Anche Stefania Pezzopane è attesa tra gli ospiti della puntata di Le invasioni barbariche, la trasmissione condotta da Daria Bignardi in onda stasera su la 7.  Nata a L’Aquila il 4 gennaio del 1960, Stefania Pezzopane è uno dei politici più noti della sua regione, soprattutto per effetto della visibilità mediatica che le è derivata dal fatto di essere stata spesso costretta a fare da tramite tra le popolazioni colpite dal terribile terremoto che ha devastato la sua città nel 2009 e le istituzioni. Era infatti presidente della Provincia dell’Aquila quando un sisma di catastrofica intensità ha colpito il capoluogo regionale seminando morte e distruzione nell’intera regione Abruzzo.



La sua attività politica è iniziata subito dopo il conseguimento della maturità classica, all’interno della Federazione Giovanile del Partito Comunista Italiano, di cui ha diretto la federazione romana negli anni tra il 1985 e il 1989. Nel 1990 è poi tornata nella sua regione, ove è entrata a far parte del Consiglio Comunale dell’Aquila, di cui ha assunto la presidenza tra il 1994 e l’anno successivo. Dopo aver lasciato la carica nel 1998, è entrata quindi a far parte dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.



Tre anni prima aveva peraltro assunto la carica di consigliere regionale, sempre in Abruzzo, all’interno dei Democratici di Sinistra, la formazione sorta sulle ceneri del PCI, diventando in seguito assessore. Dopo la sua rielezione, avvenuta nelle Regionali del 2000, è stata nominata vicepresidente del Consiglio, lasciando poi la carica al fine di assumere un importante ruolo nell’ambito del partito abruzzese. Nel 2004 è poi riuscita a vincere il ballottaggio per le Provinciali della sua città natale, guidando una larga coalizione tra sinistra e centro, detenendo la carica di Presidente sino al 2010 

Proprio in questa veste si è quindi ritrovata alle prese con le drammatiche conseguenze del terremoto che ha devastato la sua regione nel 2009, assumendo in particolare il ruolo di coordinatore delle operazioni tese alla ricostruzione delle aree colpite e distrutte dal sisma. Un ruolo in cui ha avuto la ventura di accompagnare i capi di Stato arrivati in Italia per il G8 tra le rovine dell’Aquila, scelta simbolicamente come teatro dell’avvenimento. Nel 2009 è stata però sconfitta nella tornata elettorale che era stata rinviata di un anno, già al primo turno, da una coalizione di centrodestra guidata da Antonio Del Corvo.

Nel luglio del 2010 è stata nominata dal sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, Assessore alla Cultura, assumendo allo stesso tempo una lunga serie di deleghe che ne hanno fatto uno dei personaggi di maggior rilievo della giunta comunale di centrosinistra.  Nel 2012 si è poi presentata alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale aquilano, stavolta nelle liste del Partito Democratico, la formazione in cui erano intanto confluiti i Democratici di Sinistra, venendo rieletta come candidato più votato in assoluto. Una rielezione che le ha poi consentito di assumere nuovamente l’incarico di assessore all’interno della nuova giunta.

Nel 2013 è stata eletta nel Senato della Repubblica, dopo essere stata indicata come capolista per il Partito Democratico in Abruzzo, assumendo quindi la vicepresidenza della Giunta per le Elezioni. In questa veste ha votato contro l’autorizzazione per l’utilizzazione delle intercettazioni telefoniche chiesta dalla magistratura contro il senatore Azzolini, andando peraltro contro la relazione stesa dall’ex magistrato Felice Casson, anche lui democratico. Un atto che ha provocato furenti polemiche, come del resto una frase da lei pronunciata nel corso di una manifestazione a sostegno di Cialente, nel 2014, quando ha invitato tutto il centrosinistra a unirsi per sterminare gli avversari.

Negli ultimi mesi ha fatto discutere la sua relazione con Simone Coccia Colaiuta, ex tronista di Uomini e Donne, più giovane di lei di ben 24 anni. Proprio il suo fidanzato le ha peraltro avanzato una proposta di matrimonio nel corso della trasmissione, Un giorno da pecora, rispedita al mittente con la motivazione di doverci pensare. Un primo diniego poi tramutatosi nel suo contrario durante Domenica Live, condotta da Barbara D’Urso su Canale 5. L’incontro tra i due sarebbe avvenuto in un bar del capoluogo abruzzese, quando Simone si è presentato come un ammiratore della grintosa senatrice democratica. La loro iniziale amicizia si è poi trasformata in vero amore destando una certa impressione proprio per la differenza di età. Sarà quindi interessante seguire la coppia a Le invasioni barbariche, ove proprio il loro rapporto sarà al centro della chiacchierata con Daria Bignardi. Anche perché negli ultimi giorni i due sono finiti nel mirino di Striscia la notizia.