provarci con la migliore amica di sua figlia. Ormai è scivolato nella più profonda depressione, dal momento che in città nessuno gli rivolge più la parola. Sua moglie l’ha ormai definitivamente lasciato e lui fa a pugni con Marty, passando un po’ di tempo la notte con Elaine (Samaire Armstrong), alla quale consegna una pistola, la sua, e facendole provare il brivido di qualche colpo sparato alle finestre. Neanche sua madre, tornata in vita, riesce a comprendere e accettare il suo comportamento, arrivando a fronteggiarlo e a schiaffeggiarlo come fosse un bambino. L’uomo non riesce neanche ad accettare il fatto che lei sia tornata in vita, mentre Henry si lascia andare e si gode il momento. La signora Langston però è pur sempre una madre, e comprende i periodi difficili dei figli. Si intrufola così in casa di Fred, che gioca con la sua pistola e probabilmente pensa al suicidio, prima però che lei possa raggiungerlo e fermarlo.