Questa sera andrà in onda su Fox l’ultima puntata della sesta serie di “White Collar”. In questo episodio Neal e Peter si uniranno alle Pantere Rosa per portare a compimento il loro piano comune. Tuttavia, all’oscuro dei federali, Neal, Mozzie e Keller hanno messa a punto  un piano B per appropriarsi di una parte dei soldi. Il loro piano va a gonfie vele e così le pantere vengono arrestate. Keller però è molto preoccupato perché, come fa notare a Neal, anche dal carcere le Pantere Rosa potranno fargli del male o vendicarsi facendolo ai suoi cari. Clicca qui per vedere il video promo di 6×6 “L’ultima truffa”.



Stasera, mercoledì 28 gennaio 2015, andrà in onda l’ultimo episodio della sesta stagione di “White Collar”, la serie tv che ha trovato la sua conclusione proprio con la puntata trasmessa stasera da Fox dalle 21.00. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco cosa è successo nell’episodio trasmesso settimana scorsa: arrivato a casa, Neal (Matt Bomer) trova Woodford (Gavin Lee) seduto al tavolo ad aspettarlo con la pistola in bella mostra. L’uomo gli dice di aver scoperto che, all’interno della sua organizzazione, si nasconde una talpa che potrebbe mandare all’aria l’operazione ma, a sorpresa, rivela di considerare Neal l’unico uomo di cui si possa fidare perché la scoperta è dovuta al fatto di aver trovato una microspia in uno dei suoi nascondigli prima che lui si unisse alla squadra.



A questo punto Woodford gli chiede di scovare la spia ma Neal risponde che l’unica cosa peggiore di essere una talpa è essere un topo, cosa che non ha intenzione di diventare, e con quest’affermazione si guadagna la stima e la fiducia di Woodford che decide quindi di provvedere lui stesso a dare la caccia all’infiltrato. Poi finalmente scopre le carte sul suo piano, facendo intuire a Neal che l’obiettivo sarà sottrarre mezzo miliardo di dollari alla Banca Federale. Al quartier generale, Neal, pur senza riferire di aver scoperto del denaro, racconta a Peter (Tim DeKay) quanto Woodford gli ha detto a proposito della talpa e lui ipotizza di consegnare al criminale Keller (Ross McCall) in modo da fugare definitivamente ogni dubbio sulla fedeltà di Neal. Poco dopo però si presenta un difficile problema da risolvere quando Neal viene a sapere da Woodford che il piano prevede di assaltare l’aeroporto dove arriveranno i soldi destinati alla Banca Federale utilizzando le armi, quindi bisognerà ideare un altro piano da proporre in alternativa a questo per convincere Woodford a non sparare mettendo a repentaglio l’incolumità dei viaggiatori che saranno lì presenti al momento della rapina.



Intanto Peter convince Luc (Isaach De Bankolè) a chiedere a Keller di tirarsi indietro, dichiarando di essere la talpa e lasciando il campo libero a Neal affinché possa portare a termine l’operazione, e Keller prima sembra accettare con più entusiasmo del normale, poi prova a instillargli il dubbio che Neal non sia affidabile e che alla fine lui e Peter si prenderanno il merito della buona riuscita del piano. A casa di Neal, Moz (Willie Garson) riesce a individuare l’algoritmo che permetterà loro di manipolare il randomizer e indirizzare il denaro nell’aeroporto che desiderano. Quando però Neal s’incontra in un deposito di container con una misteriosa ragazza alla quale consegna una busta, mentendo sia a Moz sia a Peter su quale siano le sue reali intenzioni, Luc comincia a credere che Keller abbia ragione e minaccia Peter di smascherarlo, perciò bisognerà accelerare i tempi.

Passando un’intera nottata in bianco con Neal e Moz, Peter trova finalmente una soluzione: proporranno a Woodford di far passare il denaro all’interno dei tubi pneumatici utilizzati in passato dal servizio postale di New York per trasferire la posta ai diversi uffici, dirottando i soldi verso un vecchio centro di smistamento. Dopo aver controllato che il sistema sia ancora in piedi, Neal convince Woodford a seguire il suo piano e questi gli affida una squadra di suoi fedeli uomini per rimettere in funzione l’impianto, ma i dubbi sulla sua fedeltà sono ancora vivi, tanto che questi provano a metterlo all’angolo, senza però riuscirci. I lavori cominciano e fortunatamente, una volta attivata la corrente e fatto ripartire l’aria compressa che spingeva la corrispondenza nei tubi, si scopre che il sistema è ancora perfettamente funzionante. 

Temendo che Neal possa essere scoperto, Peter invia Diana (Marsha Thomason) a cercare Luc che viene ritrovato, ucciso, in un cassonetto della spazzatura. Mentre è impegnato con Jones (Sharif Atkins) a indagare su cosa gli sta nascondendo Neal e sull’omicidio di Luc, Peter finisce per perdersi la prima ecografia di Elizabeth (Tiffani Thiessen) la quale, seppur infuriata, gli invia il video tramite mail e la sera a casa gli rivela di aspettare un maschietto. Alla fine, però, i due si rappacificano con un bacio. Nel frattempo Keller si presenta da Woodford sostenendo di conoscere l’identità della talpa e, tramite il suo microchip e un dispositivo sottratto a Luc, fa ricadere la colpa del tradimento su uno degli uomini di Woodford anziché su Neal.

Non si tratta di un gesto di lealtà, però, perché il vero scopo di Keller è quello di approfittare dell’operazione e della momentanea libertà per impossessarsi lui stesso del denaro, dopo l’arresto delle Pantere. Messo alle strette dalle intemperanze di Keller e con il piano ormai compromesso dalla mancanza di un uomo (ovvero la presunta talpa, uccisa a bruciapelo da Woodford), Neal è costretto a introdurre Peter nell’operazione, presentandolo come l’amico geniale che gli ha suggerito la trovata dei tubi pneumatici.

White Collar, anticipazioni puntata 28 gennaio 2015 Nel prossimo episodio, intitolato “L’ultima truffa”, le Pantere seguono il piano di Neal e vengono arrestate mentre questi si è organizzato con Moz e Keller in modo da tenere parte del denaro. Keller però tradisce il gruppo e, per impossessarsi dell’intero bottino, spara a Neal in pieno petto, uccidendolo. Un anno dopo, Peter si sta occupando di suo figlio (che ha chiamato Neal) quando riceve una bottiglia contenente la chiave di un magazzino dove ci sono le prove che Neal è fuggito a Parigi ed ha finto la propria morte per proteggere le persone che ama da eventuali ritorsioni delle Pantere.