-Dopo il clamore mediatico e la sentenza sfavorevole, Fabrizio Corona chiede adesso silenzio. Non ci sarà alcuno sconto di pena, come stabilito dalla Cassazione che ha annullato la riduzione inizialmente stabilita dal tribunale di Milano. Il cumulo di condanne era sceso a 9 anni, ma adesso (dopo due anni già trascorsi in galera) dovrà scontare altri undici anni di reclusione. Il suo avvocato, attraverso la trasmissione Pomeriggio 5 di Barbara D’Urso, ha fatto sapere che l’ex fotografo dei vip ha chiesto di non parlare più di lui, almeno per il momento. Per questo motivo sarà il suo legale a fare il punto della situazione e a descrivere le sue condizioni in una conferenza che dovrebbe tenersi nelle prossime ore.



“Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono”. Questa la frase che si legge nell’ultima foto apparsa su un profilo Instagram a nome di Fabrizio Corona (clicca qui per vedere), poco prima che la corte di Cassazione annullasse lo sconto di pena concesso il 10 febbraio scorso all’ex fotografo dei vip dal tribunale di Milano. Tanti i commenti di solidarietà nei suoi confronti sui social: “Non è giusto che Fabrizio stia dentro, si sta facendo la galera solo per un giudizio morale quando i veri deliquenti sono liberi o al massimo si fanno due anni di galera e escono. Non mollare”, scrive un utente. Intanto Corona è recluso già da due anni nel carcere milanese di Opera. Adesso la Cassazione ha rinviato per un nuovo esame il calcolo della pena totale davanti al gip di Milano, condannando il re dei paparazzi anche al pagamento delle spese processuali.



Nessuno sconto di pena per Fabrizio Corona. La Cassazione ha accolto in buona parte il ricorso presentato dal pm del tribunale di Milano contro quanto stabilito lo scorso febbraio dal gip che aveva abbassato il cumulo della pena totale a 9 anni dai 13 anni e due mesi iniziali. I giudici hanno quindi rinviato al gip del tribunale di Milano il ricalcolo della pena totale e condannato l’ex fotografo al pagamento delle spese processuali: “Si annulla l’ordinanza impugnata limitatamente al riconoscimento della continuazione tra i reati diestorsione e i restanti reati oggetto delle sentenze dell’8 marzo 2010 del gip del tribunale di Milano e del 7 giugno 2012 della Corte d’Appello di Milano, e si rinvia per nuovo esame al gip del tribunale di Milano. Si rigetta il ricorso di Corona Fabrizio che si condanna al pagamento delle spese processuali”, recita la sentenza.



Ancora nessuna notizia in merito alla decisione della Corte di Cassazione per quanto riguarda la condanna di Fabrizio Corona: lo riporta Gabriele Parpiglia, grande amico dell’ex paparazzo, sulla sua pagina ufficiale di Twitter, dove conferma “Ancora silenzio da Roma #penealternativepercorona Attendiamo a breve”. Clicca qui per vedere il suo tweet. In tanti commentano e attendono con ansia di conoscere il verdetto, che potrebbe confermare la condanna di Corona a 9 anni oppure portarla nuovamente a 14. Quello che la Corte di Cassazione deciderà potrebbe anche incidere sulla decisione di fargli scontare la pena agli arresti domiciliari, come da richiesta dei suoi legali Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra. La richiesta, lo ricordiamo, è stata depositata in seguito ad alcuni accertamenti sulla sua salute fisica e specialmente psichica, che avrebbe confermato che Fabrizio Corona soffre di uno stato di depressione, di ansia e attacchi di panico. I giudici, dopo la richiesta, hanno accettato di procedere con una perizia psichiatrica. “Questa decisione è una buona notizia perché vuol dire che i giudici hanno valutato la nostra consulenza tecnica e vogliono approfondire la questione, verificando quali siano le condizioni di Fabrizio” ha precisato il legale Chiesa. In queste ore si attende, dunque, di conoscere la decisione della Corte di Cassazione.

Sono giorni importanti per Fabrizio Corona sul quale, la Corte di Cassazione deciderà se confermare la condanna a nove anni o se la riporterà a 14 anni. Una decisione importante che potrebbe incidere anche sulla richiesta di carcerazione domiciliare presentata nei giorni scorsi dai difensori dell’ex re dei paparazzi e sulla quale si pronuncerà il Tribunale di Milano nei prossimi giorni. Attesa per il 27 Gennaio 2015, ancora tarda and arrivare il verdetto della Corte di Cassazione. Sul web, intanto, il popolo di Corona aspetta di conoscere con ansia la sentenza. Il suo grande amico, Gabriele Parpiglia, sta contando i minuti nella speranza che la sentenza sia favorevole a Corona. “In attesa di #penealternativepercorona dalla cassazione #Roma”, scrive Parpiglia su Twitter (clicca qui per vedere il post). Non tutti, però, appoggiano Fabrizio Corona. Nelle ultime ore, infatti, contro l’ex marito di Nina Moric, si è scagliata Alba Parietti che, parlando a La Zanzara su Radio 24, ha dichiarato: “Per Corona non manifesteresti mai: se devo manifestare vado con gli operai dell’Ilva, con chi si è fatto un c**o così e ha perso il lavoro. I suoi fan e i difensori vip gli fanno un danno. La madre di Corona? Non deve andare in tv: più si va in tv più diventa tutto una pagliacciata”, ha dichiarato la Parietti.

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